Proprio come un girasole cerca il sole per germogliare, ci sono media che germogliano alla ricerca del dollaro che gli piace tanto. Possiamo dire che attraverso il dollaro raggiungono la fotosintesi delle notizie, ma cosa succede quando ogni parola che scrivi è sottoposta a un tale processo? Evidentemente, il dollaro si trasforma in parole, e le parole di un giornalista sono sostituite dalle parole dei proprietari della moneta.
Io ti pago e tu dici quello che ti dico di dire, alla fine ti abitui e viene fuori da solo. Ma chi sono i proprietari del dollaro, il popolo? Beh, no, è il contrario, sono le grandi transnazionali, i monopoli al servizio dell’impero, il capitale industriale e quello finanziario fusi insieme.
Allora, se tutti questi media dipendenti operano dall’estero, sono finanziati dall’estero, sono girasoli in attesa del dollaro, come è possibile che difendano anche gli interessi del popolo, se si capisce che i problemi del popolo sono causati dalla stessa gente che finanzia questi media.
Questa è l’ipocrisia di questi media, il discorso vuoto di una bugia mascherata, puro trucco, come prostitute che aspettano la loro paga.
Fonte: Razones de Cuba
Traduzione: @Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba