Cubainformacion: vaccini e menzogne

Vaccini cubani che hanno sconfitto una lunga guerra di menzogne

José Manzaneda, coordinatore di Cubainformacion

“Cuba sarà forse il primo paese a vaccinare l’intera sua popolazione con un proprio vaccino” contro il Covid-19 (1). Lo dicevano sull’Isola, nel maggio 2021. E così è stato. Cuba è oggi tra i primi cinque paesi al mondo per percentuale di vaccinazione (2) ed è stata la prima ad immunizzare la sua popolazione infantile a partire dai due anni (3). E tutto senza vaccini esteri: solo con i tre creati e prodotti in un Paese del Sud, povero e bloccato.

La vaccinazione a Cuba ha dovuto lottare non solo con le sanzioni USA. Anche contro una persistente campagna mediatica volta a generare sfiducia e paura (4).

All’inizio del processo, i media internazionali come la BBC parlavano sui “rischi del piano di vaccinare” la popolazione cubana “senza sapere se i loro vaccini contro il coronavirus sono efficaci” (5).

In Martí Noticias, media proprietà del governo USA, allertavano sui “dubbi” che “solleva” il vaccino Abdala (6). “Tre specialisti consultati” – a Miami, dov’altro? – segnalavano la “mancanza di (…) trasparenza nelle indagini, metodi classici di una dittatura” e chiedevano ai governi del mondo di lanciare “un avvertimento internazionale” sui vaccini cubani.

La presunta bassa o nulla efficacia di questi è stato uno dei messaggi della campagna. La morte, a settembre, di due medici generava titoli come quello del Diario de las Américas, “Medici cubani in allerta: i vaccini non proteggono” (7). Un presunto “medico oppositore” assicurava, in una catena di media, che “il vaccino non è efficace” (8).

E per generare sfiducia, cosa c’è di meglio… che inventarla. Il media anti-castrista “14yMedio” assicurava che “i centri di vaccinazione (nella capitale cubana) sono vuoti” (9). Lo diceva “un residente del Centro Habana” (senza nome) “che non pensa immunizzarsi con nessun candidato vaccinale cubano fino a quando non sarà certificato internazionalmente”. E che anticipava che il governo starebbe “preparando la gente prima di annunciare che la vaccinazione sarà obbligatoria”. Scarso successo nelle loro predizioni, perché il processo di vaccinazione a Cuba è stato assolutamente di massa e totalmente volontario.

Un’altra prova di quanto siano pessimi i vaccini cubani è che, “contrariamente a quanto accaduto in altri paesi -diceva la BBC-, nessun dirigente cubano ha pubblicato le sue foto ricevendo una delle dosi” (10). “Diario de Cuba” assicurava che “i cubani si chiedono se (…) i funzionari dello Stato si vaccineranno con tali farmaci” (11). Demagogia a parte, la spiegazione sembra chiara: il Governo cubano non ha voluto condizionare la popolazione verso l’uno o l’altro dei vaccini nazionali, di efficacia simile.

Cuba è stata attaccata anche perché -secondo quanto leggiamo su Martí Noticias- era “l’unico (paese) nella regione che ha rifiutato l’offerta del Fondo” Covax, “un meccanismo che fornirà” “milioni di dosi gratuite a 33 paesi del continente» (12). Di conseguenza, diceva la BBC a maggio, Cuba è “uno degli ultimi paesi della regione ad iniziare a vaccinare la sua popolazione” (13). Due grandi menzogne. Una, Cuba non è tra i 92 paesi più poveri che possono ricevere gratuitamente i vaccini Covax, per cui la produzione propria ha costituito un enorme risparmio per il paese (14). Due, il meccanismo Covax è stato un clamoroso fallimento e i suoi ritardi di consegna sarebbero stati letali per la popolazione dell’isola (15) (16) (17). Cuba aveva pienamente ragione nella decisione di scommettere sui propri vaccini e nel rifiutare consigli avvelenati.

