Consiglio dei Ministri: andamento economia I semestre

Durante il primo semestre dell’anno l’andamento dell’economia nazionale è stato corrispondente ai pronostici elaborati per la pianificazione del 2017.


Lo ha informato Ricardo Cabrisas Ruiz, titolare di Economia e Pianificazione che ha considerato  che «operando per compiere il Piano si continua a lavorare all’adozione di misure per garantire le attività prioritarie che assicurano vitalità all’economia».

Tra gli altri elementi ha segnalato che si progetta di realizzare il 98% del piano degli investimenti e che persiste la tendenza a concentrare e pianificare i maggiori livelli d’esecuzione nel secondo trimestre, determinando questo con l’arrivo di rifornimenti importati e il concretare dei contratti.

Le principali produzioni agricole riportano risultati favorevoli, e quelli di tuberi e ortaggi hanno superato le previsioni.  Non è così con il latte e la carne bovina, i cui indici restano al disotto di quanto  pianificato.

Il trasporto ha registrato danni, nel sistema ferroviario in particolare. La produzione di zucchero crudo si è incrementata del 20% in relazione all’anno precedente, ma mancano 300.000 tonnellate.

Il numero dei visitatori nel turismo, alla fine di maggio aveva superato i 2 milioni 260.000 e questo rappresenta il 20% della crescita rispetto allo stesso periodo del 2016.

È stato spiegato che la siccità ha colpito in maniera negativa i risultati di questo Piano; alla fine di maggio i bacini artificiali per il rifornimento alla popolazione erano al 43% e quelli destinati ad assicurare la produzione di riso, al 27% della loro capacità.

Questa situazione si ripercuote in tutto il paese, anche se è più grave nelle province centrali di Ciego de Ávila, Sancti Spíritus, Villa Clara e Camagüey. Si mantengono i danni nel territorio orientale, principalmente a Santiago di Cuba, Guantánamo, Holguín e Las Tunas, dove l’incidenza della siccità tocca i tre anni.

L’esecuzione di travasi nell’oriente del paese e la connessione dei sistemi, tra le altre misure, hanno permesso di sostenere il rifornimento dell’acqua.

Riferendosi all’esecuzione del Bilancio dello Stato nel primo semestre, Cabrisas Ruiz ha indicato che «le entrate lorde rappresentano il 53% del Piano annuale che è determinato soprattutto dal comportamento favorevole delle entrate tributarie».
Il Deficit Fiscale si prevede in un rango inferiore a quello  pianificato per la tappa.

I membri dei Consiglio di Stato e dei Ministri hanno approvato la relazione sulla marcia dell’economia alla chiusura del primo semestre del 2017, che sarà presentato nella prossima sessione dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, convocata per il 14 luglio, momento nel quale il nostro popolo riceverà maggiori informazioni.

 LIQUIDAZIONE DEL BILANCIO DELLO STATO DELL’ANNO 2016

Come abitualmente si fa in questa data, la ministra del Finanze e Prezzi, Lina Pedraza Rodríguez,  ha presentato la liquidazione del Bilancio dello Stato dell’anno 2016, che ha presentato un deficit inferiore a quello approvato dall’ Assemblea Nazionale del Potere Popolare.

La ministro ha puntualizzato che erano state garantite le domande per i servizi sociali a livelli simili a quelli del 2015 e le domande della sfera produttiva.

Poi ha segnalato che  «I settori dell’Educazione, Salute Pubblica e Assistenza Sociale hanno occupato il 50% delle spese correnti delle attività in bilancio».

Sono state effettuate circa 200 milioni di consultazioni mediche e dentistiche e sono state destinate molte risorse all’igiene e all’eliminazione delle zanzare.

Il Bilancio, ha assicurato le misure derivate della decisione del Governo Rivoluzionario per riparare i danni provocati dall’uragano  Matthew alle case, le scuole, le strade, i tubi dell’acqua e le infrastrutture delle comunicazioni, tra l’altro.

Nel caso particolare dell’appoggio ai danneggiati – le loro case- Pedraza Rodríguez  ha dato l’esempio della bonifica del 50% del prezzo dei materiali per la costruzione, la consegna di crediti con bassi tassi d’interesse e l’approvazione di sussidi alle famiglie senza possibilità per ottenere crediti.

La procuratrice generale  Gladys Bejerano Portela, è intervenuta ed ha informato sulle azioni di controllo realizzate di recente nei processi di liquidazione del Bilancio dello Stato del 2016 e l’elaborazione del pre-progetto per 2017.

