Il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che Mosca ha concesso a Cuba due prestiti per la fornitura di prodotti petroliferi e alimentari.
Il ministro lo ha reso noto durante una conferenza stampa al termine di colloqui a L’Avana.
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— Partido Comunista de Cuba (@PartidoPCC) February 20, 2024
Lavrov ha sottolineato che entro la fine del primo semestre di quest’anno si terrà anche una riunione della commissione intergovernativa di Russia e Cuba. Le parti prenderanno in considerazione, tra l’altro, la cooperazione nel campo delle risorse energetiche.
Il ministro degli Esteri ha inoltre sottolineato che Mosca sosterrà l’interesse di Cuba per la cooperazione con i BRICS. A suo avviso, anche gli altri membri dell’associazione vedono di buon occhio la candidatura di Cuba.
Il ricevimento di un vero amico di Cuba
Díaz-Canel ha conversato con il cancelliere della Rusia, Serguéi V. Lavrov
Prima c’è stato il saluto molto affettuoso, nel Salone dei Padri Fondatori del Palazzo della Rivoluzione e poi il benvenuto enfatico pronunciato nel pomeriggio di ieri dal Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, al ministro dei Temi Esteri della Federazione della Russia, sua eccellenza il signor Serguéi V. Lavrov.
Poi, all’inizio di un dialogo che è durato circa un’ora, il dignitario ha detto all’esperto diplomatico: «Per noi è un piacere riceverla nuovamente in Cuba. Lo facciamo con il sentimento che stiamo ricevendo un vero amico di Cuba, che ha mostrato una sensibilità e una comprensione tremenda per i nostri problemi e con il quale abbiamo sempre avito una fluida relazione di scambio».
Il Capo di Stato ha ricordato all’amico che è venuto in visita di lavoro nell’Isola grande delle Antille per la nona volta da quando ha assunto l’incarico attuale, che tra pochi giorni si compiranno 20 anni da quando lui ha la responsabilità della Cancelleria.
Inoltre ha detto: «Siamo molto soddisfatti perché è venuto in questa visita con una delegazione tanto ampia del suo ministero e sappiamo che le conversazioni e gli incontri sono stati fruttiferi. Tutto questo è indubbiamente un’altra espressione di quelle che ogni giorno si manifestano nel rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Cuba e la Federazione della Russia», ha valutato il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba. Sono relazioni che hanno una base storica molto solida».
Il Cancelliere russo ha parlato con la stampa della Presidenza della Repubblica di Cuba, e si è riferito a quando il mandatario e lui stesso hanno conversato sulle relazioni che uniscono i due Stati e che aveva già trattato con il suo omologo, Bruno Rodríguez Parrilla.
Ha parlato di temi cardinali, d’interessi bilaterali, ed ha citato prima di tutto il proposito di costruire le basi giuridiche della vicinanza tra il paese dei Caraibi e la nazione euroasiatica e di continuare a percorrere i cammini della cooperazione economica, commerciale e degli investimenti.
Recentemente sono state prese decisioni, ha detto il diplomatico, per rinforzare la base politica dell’avvicinamento permanente.
Ha elencato fronti come il rifornimento a Cuba del petrolio, dei suoi derivati e dei fertilizzanti, e ha anche fatto un riferimento alle opportunità per gli affari russi e gli investimenti nell’Isola.
In una spiegazione che ha a che vedere, come ha detto, con «fondamenta per lo sviluppo a lungo tempo dell’economia cubana», si è riferito a «molte buone prospettive per il turismo».
Su quest’ultimo tema Lavrov ha risaltato che «in quanto al numero dei voli diretti dalla Russia a Cuba, c’è più di un volo la settimana e se ci sarà domanda ci saranno più voli ed è sicuro che ci sarà domanda».
Un altro settore segnalato da lui, perchè Cuba e la nazione euroasiatica hanno «vincoli molto attivi»–, è stato quello dell’Educazione.
Poi ha detto che «abbiamo un programma molto buono e molto favorevole per studiare nelle nostre università».
Seguendo la stessa linea di pensiero ha indicato che «i vincoli culturali sono tradizionalmente molto buoni». Non ha tralasciato quelli sportivi che cresceranno ed ha riassunto tutto questo come «una piccola parte delle nostre relazioni bilaterali».
