Cuba ricorda la costituzione della sua avanguardia politica

Le autorità politiche e governative hanno ricordato oggi la creazione, 58 anni fa, del primo Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC), un evento che ha consolidato l’unità delle forze rivoluzionarie dell’isola caraibica.

Il membro dell’Ufficio Politico e Segretario di Organizzazione del Comitato Centrale del PCC, Roberto Morales, ha pubblicato su X, ex Twitter, che il suo Paese commemora la data e, “come aveva predetto Fidel Castro, continuiamo uniti per Cuba, scrivendo la storia di questa terra inarrestabile”.

Nelle parole dello storico leader Fidel Castro, allora primo ministro del governo rivoluzionario, l’evento ha segnato uno dei passaggi più importanti nella storia della nazione caraibica.

L’evento – ha detto il Comandante in Capo – ha unito strettamente il popolo rivoluzionario e ha raggiunto il massimo grado di unità e organizzazione intorno alle concezioni politiche del processo di trasformazione iniziato nel 1959 sull’isola.

Da parte sua, il primo ministro della nazione delle Antille, Manuel Marrero, ha sottolineato l’evento storico sullo stesso social network e ha ricordato che quel giorno nacque anche il quotidiano Granma, organo ufficiale del PCC, frutto della fusione dei giornali Revolución e Hoy.

Il giorno successivo fu stampato il primo numero, con una tiratura di 498.784 copie. La creazione dell’organizzazione politica d’avanguardia della rivoluzione cubana segna anche il giorno in cui Fidel Castro lesse la lettera d’addio lasciata dal rivoluzionario Ernesto Che Guevara prima di partire per il Congo e poi per la Bolivia per continuare la lotta di liberazione e rivendicazione dei popoli.

“Nel nostro Comitato Centrale manca qualcuno che possiede tutti i meriti e tutte le virtù necessarie al massimo grado per farne parte e che, tuttavia, non è tra i membri del nostro Comitato Centrale”, ha detto Fidel Castro.

Il leader Fidel Castro dirà del guerrigliero argentino-cubano “…il Che riuniva, nella sua straordinaria personalità, virtù che raramente appaiono insieme (…) non era solo un uomo di azione insuperabile: il Che era un uomo di pensiero profondo, di intelligenza visionaria, un uomo di profonda cultura”.

Il 3 ottobre 1965, nell’ex Teatro Chaplin della capitale, oggi Teatro Karl Marx, durante il discorso di chiusura del Congresso del Partito Unitario della Rivoluzione Socialista di Cuba, l’allora primo ministro Fidel Castro chiese l’unione di tutte le forze politiche e dei settori sociali nel PCC.

Il Partito Comunista di Cuba è l’organizzazione che costituisce la massima forza politica della società e dello Stato dell’isola.

Fonte: Prensa Latina

Traduzione: italiacuba.it

 

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