E in tutto questo il colonialismo informativo: per esaltare i vaccini prodotti dalle case farmaceutiche dei paesi ricchi e per squalificare quelli cubani. Un presunto “dottore specialista in medicina” –sempre di Miami– spiegava che “negli USA scienziati (…) indipendenti  supervisionano la produzione del farmaco, ma non così a Cuba” (18). La garanzia di qualità? Apparire sulla rivista scientifica britannica The Lancet: con il vaccino russo Sputnik -diceva Martí Noticias- “fu solo quando hanno presentato i loro risultati” in detta rivista “che la comunità internazionale ha iniziato a presumerne l’efficacia e sicurezza”. La cosa curiosa è che, questo stesso media, in un altro reportage, squalificava The Lancet per il suo “ampio elogio” a Cuba per la sua “riuscita risposta” alla pandemia (19). Tutto molto coerente.

Tra gli attori di questa operetta non abbiamo avuto solo i cosiddetti “medici esperti” di Miami. Eduardo López Collazo, scienziato cubano residente a Madrid, è stato intervistato in tutti i media anti-castristi finanziati dal governo USA (ADN Cuba, Diario de Cuba, Cubanet…), in cui non si è mai stancato di disprezzare il “presunto “vaccino” cubano, perché l’Isola non è “un luogo di eccellenza scientifica, né” dispone di “grandi mezzi tecnologici per svilupparla” (20). Sulle “statistiche cubane” –ha affermato- “non ci credo mai. (…) Non possono ingannarmi” (21).

Ma questo ricercatore, presentato come “uno di” di quelli di “maggior riconoscimento scientifico internazionale nel campo dell’immunologia” nessuno lo ha ingannato (22). Molto semplicemente, si è sbagliato. Ha disprezzato il lavoro di gran sacrificio della comunità scientifica cubana che, nonostante tutti gli ostacoli materiali immaginabili, è riuscita a sviluppare tre vaccini, immunizzare la popolazione di un intero Paese –il proprio Paese– e salvare migliaia di vite.

A proposito, López Collazo è direttore scientifico dell’Istituto di Ricerca Ospedale Universitario La Paz di Madrid. Sapete chi paga per la sua ricerca? Aziende farmaceutiche come Pfizer, Astrazeneca e Janssen (23) (24). Forse tutto quadra.


Vacunas cubanas que derrotaron una larga guerra de mentiras

José Manzaneda, coordinador de Cubainformación.-

“Cuba será posiblemente el primer país en vacunar a toda su población con una vacuna propia” contra la Covid-19 (1). Lo decían en la Isla, en mayo de 2021. Y así ha sido. Cuba está hoy entre los cinco primeros países del mundo en porcentaje de vacunación (2) y fue el primero en inmunizar a su población infantil desde los dos años (3). Y todo sin vacunas foráneas: solo con las tres creadas y fabricadas en un país del Sur, pobre y bloqueado.

La vacunación en Cuba ha tenido que lidiar no solo con las sanciones de EEUU. También contra una persistente campaña mediática destinada a generar desconfianza y miedo (4).

Al comienzo del proceso, medios internacionales como BBC hablaban sobre “los riesgos del plan para inocular” a la población cubana “sin saber si sus vacunas contra el coronavirus son efectivas” (5).

En Martí Noticias, medio propiedad del Gobierno de EEUU, alertaban sobre las “dudas” que “levanta” la vacuna Abdala (6). “Tres especialistas consultados” –en Miami, ¿dónde si no?- señalaban la “falta de (…) transparencia en las investigaciones, métodos clásicos de una dictadura” y pedían a los gobiernos del mundo emitir “una advertencia internacional” sobre las vacunas cubanas.

La supuesta baja o nula efectividad de estas fue uno de los mensajes de campaña. El fallecimiento, en septiembre, de dos médicos, generaba titulares como el de Diario de las Américas, “Médicos de Cuba en alerta: Las vacunas no protegen” (7). Un supuesto “médico opositor” aseguraba, en una cadena de medios, que “la vacuna no es eficaz” (8).

