Imparare a governare

Arthur Gonzalez https://heraldocubano.wordpress.com

obama macri ohI paesi con governanti con idee di sinistra devono imparare a governare con più forza sulla destra, unendo il popolo contro le azioni che cercano di minare la vera democrazia sociale.

La destra quando arriva al potere è implacabile con tutto ciò che sa di giustizia popolare e calpestano leggi e le libertà senza titubanze. Per loro esiste solo la libertà di stampa, pensiero ed espressione che loro desiderano. La tanto manipolata democrazia rappresentativa va al diavolo quando si tratta di imporre i loro concetti.

In Argentina, il presidente Macri si è insediato ed, in un batter d’occhio, ha licenziato più di 30000 dipendenti, annullata le trasmissioni della catena multinazionale TeleSur, cambiato la politica finanziaria di Cristina Fernandez, consegnandosi, completamente, al capitale USA mediante il pagamento dei cosiddetti “fondi avvoltoi”, ma contro di lui non ci sono accuse degli organismi internazionali dei diritti umani, della Società Interamericana della Stampa e ancor meno dell’OSA.

L’Unione Europea ed il suo parlamento fanno i ciechi, i sordi e i muti; qualcosa di molto diverso rispetto a quando si tratta di governi di sinistra. Immediatamente cominciano le loro critiche, accuse e, naturalmente, i premi agli “oppositori”.

Tutto ciò che Macri fa contro il popolo, che l’ha eletto a larga maggioranza, è ben fatto e considerato entro i canoni della loro “democrazia”.

obama macri perro USAColmo dei colmi, le sue azioni di corruzione vengono a galla e anche nel “Panama Papers”, ma il presidente USA, Barack Obama, è corso a dargli pacche sulle spalle in segno di totale appoggio; cosa che, in 20 anni, la Casa Bianca non fece con i governi dei Kirchner; naturalmente erano di tendenza di sinistra ed i loro programmi volti ad aiutare i bisognosi.

In Venezuela la nuova composizione dell’Assemblea Nazionale, mostra ciò che è capace di fare la destra estremista, quando assume il potere politico. Le misure adottate contro i programmi sociali istituiti dai sostenitori di Chavez, sono applauditi dall’OSA, e addirittura la nuova legge che mira a perdonare i crimini commessi in nome della sacrosanta democrazia, è vista come giusta da parte degli USA, senza importar loro i morti e né le distruzioni causata dalla contro-rivoluzione: il popolo deve dimenticare il passato.

Ciò che accade in Brasile è un esempio di come governano quando loro hanno il potere reale. Alla presidentessa Dilma Rousseff, eletta democraticamente nelle urne, le hanno preparato la strada per la sua rimozione, con un colpo di stato di nuovo tipo, violando tutte le norme giuridiche e politiche esistenti.

lula fusiliamentoI principali politici corrotti della destra, sotto indagine, tra loro lo stesso vice presidente e diversi deputati, la accusano di essere corrotta senza una sola prova. Hanno raggiunto il massimo della “libertà e la democrazia”, all’intervenire sui suoi telefoni ufficiali e personali per controllare i suoi passi, come fanno anche con l’ex presidente Luis Ignacio Lula.

Nessuno sa chi ha autorizzato violare la privacy e l’immunità di entrambi, ma per rendere più evidente il modo di governare, quando hanno il potere politico, hanno divulgato il contenuto di tali conversazioni nei media controllati dalla destra.

Davanti a questo fatto nessuno degli organismi che accusano i governi di sinistra si sono pronunciati, e si sa che chi tace è perché è d’accordo.

Se alla sinistra passasse per la mente fare qualcosa di simile per denunciare l’ingerenza USA e le istruzioni che impartiscono ai loro stipendiati interni, nei paesi che desiderano distruggere, la sceneggiata che si forma è tremenda, scatenando immediatamente grandi campagne per “la libertà e la democrazia”.

Sono evidenti le centinaia di milioni di dollari che si stanno consumando nel pagare la destra latino-americano per rovesciare i governi di sinistra, poiché nessuna di queste azioni si realizza per volontà di qualcuno; il denaro è la chiave che apre le porte e di ciò, Cuba, ha esperienza da vendere.

Dal momento che Obama ha assunto la presidenza, i milioni per finanziare atti sovversivi contro la Rivoluzione cubana, raggiungono più di 20 milioni di dollari l’anno, a cui si sommano altre partite aggiuntive riconosciute e informate, con totale sfacciataggine, dal Dipartimento di Stato , come lo sono stati i 2 miliardi di dollari che richiese, il presidente, al Congresso, per l’America Latina, nel marzo 2015.

Di tale importo, secondo le dichiarazioni della sottosegretaria Roberta Jacobson, si destinarono 53,5 milioni per l’ “Iniziativa Regionale di Sicurezza” (CBSI) e una buona quantità utilizzata nei programmi di promozione della “libertà di stampa e dei diritti umani” a Cuba, Venezuela, Ecuador, Nicaragua.

Anche se non lo disse pubblicamente, di tale sostanziosa somma devono essere usciti i milioni per finanziare la destra brasiliana, perché tutti sanno che questa non ha ideologia ma solo ambizione di denaro e ballano al ritmo dei dollari che suonano nella borsa di Washington.

Molto hanno da imparare i politici di sinistra per governare con mano pesante contro ogni atto illegale commesso dalla destra pro-USA, e condurre i loro popoli a scendere in piazza di fronte ad ogni azione volta a distruggere i benefici popolari, proposte da politici corrotti ed ambiziosi.

