François Hollande a Cuba

hollandeIl presidente francese, François Hollande, è arrivato a Cuba nella notte di ieri, domenica 10, in visita ufficiale, la prima nella storia che un capo di Stato francese realizza nell’Isola.

Nell’Aeroporto Internazionale José Martí della capitale, dov’è stato ricevuto dal vice ministro degli esteri, Rogelio Sierra, il presidente ha affermato che esistono storici e profondi vincoli tra il popolo francese e quello cubano e che i due paesi mantengono un forte attaccamento all’indipendenza.

Poi ha aggiunto che giungeva con molta emozione, dato che è il primo presidente francese che visita L’Avana e che il suo paese è soddisfatto di partecipare all’apertura di Cuba al mondo. Hollande si è riferito al processo di ristabilimento delle relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti, nel quale la Francia con l’Europa accompagna l’Isola.

“Con la Francia dispongono di un fedele alleato”, ha segnalato. Il presidente è accompagnato da una nutrita delegazione di personalità del governo e delle istituzioni, tra le quali il ministro dell’Assemblea Nazionale, Claude Bartolone, e i ministri di Ecologia, giustizia, Salute, Cultura e Temi di Oltremare.

Durante la sua visita François Hollande converserà con il presidente Raúl Castro e altre autorità cubane, parteciperà all’inaugurazione della nuova sede dell’ Alleanza Francese e impartirà una conferenza nell’Aula Magna dell’Università de L’Avana, ha informato l’agenda pubblicata dal Palazzo dell’Eliseo, sede della presidenza francese. La visita di Hollande riflette la volontà condivisa di rinforzare i vincoli politici ed economici tra le due nazioni.

Francia e Cuba hanno stabilito le relazioni diplomatiche nel 1902 e i due paesi mantengono forti vincoli storico culturali. Dal 1992 la Francia vota nelle Nazioni Unite a favore dell’eliminazione del blocco degli Stati Uniti ed è stata interlocutrice importante nell’Unione Europea a favore dei passi avanti nei negoziati dell’Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l’Isola e il blocco comunitario.

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