Una speciale riflessione è stata dedicata agli spazi di cooperazione che Cuba e Russia mantengono nello scenario internazionale, che ha definito « di coordinamento molto importante».
«Con i cubani e altri amici di paesi con idee affini, ha segnalato, continueremo a operare per la protezione della Carta della ONU, mantenendo una posizione contro le sanzioni unilaterali e illegali».
A questo proposito ha affermato: «È una situazione flagrante che esista sempre il blocco commerciale, economico e finanziario imposto a Cuba da parte degli Stati Uniti, anche se tutti gli Stati lo stanno condannando».
In quanto all’interesse dell’Isola grande delle Antille por accrescere la cooperazione con i paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), ha detto che la sua nazione, oggi alla presidenza del gruppo, «appoggerà Cuba».
«Appoggeremo Cuba anche nello sviluppo delle sue relazioni con l’Unione Economica Euroasiatica».
Un comunicato emessa dalla Cancelleria russa informa che la presenza de Lavrov fa parte del suo giro per altri paesi della regione latino americana, che lo porterà nella Repubblica Bolivariana del Venezuela, e in Brasile, dove il 21 e 22 febbraio parteciperà a un incontro dei cancellieri dei los paesi membri del Gruppo dei 20, a Río de Janeiro.
Cuba-Russia, basi della cooperazione strategica
Russia e Cuba rafforzano permanentemente le basi della loro cooperazione strategica, ora con nuovi impulsi nell’Unione Economica Eurasiatica (UEE), nel bel mezzo di un panorama internazionale complesso.
In un’intervista esclusiva a Prensa Latina, l’ambasciatore russo in questo paese, Victor Koronelli, ha sottolineato che Cuba è stato il primo paese della regione latinoamericana a ricevere lo status di osservatore presso l’UEE.
Inoltre, nel gennaio di quest’anno, a Cuba si è celebrato il III incontro della Commissione Mista di Cuba e della Commissione Economica Eurasiatica, dove si sono affrontati gli aspetti pratici della partecipazione dell’isola ai progetti di integrazione e di investimento nello spazio eurasiatico.
Il commercio reciproco di prodotti farmaceutici nell’UEE si è moltiplicato di 2,5 volte negli ultimi anni, ha osservato. Ciò apre opportunità per Cuba, con progressi unici e farmaci rivoluzionari, compresi quelli per il trattamento del cancro, nonché la vaccinazione di adulti e bambini.
Tutto ciò può essere molto richiesto nel mercato farmacologico interno dell’UEE, il cui prodotto interno lordo, nonostante le forti sanzioni contro Russia e Bielorussia, è cresciuto del 3,7% nel 2023, ha dichiarato Koronelli.
Ma la cooperazione con Russia prevede anche la partecipazione di Cuba, con una delle delegazioni più numerose, al Festival Mondiale della Gioventù, che si svolgerà nella città di Sochi dal 1° al 7 marzo, con la presenza di oltre 20mila visitatori provenienti da 180 paesi.
Lì verrà dimostrato ancora una volta che Russia è aperta a coloro che cercano di rendere il mondo un posto migliore, basato sul dialogo e sulla cooperazione, ha sottolineato l’ambasciatore.
D’altra parte, Cuba ha già confermato la sua partecipazione ai Giochi del gruppo BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), a Kazan, nel giugno di quest’anno. I rappresentanti cubani gareggeranno nell’atletica e nella boxe, tra le altre discipline, ha detto Koronelli.
Affrontando la situazione internazionale, in particolare il conflitto israelo-palestinese, ha spiegato che questo confronto, che dura da 75 anni, non ha una soluzione militare e può essere risolto esclusivamente attraverso vie politiche e diplomatiche.
Ciò deve basarsi sul diritto internazionale, che prevede la creazione di uno stato palestinese indipendente entro i confini precedenti al 1967, con Gerusalemme Orientale come capitale, che vive in pace e sicurezza con Israele, ha concluso il funzionario del gigante eurasiatico.
da Prensa Latina, traduzione di Ida Garberi