Marcia reale vs marcia del metaverso

Già la rete sociale del metaverso è iniziato. I media corporativi della realtà aumentata sono riusciti a convertire in avatar mezzo mondo per immergerlo in una Cuba virtuale da videogiochi

Antonio Rodríguez Salvador

Già la rete sociale del metaverso – sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet – è iniziato. I media corporativi della realtà aumentata sono riusciti a convertire in avatar mezzo mondo per immergerlo in una Cuba virtuale da videogiochi. Come nel film The Matrix, migliaia di persone sono state messe in sospensione, con le loro menti collegate a una simulazione sociale, in cui la Rivoluzione sarebbe crollata grazie al miraggio di una certa marcia.

Nonostante che sullo schermo del computer, da un po’, sia apparso la dicitura di game over, è incredibile come così tanti rimangano attaccati alla finzione, incapaci di pizzicarsi e atterrare sulla realtà tangibile. Continuano ad essere manipolati; o assumendo il ruolo di batterie elettriche che alimentano la Matrix, decisamente allucinati da un effetto Goebbels.

Tutti loro vorrebbero che una menzogna detta mille volte si convertisse in una verità, e lì li vediamo – paradossalmente piatti o unidimensionali nella supposta tridimensionalità – passare at infinitum da una striscia di Moebius, ripetendo all’infinito la nuova animazione GIF con cui sono stati programmati.

Questo lunedì, il simulatore virtuale della CNN parlava di repressione e un potente dispiegamento di polizia intorno al Campidoglio dell’Avana. Quando ad uno gli dicono “repressione e potente dispiegamento della polizia al Campidoglio”, viene in mente la famosa “guarimba” promossa dai sostenitori di Trump, a Washington, durante le passate presidenziali.

Lì, in un batter d’occhio, sono comparsi migliaia di soldati con le loro armi lunghe, i loro scudi ed i loro giubbotti antiproiettile, oltre a elicotteri, droni e persino l’oscura sorveglianza satellitare. Tuttavia, per la CNN, un potente dispiegamento di polizia all’Avana è la foto di tre poliziotti che camminano distratti per El Prado.

Ora OnCuba, e altri media stranieri di dominio Cuba, vogliono farci credere che la cosa grave del fatto non è che una potenza straniera utilizzi operatori nazionali nel suo storico obiettivo di generare il caos sull’isola, e sconfiggere la Rivoluzione, bensì che un una vecchia dica le sue verità di fronte al “supereroe” del videogioco. In quella allucinata distopia qualificano come pericolosa una festa in cui i vicini dispiegano bandiere cubane, o cantano canzoni come Guantanamera o Cuba, qué linda es Cuba. Senza dubbio, vogliono riavviare il gioco, questa volta in modalità principiante.

In qualsiasi caso, nella sua residenza di Palo Alto, il creatore di Facebook, Mark Zuckerberg, si starà fregando le mani nel vedere così tanti dipendenti dall’inganno del metaverso. Per Langley, Virginia, alcuni ufficiali della CIA probabilmente stanno ridisegnando software per la prossima saga. A Cuba, tuttavia, dove il sole continua a sorgere da Est e la gravità terrestre funziona, lunedì è ricominciato, con successo, il corso scolastico, la vaccinazione è vicina a raggiungere l’80% della popolazione, e la principale marcia a cui siamo chiamati è quella di riattivare completamente l’economia.


Marcha real vs. marcha del metaverso

Ya la red social del metaverso empezó. Los medios corporativos de la realidad aumentada lograron convertir en avatar a medio mundo para zambullirlo en una Cuba virtual de videojuegos

Autor: Antonio Rodríguez Salvador

Ya la red social del metaverso empezó. Los medios corporativos de la realidad aumentada lograron convertir en avatar a medio mundo para zambullirlo en una Cuba virtual de videojuegos. Como en la película The Matrix, miles de personas fueron puestas en suspensión, con sus mentes conectadas a una simulación social, en la que la Revolución se vendría abajo gracias al espejismo de cierta marcha.

A pesar de que en la pantalla de la computadora hace rato apareció el membrete de game over, es increíble cómo tantos continúan apegados a la ficción, incapaces de pellizcarse y aterrizar en la realidad tangible. Siguen yéndose con la de trapo; o asumiendo el papel de baterías eléctricas que alimentan la Matrix, definitivamente alucinados por un efecto Goebbels.

De todas todas quisieran que una mentira dicha mil veces se convierta en una verdad, y ahí los vemos –paradójicamente planos o unidimensionales en lo supuestamente tridimensional– transitando at infinitum por una tira de Moebius, repitiendo una y otra vez la nueva animación GIF con la que han sido programados.

Este lunes el simulador virtual de CNN hablaba de represión y un poderoso despliegue policial en los alrededores del Capitolio de La Habana. Cuando a uno le dicen «represión y poderoso despliegue policial en el Capitolio», a la mente le viene la famosa «guarimba» promovida por seguidores de Trump en Washington, durante las pasadas presidenciales.

Allí, en un santiamén, aparecieron miles de efectivos con sus armas largas, sus escudos y sus chalecos antibalas, amén de helicópteros, drones y hasta la sombría vigilancia satelital. Sin embargo, para CNN, un poderoso despliegue policial en La Habana es la foto de tres policías caminando distraídos por El Prado.

Ahora OnCuba, y otros medios extranjeros de dominio Cuba, quieren hacernos creer que lo grave del asunto no es que una potencia extranjera utilice operadores nacionales en su histórico objetivo de generar caos en la Isla, y derrotar la Revolución, sino que una anciana diga sus verdades en la cara al «superhéroe» del videojuego. En esa alucinada distopía califican de peligrosa una fiesta donde los vecinos despliegan banderas cubanas, o cantan canciones como Guantanamera o Cuba qué linda es Cuba. Sin lugar a dudas, están queriendo reiniciar el juego, esta vez en modo principiante.

En cualquier caso, en su residencia de Palo Alto, el creador de Facebook, Mark Zuckerberg, estará frotándose las manos al ver tantos adictos al engaño del metaverso. Por Langley, Virginia, algunos oficiales de la CIA probablemente estén rediseñando

softwares para la próxima saga. En Cuba, sin embargo, donde el sol sigue saliendo por el Este, y la gravedad de la Tierra funciona, el lunes se reinició con éxito el curso escolar, la vacunación está próxima a alcanzar el 80 % de la población, y a la principal marcha a que estamos convocados es a la de reactivar a plenitud la economía.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.