Elezioni in Venezuela: propaganda e realtà

Fabrizio Verde

La solita propaganda anti-venezuelana dei media mainstream, scontata e ormai anche banale, in vista delle prossime elezioni presidenziali in programma a luglio, descrive la tornata elettorale come una specie di farsa organizzata dal tiranno Maduro per legittimare il proprio potere. Con Maduro che fino all’ultimo ha tentato di eliminare Maria Corina Machado (inabilitata per gravi reati) – dirigente attualmente di punta dell’opposizione estremista e golpista – perché la sua unica contendente.

La realtà, come al solito, si incarica di smentire la propaganda preparata nelle cucine di Washington ad uso e consumo di questi fake media. Al posto della golpista inabilitata c’è il semi-sconosciuto Edmundo González Urrutia, e ben altri 8 candidati di opposizione al chavismo.

Quindi tutte le narrazioni martellanti su Maduro contro un’opposizione unita contro il chavismo sono semplicemente false. Così come non corrisponde al vero l’affermazione che vuole il chavismo impegnato nel non permettere ai candidati di opposizione di candidarsi per sfidare Maduro.

A tal proposito, il Consiglio nazionale elettorale (CNE) ha pubblicato mercoledì sera la scheda elettorale ufficiale per le elezioni presidenziali di luglio. Il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro, compare nella prima fila e in parte della seconda e della terza con il sostegno di 13 partiti politici.

La scheda elettorale del CNE colloca il candidato Luis Eduardo Martínez a sinistra delle ultime tre file, e compare 6 volte sulla scheda. Antonio Ecarri compare nella terza, quarta e quinta fila, con il sostegno di 6 partiti.

José Brito, invece, compare al centro della quarta e quinta fila, sostenuto da 4 partiti. Il candidato dell’opposizione Edmundo González Urrutia occupa invece il centro della seconda e terza fila, sostenuto da MUD, MPV e UNT.

Nel frattempo, Daniel Ceballos compare due volte sulla scheda elettorale nella seconda e terza fila, sostenuto da Voluntad Popular e Arepa Digital.

Gli altri candidati sono Claudio Fermín, che compare solo una volta, seguito da Javier Bertucci, Benjamín Rausseo ed Enrique Márquez, anch’essi presenti solo una volta sulla scheda.

Adesso andiamo a vedere, tramite Mision Verdad, un breve profilo dei candidati di opposizione.

Questa dettagliata panoramica dei candidati alle prossime elezioni presidenziali in Venezuela mette in luce non solo la complessità del panorama politico interno, ma anche la vivacità e la diversità del processo elettorale nel paese. Emerge quindi con forza la discrepanza tra la narrazione dominante dei media mainstream e la realtà del contesto venezuelano.

Le notizie tendenziose e false diffuse dai media mainstream ritraggono spesso il processo elettorale venezuelano in modo distorto, riducendolo a una semplice lotta tra il governo e un’opposizione monolitica. Tuttavia, la realtà è molto più complessa, con una variegata gamma di candidati provenienti da diverse fazioni politiche che partecipano attivamente al processo democratico.

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