Il blocco contro la partecipazione cubana al Congresso dell’Associazione di Studi Latinoamericani

Non saremo nei video del Congresso, ma eravamo presenti grazie alla solidarietà, all’iniziativa e all’intelligenza creativa dei nostri colleghi degli Stati Uniti e del Canada!

Il Congresso 2023 dell’Associazione di Studi Latinoamericani (LASA) è iniziato il 24 maggio e si è conclusa il 27 maggio. La LASA è la più grande organizzazione di studiosi e organizzazioni coinvolte nello studio dell’America Latina, con oltre 13000 membri, ed è un veicolo per rafforzare i legami con gli esperti della regione attraverso una varietà di attività e discipline.

Gli accademici cubani con sede nel Paese sono presenti nella LASA da diversi decenni. Al 10 maggio, 169 relatori provenienti da 35 istituzioni avevano presentato a questo Congresso, con presentazioni individuali, panel e workshop.

Un Congresso che si è tenuto a Vancouver, in Canada, un luogo bellissimo ma molto lontano dal nostro Paese, ha reso impossibile per la maggior parte degli iscritti partecipare di persona. Abbiamo lavorato con la garanzia, data dalla direzione della LASA, che il Congresso sarebbe stato accessibile anche online. Ma quando ieri siamo andati a partecipare alla riunione della Sezione di Cuba all’Avana, non siamo riusciti ad accedervi. La barra tecnologica ha funzionato di nuovo quando abbiamo provato ore dopo a entrare per partecipare al panel “De los derechos instituidos al derecho real: Visiones compradas sobre la educación en los Estados Unidos y Cuba”, che avevamo organizzato con il coordinamento della dott.ssa C. María Isabel Bardina Torres dell’Università di Camagüey Ignacio Agramonte Loynaz.

Le trattative con i responsabili dell’area tecnologica, condotte dal Dr. Jorge Delgado, direttore della Sezione Educazione della LASA, hanno confermato ciò che già sospettavamo: Da Cuba non è possibile accedere alla piattaforma zoom su cui è montata la comunicazione del Congresso. Molti dei relatori hanno comunicato da New York, Las Cruces e dal Portogallo, ma non noi!

La nostra cara collega Elva Reza-Lopez, che ha chiesto di assumere “sul campo” il coordinamento del panel, ha dimostrato la caparbietà nella resistenza che le deriva dai suoi antenati messicani, e ha proposto e accettato la nostra partecipazione via WhatsApp.

Abbiamo ascoltato i relatori e siamo potuti intervenire sul contenuto delle nostre presentazioni:

Non saremo stati nei video del Congresso, ma eravamo lì.

Fonte: Cubainformación

Traduzione: italiacuba.it

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