In tutti i casi ha assicurato, è stata controllata l’efficienza dei sistemi di controllo interno e sono stati riconosciuti i passi avanti rispetto agli anni precedenti, senza smettere di puntualizzare che esistono difficoltà.

Tra gli altri aspetti la Procuratrice ha segnalato la necessità di continuare a rinforzare la contabilità nelle entrate di base, il ruolo dei governi locali nel proseguimento e nel controllo dell’esecuzione del Bilancio e la realizzazione degli apporti nei termini stabiliti.

I partecipanti alla riunione hanno approvato che questa relazione di Liquidazione del Bilancio dello Stato nell’anno 2016 venga presentata nella prossima sessione dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.

LA CONSEGNA DI TERRE STERILI IN USUFRUTTO 

Il Consiglio dei  Ministri ha approvato le modifiche alla politica per la consegna in usufrutto di terre statali non lavorate che permetteranno di continuare ad avanzare nella loro implementazione.

Marino Murillo Jorge, capo della Commissione Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo, ha segnalato che dall’applicazione di questa decisione nel 2008 e sino a settembre del 2016 sono stati consegnati 9170000 ettari di terre che rappresentano il 31 % della superficie agricola del paese.

Poi ha segnalato che attualmente la richiesta di terre è limitata, perché in generale quelle che sono disponibili sono meno produttive, con un’alta infestazione di marabù, e sono lontane dagli insediamenti  e dai servizi di base, o hanno difficoltà per accedere alle fonti d’acqua.

È stato ratificato che le terre consegnate in usufrutto sono proprietà intrasferibile dello Stato e si devono mantenere  produttive, evitando un cattivo uso dei suoli  e la perdita della loro produttività.

Partendo da questa decisione, la vigenza dell’usufrutto di terre per tute le persone naturali s’estenderà a 20 anni – prima era di 10 –  prorogabili  successivamente per lo stesso periodo.

Marino Murillo Jorge  ha spiegato che s’incorpora come causa d’estinzione dell’usufrutto, l’utilizzo di finanziamenti illeciti.

Inoltre s’istituisce il precetto che per ricever terre le persone naturali le devono lavorare e amministrare in forma personale e diretta.

Ugualmente, si cominceranno ad applicare con gradualità le imposte previste dalla Legge Tributaria che riguardano l’uso, il possesso e la mancanza di produttività delle terre.

 IL PERFEZIONAMENTO DEL LAVORO INDIPENDENTE 

Con il proposito di perfezionare il lavoro indipendente sono state comunicate  un gruppo di misure che contribuiranno a migliorare l’organizzazione e il controllo di questa modalità che oggi esercitano milioni di persone.

Questa realtà, ha assicurato il capo della  Commissione Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo, conferma la sua validità e nello stesso tempo incrementa l’offerta di beni e servizi con livelli accettabili di qualità.

Senza dubbio sono state scoperte deviazioni nel disegno della politica, come l’utilizzo di materie prime, materiali e strumenti di provenienza illecita, il mancato pagamento degli obblighi tributari e dichiarazioni parziali delle entrate,  mancanza di precisione e insufficienze nel controllo, problemi nei contratti economici per la prestazione dei servizi o prodotti tra le persone giuridiche e le persone naturali.

Su questo tema la stampa cubana offrirà dettagli come parte del processo di diffusione che accompagnerà l’implementazione delle modifiche.

LE COOPERATIVE NON AGRICOLE  

Dopo quattro anni dall’inizio dell’esperienza delle cooperative in settori non agricoli o dell’allevamento e dopo varie valutazioni sul tema, è stata presentata nella riunione del più alto organo del Governo un’attualizzazione della politica per il funzionamento di questa forma di gestione non statale.

La priorità in questa tappa del processo sperimentale s’incammina a concentrare gli sforzi  per consolidare le 429 cooperative già costituite.

Durante lo studio del loro funzionamento, in alcuni casi è stato constatato che sono esistite deviazioni dall’idea originale per le quali sono state create, mancanza di rigore ed esigenza nella costituzione, controllo e fiscalizzazione, tendenza all’incremento dei prezzi e utilizzo dei crediti bancari con fini differenti ai concetti per i quali sono stati consegnati.

Nonostante questo, è stato ratificato che le cooperative non agricole costituiscono un’alternativa per liberare lo Stato dall’amministrazione delle attività economiche, produttive e dei servizi che non si considerano principali.

Per questa ragione si continuerà ad avanzare nell’esperimento per correggere le deviazioni e ottenere le esperienze necessarie.

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