VII Periodo Ordinario di Sessioni dell’VIII Legislatura

BioCubaFarma all’avanguardia della biotecnologia cubana

anpp“Non solo il sistema della biotecnologia  apporta al paese e alla nostra economia grazie alle maggiori esportazioni, , ma lo fa con apporti  del più alto contenuto tecnologico, e questo costituisce la sfida principale di BioCubaFarma”, ha considerato  Miguel Díaz-Canel Bermúdez, membro del Burò Politico del Partito e primo vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, al intervenendo nella Commissione d’Educazione, Cultura, Scienza, Tecnologia e Ambiente del Parlamento.


Nella giornata in cui i parlamentari hanno conosciuto i risultati dell’Organizzazione  Superiore di Direzione delle Imprese (OSDE), Díaz-Canel ha sottolineato che apportare un ventaglio di esportazioni di alta tecnologia favorirà l’ottenimento di entrate maggiori,  contribuirà al prestigio della biotecnologia cubana e dell’industria farmaceutica.

Differenziare i mercati e conquistare quelli con prodotti altamente sviluppati, fare nuovi investimenti che permettano d’ampliare le capacità produttive e ottenere gli indici di qualità  che il mercato nazionale esige, sono alcune delle varie rotte citate dal primo vicepresidente,  che ha anche ratificato quanto detto da vari parlamentari: “I risultati realizzati da  BioCubaFarma sono un degno omaggio per Fidel nel suo 90º compleanno, per l’artefice del progresso della scienza cubana”.

Poco prima il deputato Carlos Gutiérrez Calzado, presidente della Commissione, aveva presentato alcuni risultati del 2015  realizzati dall’ organizzazione incaricata di garantire 569 dei 578 medicinali del quadro basico di produzione nazionale, relazionati con le diagnosi e la prevenzione di malattie infettive, l’assistenza al diabete  e al tumore, il programma per affrontare l’invecchiamento della popolazione, l’impatto tecnologico e nella sfera agricola e dell’allevamento.

Nel 2015 Cuba è stato il primo paese del mondo che ha eliminato la trasmissione VIH madre – feto,  ha commentato, ed ha segnalato, citando solo alcuni esempi, gli apporti nella prevenzione delle malattie congenite e l’insufficienza renale; il positivo termine del  saggio clinico – nella sua seconda fase – del vaccino contro il colera, la produzione e distribuzione di circa due milioni di glucometri, più di 742 milioni di biosensori,  eluso del   Heberprot-P en  su 240 000 pazienti di 24 paesi  tra i quali 55.000 in Cuba.

Altri risultati appaiono dalle investigazioni per l’assistenza al cancro dell’utero, della prostata, renale, colon-rettale, del polmone,  del pancreas, tra gli altri.

Più di  3000 pazienti con tumori maligni a Cuba, dal 2012, sono stati inclusi nei saggi clinici con nuovi prodotti  che hanno apportato i loro benefici.

Per il dirigente dell’organizzazione, con più di 20.000 dipendenti tra i quali 250 dottori,  la risorsa più valida la costituiscono il capitale umano e il talento, senza i quali non si ottengono questi risultati al di là degli strumento moderni e la qualità delle sedi.

Bio Cuba Farma inoltre, è stato detto ai deputati  ha prodotti registrati in 50 paesi ed esporta medicinali in 48. Con la sua esistenza il paese fa risparmiare 1744 milioni di dollari in sostituzione delle importazioni e 1940 milioni per tutti i suoi servizi.

Tra i fattori che ostacolano il compimento degli obiettivi, Gutiérrez Calzado ha citato la mancanza di risorse finanziarie nel momento opportuno, il deterioramento degli strumenti tecnologici e logistici, la mancanza di una messa in marcia degli investimenti nel momento adeguato, la mancanza di fornitori con la qualità necessaria e certificata e la mancanza di materie prime e di materiali per le confezioni.

Inoltre ha parlato dei ritardi nei contratti, che provocano la mancanza di disponibilità di materie prime e strumenti, ed ha avvisato che i contratti si devono realizzare con 10 mesi d’anticipo per prevenire quello che è accaduto nel primo semestre  dell’anno scorso, quando si realizzarono in quattro mesi e questo provocò disordine nel rifornimento di medicinali nel paese.

Aprendo il dibattito la  deputata Arlín Alberty Loforte, di Guantánamo, ha mostrato preoccupazioni con le alternative interne che esistono per prevedere e affrontare i ritardi nei contratti.

