ALBA-TCP serra le fila contro l’assedio mediatico internazionale

L’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America-Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), in file serrate contro il blocco genocida USA imposto a Cuba e attorno all’ondata di violenza che vive la Colombia, si è pronunciata nuovamente contro l’assedio mediatico internazionale. L’agenda dell’incontro comprende la presentazione del piano di comunicazione, d’impulso e posizione dell’ALBA-TCP.

L’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América-Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), in file serrate contro il blocco genocida degli Stati Uniti imposto a Cuba e attorno all’ondata di violenza che vive la Colombia, si è pronunciata stavolta con la voce di 35 rappresentanti dell’universo mediatico, che hanno partecipato lunedì 31 maggio alla Riunione dei Presidenti delle Televisioni e dei Media Pubblici delle nazioni che formano l’organizzazione d’ integrazione regionale.

Con le parole del segretario esecutivo dell’ ALBA-TCP, Sacha Llorenti, è cominciato in forma virtuale l’incontro che ha avuto tre punti principali d’analisi.  Uno era la difesa della sovranità politica dei paesi dell’Alba, e come parte del quale si è approfondita l’azione mediatica di fronte ai colpi di Stato e altre circostanze d’emergenza, e le maniere di lavorare come un gruppo per la difesa nazionaleLe sfide della tele educazione in tempi di pandemia sono state analizzate dal ruolo dei media pubblici e dalla necessità d scambio delle esperienze e delle articolazioni d’iniziative congiunte.

Comunicazione 3.0, partendo dal contesto delle guerre di 3ra. e 4ta. generazione attraverso le reti sociali, è stato il terzo tema  presentato, durante il quale è stato sottolineato nel caso del Venezuela.

L’agenda dell’incontro ha compreso la presentazione del piano di comunicazione, di un nuovo impulso e della posizione dell’ ALBA-TCP e la campagna «Alleanza per la vita».

Waldo Ramírez de la Ribera, primo vice presidente dell’Istituto Cubano di Radio e Televisione (ICRT), ha presentato a nome di Cuba una proposta per ottenere una connessione operativa permanente tra televisioni, radio, piattaforme multimedia, agenzie permanenti tra televisioni, che faciliteranno  il coordinamento delle linee editoriali congiunte in temi d’interesse.

Tra le idee difese dai partecipanti ci sono state lo scambio di contenuti audiovisivi, la trasformazione della positiva esperienza di Voci del Sud, in una nuova multi piattaforma, riattivare l’Unione Latinoamericana delle Agenzie di Notizie  (UL-AN) e il portale di notizie sull’ America Latina Ansur,  sviluppare  un banco d’immagini collaborativo, fomentare la creazione di un Osservatorio dei Media e,inoltre, lavorare con l’obiettivo di fondare l’ALBA Digitale o ALBA 3.0, indirizzata all’integrazione delle comunicazioni del blocco e alla frattura dell’assedio mediatico internazionale.

Diciassette accordi che riguardano lo spirito d’unità e combattimento dei media dell’ALBA- TCP sono stati adottati al termine della riunione.

Spiccano la creazione di una proposta di coordinamento editoriale tra i media, l’attivazione di corrispondenti in diversi paesi, la necessità di un fondo comune per la produzione di contenuti, stavolta nella voce dei 35 rappresentanti dell’universo mediatico che hanno partecipato alla Riunione dei Presidenti delle Televisioni e dei Media Pubblici delle nazioni che formano l’organizzazione d’integrazione regionale.

Le sfide della tele educazione in tempi di pandemia sono state analizzate dal ruolo dei media pubblici, dalla necessità di scambi d’esperienze e dall’articolazione delle iniziative congiunte.

Comunicazione 3.0, partendo dal contesto delle guerre di 3ra.e 4ta. generazione, attraverso le reti sociali è stato il terzo problema presentato, durante il quale è stato sottolineato il caso del Venezuela.

L’ agenda dell’incontro ha incluso la presentazione del piano di  comunicazione  del nuovo impulso e posizionamento dell’ALBA- TCP e della campagna «Alleanza per la vita».

A nome di Cuba, Waldo Ramírez de la Ribera, primo vice presidente dell’Istituto Cubano di Radio e Televisione (ICRT), ha presentato una proposta per realizzare una  inter-connessione operativa permanente tra televisioni, radio, piattaforme multimedia, agenzie di notizie e stampa scritta, che faciliterà il coordinamento delle linee editoriali congiunte in temi d’interesse.


L’ALBA-TCP respinge le dichiarazioni del segretario generale della OEA Luis Almagro

 

I paesi membri dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America-Trattato Commerciale (ALBA-TCP) respingono con forza il vergognoso attacco verbale del Segretario Generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), Luis Almagro, al Segretario degli Affari Esteri degli Stati Uniti messicani, Marcelo Ebrard, il 4 giugno 2021.

I paesi membri dell’ALBA-TCP condannano questa aggressione a un alto funzionario di una delle principali nazioni dell’emisfero da parte di un funzionario di un’organizzazione intergovernativa, soprattutto perché si tratta di un modello inaccettabile e continuo del suo comportamento sconsiderato verso paesi selezionati.

Il signor Almagro è responsabile nei confronti dei ministri degli esteri degli stati membri della OEA, i ministri degli esteri e i governi non sono responsabili nei suoi confronti.

Notiamo con profonda preoccupazione che le azioni del Segretario Generale non solo sono un’interferenza scandalosa negli affari interni degli Stati, proibita dalla Carta OEA; ma costituiscono anche un flagrante superamento della sua autorità e dei suoi doveri.

I paesi membri dell’ALBA-TCP ratificano la loro solidarietà e l’appoggio al Segretario degli Affari Esteri del Messico ed esprimono il loro rispetto alle istituzioni messicane nelle elezioni federali e locali che si terranno il 6 giugno di quest’anno.

Fonte: www.trabajadores.cu

Traduttore: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA

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