Y para generar desconfianza, qué mejor… que inventarla. El medio anticastrista “14yMedio” aseguraba que “los vacunatorios (en la capital cubana) están vacíos” (9). Lo decía “un residente de Centro Habana” (sin nombre) “que no piensa inmunizarse con ningún candidato vacunal cubano hasta que no esté certificado internacionalmente”. Y que anticipaba que el Gobierno estaría “preparando a la gente antes de anunciar que la vacunación será obligatoria”. Poco éxito en sus predicciones, porque el proceso de vacunación en Cuba ha sido absolutamente masivo y totalmente voluntario.

Otra prueba de lo malas que son las vacunas cubanas es que, “a diferencia de lo que ha ocurrido en otros países –decía BBC-, ningún líder cubano ha publicado sus fotos recibiendo una de las dosis” (10). “Diario de Cuba” aseguraba que “los cubanos se preguntan si (…) los funcionarios del Estado se inocularán tales fármacos” (11). Demagogia aparte, la explicación parece clara: el Gobierno cubano no quiso condicionar a la población hacia una u otra de las vacunas nacionales, de similar efectividad.

Cuba fue atacada también porque –según leemos en Martí Noticias- fue “el único (país) en la región que rechazó el ofrecimiento del Fondo” Covax, “un mecanismo que proveerá” de “millones de dosis gratis a 33 países del continente” (12). En consecuencia, decía en mayo BBC, Cuba es “uno de los últimos países de la región en comenzar a inocular a su población” (13). Dos mentiras de bulto. Una, Cuba no está entre los 92 países más pobres que pueden recibir gratis las vacunas Covax, por lo que la producción propia constituyó un enorme ahorro para el país (14). Dos, el mecanismo Covax ha sido un rotundo fracaso, y sus retrasos de entrega habrían sido letales para la población de la Isla (15) (16) (17). Cuba acertó de lleno con su decisión de apostar por sus propias vacunas y en rechazar consejos envenenados.

Y en todo esto, el colonialismo informativo: para exaltar las vacunas producidas por farmacéuticas de los países ricos y para descalificar las cubanas. Un supuesto “doctor especialista en medicina” –también de Miami- explicaba que, “en EEUU, científicos (…) independientes supervisan la producción del medicamento, no así en Cuba” (18). ¿La garantía de calidad? Aparecer en la revista científica británica The Lancet: con la vacuna rusa Sputnik –decía Martí Noticias- “no fue hasta que presentaron sus resultados” en dicha revista “que la comunidad internacional empezó a asumir su eficacia y seguridad”. Lo curioso es que, este mismo medio, en otro reportaje, descalificaba a The Lancet por sus “elogios de brocha gorda” a Cuba por su “respuesta exitosa” ante la pandemia (19). Todo muy coherente.

Entre los actores de esta opereta, no solo tuvimos a supuestos “expertos médicos” de Miami. Eduardo López Collazo, científico cubano residente en Madrid, fue entrevistado en todos y cada uno de los medios anticastristas financiados por el Gobierno de EEUU (ADN Cuba, Diario de Cuba, Cubanet…), en los que no se cansó de despreciar la “supuesta vacuna” cubana, porque la Isla no es “un sitio de excelencia científica, ni” tiene “grandes medios tecnológicos para desarrollarla” (20). Sobre “las estadísticas cubanas” –afirmó- “no me las creo jamás. (…) A mí no me pueden engañar” (21).

Pero a este investigador, presentado como “uno de” los de “mayor reconocimiento científico internacional en el área de la inmunología” nadie le engañó (22). Sencillamente, se equivocó. Despreció el trabajo sacrificado de la comunidad científica cubana que, con todos los obstáculos materiales imaginables, consiguió desarrollar tres vacunas, inmunizar a la población de todo un país –su país- y salvar miles de vidas.