Teresita Rodríguez Cabrera, vicepresidente delle operazioni  delle imprese, ha spiegato che dopo le deficienze presentate l’anno scorso sono state prese misure per organizzare un lavoro di gruppo e che la virtù principale risulta dalle alleanze con il Ministero di Salute Pubblica –  Minsap – e con altri organismi.

In questo momento, ha aggiunto, si lavora con il Minsap nell’attualizzazione del quadro di base dei medicinali per determinare quali sono quelli che devono giungere ai policlinici e agli ospedali generali e specializzati.

Dobbiamo pianificare bene tutte le risorse, le operazioni, i processi di contrattazione, organizzare e controllare i processi di logistica.

La situazione si può rovesciare nel secondo semestre con regolamenti e controlli delle attività, ha detto ancora ed ha aggiunto che l’importazione di medicinali da paesi lontani come la Cina o l’India provoca a volte, dopo lunghi viaggi, che i medicinali giungano senza la qualità necessaria e questo rompe il ciclo dell’ organizzazione.  La mancanza di fornitori impedisce la ricerca di alternative di fronte agli imprevisti, com’è successo nei casi citati, con la chiusura di fabbriche per inquinamento ambientale.

In questo momento si realizza la valutazione di fabbriche all’estero di prodotti terminati e un’altra serie di misure che migliorino questa situazione , e grandi investimenti nelle linee di confezioni per raddoppiare la capacità produttiva.

Marta del Carmen, deputata per Palma Soriano, in Santiago di Cuba,  ha messo in risalto il ruolo che la direzione del paese dà alla scienza, continuando a dare priorità alla salute del popolo.

Dopo tanti anni di Rivoluzione non esiste una cornice di regolamenti per l’introduzione dei risultati scientifici ed esistono imprese che non conoscono il valore della scienza o semplicemente non la utilizzano.  Dobbiamo darle il suo posto giusto  e necessitiamo questa cornice regolatrice per far sì che non ci sfuggano aspetti che c’impediscono d’avanzare.

Vari deputati hanno coinciso sull’importanza della diffusione dei risultati scientifici, tra  questi  Esperanza González, di Camajuaní, Villa Clara, che ha puntualizzato l’importanza di attualizzare queste informazioni per far sì che le nuove generazioni le conoscano.

Dani Moreno, di Majagua, a Ciego de Ávila, ha chiamato a una  “alfabetizzazione scientifico-tecnica” dai primi livelli del sistema dell’educazione.

La scienza cubana è frutto di una marcata volontà politica e delle intenzioni di metterla in funzione per la soluzione delle necessità.

Non c’è sviluppo sostenibile possibile senza lo sviluppo della scienza e della tecnologia, ha sostenuto ancora.

Combattere dalla base le indiscipline sociali

I risultati e le insoddisfazioni nel lavoro preventivo sulle condotte associate alle indiscipline sociali nelle comunità.

Questo è stato il tema del dibattito tra i deputati della Commissione d’Attenzione all’Infanzia, alla Gioventù e l’Uguaglianza dei Diritti della Donna, che precede il settimo periodo di sessioni dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP).

Tra gli obiettivi del programma risalta  la volontà di fomentare il lavoro comunitario integrato, facendo sì che ogni delegato realizzi e attualizzi sistematicamente con gli altri membri della sua circoscrizione la diagnosi dei problemi presenti in questa, con il fine di disegnare successivamente le azioni  necessarie per trasformarli,  ha spiegato Carlos Rafael Fuentes León, capo  dell’ Area degli Organi Locali della ANPP.

Con questo proposito – ha detto – sono stati visitati 75 municipi e più di 150 consigli popolari dove sono stati stabiliti scambi con 500 delegati ed elettori che fanno parte dei gruppi comunitari  come parte del Programma di Attenzione Integrale al Perfezionamento del Potere Popolare.

Inoltre sono state realizzate riunioni con le segreterie nazionali della CTC , Centrale dei Lavoratori  Cubani,  dei Comitati di Difesa della Rivoluizione, della  Federazione delle Donne Cubane, FMC,  tra i vari organismi, ha detto Fuentes León in una sessione presieduta da Teresa AmarelleBoué, membro del Burò Politico e segretaria generale della FMC.

Tra le principali indiscipline sociali identificate nel proceso, Fuentes León  ha segnalato le condotte aggressive, i danni al patrimonio individuale e alle proprietà sociali, il commercio illecito di merci e servizi, le violazioni dell’ igiene comunale e il consumo smisurato di liquori che in alcune occasioni provoca atteggiamenti molto gravi.

