Díaz-Canel ha inaugurato la Fiera Commerciale del Festival del Habano
Non si prevedono problemi per il rifornimento della materia prima per l’industria del tabacco.
Este evento, el más importante para el sector del tabaco, regresa tras dos años de suspensión debido a la pandemia de #COVID19. pic.twitter.com/Yel7qnYpEs
— Presidencia Cuba 🇨🇺 (@PresidenciaCuba) February 27, 2023
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha guidato l’apertura, lunedì 27,della Fiera Commerciale del XXIII Festival del Habano, in un contesto nel quale aumentano le vendite del tabacco cubano nel mondo.
Nel Palazzo delle Convenzioni –sede della borsa, alla quale partecipano circa 2 000 persone di 110 nazioni, tra le quali 250 espositori – il Capo di Stato ha visitato vari spazi nei quali artigiani e fornitori dell’Isola si localizzano in 59 stands, con una variata offerta in ambiti come l’artigianato, la produzione culturale e musicale, la moda, el turismo, la gastronomia e ovviamente tutto quello che ha relazione con gli Habanos.
Rodrigo Malmierca, ministro del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, ha detto che ci sono 70 stands con fabbricanti e fornitori d’Italia, Ungheria, Spagna, Panama, Messico, Costa Rica, Canada, Equador e Cina.
In una conferenza stampa, Jorge Pérez Martel, vicepresidente commerciale della compagnia Habanos s.a., patrocinatrice del Festival, ha detto che questa entità nel 2022 ha fatturato 545 milioni di dollari, con una crescita del 2 % rispetto all’anno precedente e ha precisato che non si prevedono danni per il rifornimento della materia prima per l’industria cubana del tabacco, nonostante le perdite provocate dall’uragano Ian nell’occidente dell’Isola.
Poi ha sottolineato che è un enorme impegno affrontare gli ostacoli del criminale blocco economico, commerciale e finanziario del Governo degli Stati Uniti contro Cuba in questo settore, perché rende più complesso tutto quello che riguarda la logistica, i prodotti agricoli e le operazioni bancarie, tra i vari aspetti.
José María López Inchaurbe, vicepresidente dello Sviluppo, ha segnalato che l’Europa è sempre in testa alle vendite degli Habanos, con l’acquisto del 54 %, Asia-Pacifico il 19 %, America (includendo Cuba) il 15 %, e África e Medio Oriente il 12 %.
Per paesi, i principali mercati consumatori sono Spagna, Francia, Germania, Cina e Svizzera , in questo ordine.
La Fiera per l’Isola
Il percorso della Fiera Internazionale del Libro per le provincie cubane comincerà il 2 marzo, e continuerà sino al 19 marzo, con un amplio programma letterario e culturale.
Il viaggio si divide in tre tappe: nell’occidente (Pinar del Río, L’Avana, Mayabeque, Artemisa, Matanzas e Isola della Gioventù) dal 2 al 5 marzo; nel centro (Villa Clara, Cienfuegos, Sancti Spíritus, Camagüey e Ciego de Ávila) dal 9 al 12; e in oriente (Las Tunas, Granma, Santiago di Cuba, Holguín e Guantánamo) dal 16 al 19, ha informato il sito ufficiale dell’evento.
La Fiera continua con la presenza di circa due decine di case editrici straniere e nelle prossime giornate si presenteranno centinaia di novità letterarie in tutto il paese, ha informato l’agenzia Prensa Latina.
Il direttore del Centro Provinciale del Libro e la Letteratura a Matanzas, Efraín Pérez, ha spiegato in una conferenza stampa che il territorio accoglierà la vendita di 50 000 volumi, segnalando i titoli di 12 autori di Matanzas pubblicati da differenti case editrici del paese.
Si realizzeranno vari colloqui per rendere omaggio alle personalità a cui è dedicata questa 31 edizione: i centenari di Fina García e Antonio Núñez, la bibliografa Araceli García e il Premio Nazionale di Letteratura Julio Travieso.