Por cierto, López Collazo es director científico del Instituto de Investigación Hospital Universitario La Paz de Madrid. ¿Saben quiénes pagan sus investigaciones? Farmacéuticas como Pfizer, Astrazeneca y Janssen (23) (24). A lo mejor es que todo cuadra.

  1. https://mundo.sputniknews.com/20210517/cuba-sera-posiblemente-el-primer-pais-en-vacunar-a-toda-su-poblacion-con-una-vacuna-propia-1112252340.html
  2. https://ourworldindata.org/covid-vaccinations
  3. https://www.cubainformacion.tv/especiales/20211018/93670/93670-primera-vacuna-anti-covid-para-menores-en-eeuu-o-en-cuba-italiano-francais-deutsch-english
  4. https://www.cubainformacion.tv/especiales/20210416/90890/90890-la-vacuna-cubana-contra-el-coronavirus-es-china-italiano-deutsch-francais-ellinika-portugues-english
  5. https://www.bbc.com/mundo/noticias-america-latina-57067407
  6. https://www.radiotelevisionmarti.com/a/falta-de-transparencia-levanta-dudas-sobre-abdala-opinan-expertos-en-miami/298102.html
  7. https://www.diariolasamericas.com/america-latina/medicos-cuba-alerta-las-vacunas-no-protegen-n4231736
  8. https://www.radiotelevisionmarti.com/a/las-vacunas-no-los-protegen-alertan-m%C3%A9dicos-ante-muerte-de-otros-dos-colegas-en-zona-roja-de-covid-19-en-cuba/303473.html
  9. https://www.14ymedio.com/cuba/vacunas_cubanas-Abdala-Soberana_02-coronavirus-covid-19_0_3117888187.html
  10. https://www.bbc.com/mundo/noticias-america-latina-57067407
  11. https://diariodecuba.com/cuba/1624389154_32097.html
  12. https://www.radiotelevisionmarti.com/a/falta-de-transparencia-levanta-dudas-sobre-abdala-opinan-expertos-en-miami/298102.html
  13. https://www.bbc.com/mundo/noticias-america-latina-57067407
  14. https://www.granma.cu/cuba/2021-08-12/por-que-cuba-no-se-asocio-al-fondo-covax-video
  15. https://elpais.com/planeta-futuro/2021-10-12/asi-ha-fracasado-covax-en-su-intento-de-vacunar-al-mundo-contra-la-covid-19.html
  16. https://www.lasexta.com/programas/lasexta-clave/fracaso-mecanismo-covax-solo-cada-diez-vacunas-prometidas-paises-ricos-llega-pobres_2021112961a542abd432b1000178ee60.html
  17. https://www.lavanguardia.com/internacional/20211222/7946074/covax-fracasa-contribuyen.html
  18. https://www.radiotelevisionmarti.com/a/falta-de-transparencia-levanta-dudas-sobre-abdala-opinan-expertos-en-miami/298102.html
  19. https://www.radiotelevisionmarti.com/a/inusual-no-recomendable-y-con-riesgos-cient%C3%ADficos-alertan-sobre-pruebas-masivas-con-vacunas-cubanas/292753.html
  20. https://adncuba.com/noticias-de-cuba/actualidad/cuba-no-es-de-excelencia-cientifica-experto-desconfia-de-vacuna-del
  21. https://diariodecuba.com/cuba/1624371051_32087.html
  22. https://adncuba.com/noticias-de-cuba/actualidad/cuba-no-es-de-excelencia-cientifica-experto-desconfia-de-vacuna-del
  23. https://idipaz.es/PaginaDinamica.aspx?IdPag=177&Lang=ES
  24. https://medium.com/juventud-t%C3%A9cnica/la-ruta-del-dinero-o-el-por-qu%C3%A9-se-intenta-quitar-m%C3%A9rito-a-las-vacunas-cubanas-contra-la-covid-19-25f6f504f41c
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