Le misure implementate hanno apportato notevoli risultati tra i quali la moltiplicazione dei progetti comunitari in 315 quartieri complessi selezionati nell’Isola e il rafforzamento del vincolo con le organizzazioni di base che funzionano negli insediamenti  e nei villaggi delle coste, per l’importanza di questi nella difesa del paese.

Questo rafforzamento ha propiziato la realizzazione di compiti di prevenzione contro il contrabbando,  le partenze illegali,  i pacchi di droga nel mare, l’inquinamento ambientale, tra l’atro, ha aggiunto ed ha insistito che questi passi avanti sono solo discreti e che non è stata realizzata l’integralità nelle azioni di tutti i  fatti che intervengono nella prevenzione.

Jennifer Bello Martínez, deputata per Matanzas,  ha segnalato la necessità di sensibilizzare e coinvolgere i giovani nel lavoro delle circoscrizioni e di giungere con loro nei luoghi in cui le realtà sono veramente complesse, con il fine di conoscere le loro problematiche, le necessità e i fattori di rischio, per trovare soluzioni fattibili.

Il deputato Yosvani Reyes Fernández, di Granma, ha detto che per poter combattere un’indisciplina sociale la si deve vedere dalla base, dal quartiere, perchè tutti i  posti non hanno la stessa caratteristica e  non c’è niente di meglio del fatto che  gli stessi membri della comunità identifichino i loro problemi, stabilendo dal principio  un ordine di priorità per poi agire su queste, ha segnalato.

L’industria sotto lo sguardo del popolo

08.07 – I principali risultati delle politiche implementate dal Ministero delle Industrie (Mindus), e il consolidamento di quei programmi in cui è immerso, così come gli affari e gli investimenti progettati, sono stati i temi centrali delle informazioni di questo organismo all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, prima del  Settimo Periodo Ordinario di Sessioni dell’Ottava Legislatura.

Con la presenza dei membri del Burò Politico Miguel Díaz-Canel Bermúdez, Primo Vicepresidente dei Consigli  di Stato e dei Ministri, Ramiro Valdés Menéndez, vicepresidente dei Consigli  di Stato e dei Ministri ed  Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale, il titolare del Mindus, Salvador Pardo Cruz, ha presentato una relazione ai deputati con alcuni risultati della produzione del 2015 e su quanto realizzato nel primo  trimestre del 2016.

Nei due periodi, secondo i dati  offerti, le principali mancanze riguardano l’esportazione delle palanchette d’acciaio, per via della rotture nelle acciaierie.

La soluzione a questo problema e la produzione d’acciaio in generale, ha spiegato, passano per la modernizzazione dell’Impresa Antillana, il cui investimento è in marcia e comincerà ad offrire i suoi frutti a partire del 2018.

Il prossimo anno, comunque, si lavorerà al rinnovo del laminatoio di Las Tunas che farà migliorare la produzione.

Pardo Cruz ha sottolineato le tre politiche approvate sino ad oggi per il fomento e lo sviluppo del riciclaggio, il riordino e l’uso efficiente di strumenti e macchine,  e i passi avanti dell’industria delle confezioni e gli imballaggi.

Poi ha segnalato che si lavora all’elaborazione di una politica di ridimensionamento del collettivo  dell’industria, unita ad altri temi come la manutenzione e la ricopertura di pneumatici, un’attività che apporta considerevoli risparmi al paese.

Per la politica di riciclaggio approvata nel 2012 è risaltata la posta in marcia degli investimenti per aumentare il recupero e l’elaborazione dei rifiuti : un modulo di smantellamento industriale per rottami ferrosi, smantellamento di imbarcazioni e impianti di plastiche, tra l’altro.

Inoltre ha richiamato l’attenzione sulle vendite ogni anno di 420 000 tonnellate di materia prime ed ha indicato i passi vanti di un progetto d’investimento straniero per la gestione dei residui solidi e il loro utilizzo nella generazione di energia elettrica che comincerà per la capitale.

Tra i problemi relazionati a questa normativa, la relazione include la diminuzione del fondo metallico del paese e la reiterata mancanza di applicazione della Legge 1288, l’insufficiente recupero dei rifiuti generati  in ambito domestico e la necessità di un maggior numero di case d’acquisto delle materie prime.

