Elezioni in Ecuador: Revolución Ciudadana lancia la candidatura di Luisa González

l’AntiDiplomatico

La sinistra ecuadoriana si prepara alle elezioni nel tentativo di ritornare al potere dopo che il presidente neoliberista Lasso ha optato per la cosiddetta ‘morte cruzada’ come risposta al processo avviato per la sua destituzione.

Il Movimiento Revolución Ciudadana, che fa capo all’ex presidente Rafael Correa, ha scelto Luisa González come candidata alla presidenza dell’Ecuador, accompagnata da Andrés Arauz per la vicepresidenza.

In un’imponente manifestazione tenutasi nella città di Portoviejo, nella provincia di Manabí, la presidente del movimento, Marcela Aguiñaga, ha annunciato che l’ex vicepresidente con Correa, Jorge Glas Espinel, era il candidato prescelto ma ha deciso di declinare la candidatura a favore di Luisa González.

L’Assemblea Nazionale del movimento Revolución Ciudadana ha approvato la coppia per le elezioni del 2023.

Glas, invece, sarà il responsabile della campagna elettorale per le elezioni anticipate, il cui primo turno si terrà il 20 agosto 2023.

La scadenza delle primarie o dei processi democratici interni alle organizzazioni politiche è stata prorogata dal 7 al 10 giugno 2023.

Le organizzazioni hanno tempo fino al 13 giugno per registrare i propri candidati alle prossime elezioni.

All’evento hanno partecipato rappresentanti del movimento, come l’ex membro dell’Assemblea Viviana Veloz, che ha promosso l’impeachment del presidente Guillermo Lasso.

D’altra parte, il movimento Renace, guidato dall’ex atleta olimpico Jefferson Pérez, ha annunciato il suo sostegno alla Rivoluzione Cittadina per le elezioni anticipate del 20 agosto 2023.

“Dopo un processo di deliberazione interna, il Movimiento Ciudadano Renace ha deciso di appoggiare il movimento Revolución Ciudadana alle prossime elezioni”, si legge in un comunicato di Renace, che si definisce di centro-sinistra.

Chi è Luisa González

 

Luisa Magdalena González Alcívar – prima candidata donna alla presidenza per Revolución Ciudadana – si è laureata come avvocato presso l’Università Internazionale dell’Ecuador. Ha conseguito un Master in Senior Management (Instituto de Altos Estudios Nacionales) e in Economia internazionale e sviluppo (Universidad Complutense de Madrid).

È stata membro dell’assemblea di Unión por la Esperanza per Manabí dal 2021 fino a quando Lasso, temendo l’esito del processo di impeachment, ha applicato la “muerte cruzada” e ha sciolto il Parlamento.

Fa parte dell’amministrazione pubblica ecuadoriana dal 2016, quando è stata sottosegretario generale della Pubblica Amministrazione. L’anno successivo è stata nominata consigliere di Correos del Ecuador, console generale dell’Ecuador ad Alicante, in Spagna, e segretario generale della Sovrintendenza alle imprese, ai titoli e alle assicurazioni.

Tra il 2018 e il 2019 è stata segretario nazionale del Parlamento andino ed è stata anche nominata viceministro del Turismo e del Lavoro.

Chi è Andres Arauz

 

Andrés David Arauz Galarza è stato candidato alla Presidenza dell’Ecuador nelle elezioni del 2021, insieme al giornalista e ingegnere Carlos Rabascall. Hanno vinto il primo turno, ma sono stati poi sopravanzati da Lasso al ballottaggio.

Ha conseguito una laurea in Economia e Matematica (Università del Michigan, USA), un Master in Economia dello Sviluppo (Flacso-Ecuador) ed è dottorando in Economia Finanziaria (Università Nazionale Autonoma del Messico). Ha 38 anni.

Tra il 2015 e il 2017 ha ricoperto il ruolo di Ministro Coordinatore della Conoscenza e del Talento Umano. Nel 2017 è stato responsabile del portafoglio Cultura e Patrimonio. È membro del Consiglio consultivo di Progressive International, fondato nel 2020.

In precedenza, tra il 2011 e il 2013, è stato direttore generale delle banche presso la Banca centrale dell’Ecuador. Negli anni successivi è stato sottosegretario della Segreteria nazionale di pianificazione e sviluppo e direttore generale del Servizio nazionale degli appalti pubblici.

Con le elezioni del 20 agosto, verranno rinnovati la Presidenza, la Vicepresidenza e l’Assemblea Nazionale per concludere il periodo costituzionale 2021-2025. La campagna elettorale si svolgerà dall’8 al 17 agosto. I candidati alla presidenza saranno obbligati a partecipare ai dibattiti elettorali.

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