Per queste ragioni José Martí disse: “L’ambizione non conosce riposo e va di fretta …”

Aprender a gobernar

Por Arthur González.

Los países con gobernantes de ideas de izquierda deben aprender a gobernar con más fuerza sobre la derecha, uniendo al pueblo contra las acciones que intentan socavar la verdadera democracia social.

La derecha cuando llega al poder es implacable con todo lo que le huela a justicia popular y pisotean leyes y libertades sin miramientos. Para ellos solo existe la libertad de prensa, pensamiento y expresión que ellos desean. La tan manipulada democracia representativa se va al diablo cuando se trata de imponer sus conceptos.

En Argentina, el presidente Macri asumió el gobierno y en un abrir y cerrar de ojos despidió a más de 30 mil empleados, canceló las transmisiones de la cadena multinacional Tele Sur, cambió la política financiera de Cristina Fernández, entregándose totalmente al capital norteamericano mediante el pago de los llamados “fondos buitres”, pero contra él no hay acusaciones de los organismos internacionales de los derechos humanos, la Sociedad Interamericana de Prensa y menos aún de la OEA.

La Unión Europea y su parlamento se hacen los ciegos, los sordos y los mudos, algo muy diferente cuando de los gobiernos de izquierda se trata. De inmediato comienzan sus críticas, las acusaciones y por supuesto los premios a los “opositores”.

Todo lo que hace Macri en contra del pueblo que lo eligió por amplia mayoría está bien hecho y considerado dentro de los cánones de su “democracia”.

Para ponerle la tapa al pomo, sus acciones de corrupción salen a flote e incluso en el “Panamá Papers”, pero el presidente de los Estados Unidos, Barack Obama, corrió a darle palmadas en la espalda en muestra de apoyo total, algo que en 20 años no hizo la Casa Blanca con los gobiernos de los Kirchner; por supuesto eran de pensamiento izquierdista y sus programas encaminados a la ayuda de los más necesitados.

En Venezuela la nueva composición de la Asamblea Nacional, muestra lo que es capaz la derecha extremista cuando asume el poder político. Las medidas aprobadas en contra de los programas sociales instaurados por los chavistas son aplaudidas por la OEA, e incluso la nueva ley que pretende perdonar los crímenes cometidos en nombre de la sacrosanta democracia, es vista como justa por Estados Unidos, sin importarle los muertos y ni las destrucciones causadas por la contrarrevolución, el pueblo tiene que olvidar el pasado.

Lo que sucede en Brasil es el ejemplo de cómo gobiernan cuando ellos tienen el poder verdadero. A la Presidenta Dilma Rousseff, elegida democráticamente en las urnas le han preparado el camino para su destitución, con un golpe de estado de nuevo tipo, violando cuantas normas jurídicas y políticas existen.

Los principales políticos corruptos de la derecha en proceso de investigación, entre el ellos el propio vice Presidente y varios diputados, la acusan a ella de corrupta sin un solo elemento probatorio. Llegaron al máximo de la “libertad y la democracia”, al intervenirle sus teléfonos oficiales y personales para controlar sus pasos, al igual que le hacen al ex Presidente Luis Ignacio Lula.

Nadie sabe quién autorizó violar la privacidad e inmunidad de ambos, pero para hacer más evidente la forma de gobernar cuando tienen el poder político, divulgaron el contenido de esas conversaciones en los medios de difusión controlados por la derecha.

Ante ese hecho ninguno de los organismos que acusan a los gobiernos de izquierda se han pronunciado, y se sabe que quien calla es porque está de acuerdo.

Si a la izquierda se le ocurre hacer algo similar para denunciar la injerencia de Estados Unidos y las instrucciones que imparten a sus asalariados internos en los países que desean destruir, la alharaca que se forma es de altura, desatándose de inmediato grandes campañas a favor de “la libertad y la democracia”.

Es evidente los cientos de millones de dólares que se están gastando en pagar a la derecha latinoamericana para derrocar a los gobiernos de izquierda, pues ninguna de esas acciones se realiza por la voluntad de nadie, el dinero es la llave que abre las puertas y de eso Cuba tiene experiencias de sobra.

Desde que Obama asumió la presidencia, los millones para financiar los actos subversivos contra la Revolución cubana, alcanzan más de 20 millones de dólares al año, a los que se le van sumando otras partidas adicionales recocidas e informadas con total desfachatez por el Departamento de Estado, como fueron los 2 mil millones de dólares que solicitó el presidente al Congreso para Latinoamérica en marzo del 2015.

De esa suma, según afirmaciones de la subsecretaria Roberta Jacobson, se destinarán 53,5 millones para la “Iniciativa Regional de Seguridad” (CBSI) y una buena cantidad empleada en programas de promoción de “la libertad de prensa y los derechos humanos” en Cuba, Venezuela, Ecuador, Nicaragua.

Aunque no lo dijo de forma pública, de esa cuantiosa partida deben haber salido los millones destinados a financiar a la derecha brasileña, pues todo el mundo conoce que esos no tienen ideología solo ambición por el dinero y bailan al compás de los dólares que suena el bolso de Washington.

Mucho tienen que aprender los políticos de izquierda para gobernar con mano dura contra cada acto ilegal cometido por la derecha pro yanqui, y a dirigir a sus pueblos a tomar las calles ante casa acción encaminada a destruir los beneficios populares, propuestas por políticos corruptos y ambiciosos.

Por estas razones expresó José Martí: “La ambición no conoce reposo y anda de prisa…”

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