Rispetto alla politica per lo sviluppo dell’industria dei contenitori firmata nel 2012, ha aggiunto che lo sviluppo del ramo è stato positivo con priorità per le produzioni che assicurano le esportazioni, i passi avanti nel settore agro- alimentare, l’attività biofarmaceutica e la vendita dei materiali della costruzione.

Nonostante questo ha riconosciuto che s’importano sempre circa 310 milioni di pesos di contenitori in maggioranza di vetro, flessibili e le lattine di alluminio.

La maggiore difficoltà,  ha precisato, è associata alla mancanza d’investimenti relazionati con le voci che più s’importano, ed ha annunciato che è vicina la formazione di un’impresa mista nella Zona Speciale di Sviluppo Mariel, per la fabbricazione di contenitori d’alluminio.

A proposito della politica di riordino e uso efficiente delle macchine per uso di ferramenta,  il titolare del Mindus ha insistito che si deve incrementare la fabbricazione e il recupero dei pezzi di ricambio e che sono state recuperate per il loro utilizzo 1078 macchine  convenzionali.

Ci sono anche i programmi di sviluppo dei pezzi di ricambio  intrapresi con  il Ministero del Trasporto e di Energia e Miniere, e il Gruppo dello Zucchero.

Salvador Pardo  ha anche puntualizzato tra le mancanze associate alla manutenzione industriale, che solo il 16% dei problemi identificati corrisponde alla disponibilità delle risorse  e alla mancanza di finanziamento e che l’84% si riferisce a problemi di pianificazione e organizzazione.

La gestione delle 28 Cooperative non Agricole – CNA – che oggi funzionano con la tutela dell’organismo, ha apportato alla fine del primo trimestre del 2016,  32.8 milioni di utili.  Del totale del CNA,  ha detto il ministro dell’Industria, 15 operano con la politica di riciclaggio ed hanno recuperato nel periodo  4779 tonnellate di rifiuti.

Il Mindus, ha detto, assicura programmi prioritari per il paese come quello del riso, dell’allevamento di bovini, polli e maiali.

Sul risparmio di acqua per affrontare la siccità, ha citato la produzione ancora insufficiente di elementi  sanitari e altro. Rispetto all’uso efficiente dell’energia, ha parlato molto della consegna dei moduli per cucinare.

Il ministro ha parlato del contributo del suo organismo al miglioramento del trasporto, con la produzione di rimorchi, semirimorchi, implementi agricoli, sistemi d’irrigazione, mulini a vento e raccoglitrici di canne da zucchero CCA 5000, tecnologicamente attualizzate,  così come la canasta familiare sussidiata, il turismo, la salute e l’educazione.

Finalmente, Pardo Cruz  ha indicato le proiezioni per il recupero delle capacità del industria, tra le quali ci sono circa 80 progetti d’investimenti e affari con capitali stranieri.

Destinato il 54% della spesa preventiva a salute ed educazione

8 luglio 2016 – Il 54% delle spese del Preventivo dello Stato cubano nel 2015 si è concentrato nei settori della salute e dell’educazione, ha affermato oggi al Parlamento il Ministro di Finanze e Prezzi, Lina Pedraza.

Nel Palazzo dei Convegni di La Habana, sede della sessione plenaria del VII periodo ordinario di sessioni dell’VIII Legislatura dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular, la Ministra ha detto che lo scorso anno sono stati assicurati i servizi sociali di base che riceve la popolazione.

È stata data risposta alle richieste del sistema primario di salute e delle sue istituzioni assistenziali, ha detto la Pedraza, che ha indicato che allo stesso modo si è lavorato all’igienizzazione e all’eliminazione di vettori, di fronte ai vari eventi epidemiologici.

Tali dichiarazioni sono state confermate nel giudizio parlamentare sulla liquidazione del Preventivo dello Stato del 2015, che espone che le risorse approvate per la previdenza sociale hanno consentito di assistere 1.675.225 pensionati, con un incremento della pensione media.

Secondo questo testo, sono stati destinati 1.117 milioni di pesos – 44.680 milioni di dollari – per sovvenzionare cittadini nei lavori costruttivi di abitazioni, anche se i legislatori hanno considerato che sia mancata l’agilità per rendere concreto questo processo.

In tal senso, la Pedraza ha indicato che sono state eseguite azioni di conservazione e di ristrutturazione di abitazioni, come parte della politica tracciata per risistemare gradualmente lo stato del fondo abitativo.

Allo stesso modo, ha aggiunto, sono stati garantiti i sussidi per mantenere i prezzi del “paniere” della famiglia stabilito dalle norme.

link parte III

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