Difendiamo la pace in tutte le circostanze

ci opponiamo senza ambiguità all’uso della forza contro qualsiasi stato

 

Miguel Díaz-Canel Bermúdez ha avvertito lunedì che un accerchiamento militare offensivo è stato istituito contro la Federazione Russa. “Per decenni c’è stato uno sforzo costante da parte degli Stati Uniti per espandere il loro dominio militare ed egemonico, attraverso la continua espansione della NATO verso i paesi dell’Europa orientale”, ha scritto sul suo account Twitter.

“Siamo per la pace in tutte le circostanze e ci opponiamo inequivocabilmente all’uso della forza contro qualsiasi stato. Essendo un piccolo paese, lo capiamo meglio di chiunque altro. Assediati da più di 60 anni, abbiamo subito il terrorismo di stato, l’aggressione militare e un blocco brutale.

Il leader ha ricordato che Cuba ha assolutamente chiaro il valore e il principio delle norme internazionali, che servono come protezione contro l’unilateralismo, l’imperialismo, l’egemonismo e i tentativi di soggiogare i paesi in via di sviluppo.

“Questi sono principi e norme che abbiamo difeso con fermezza e coerenza in tutte le arene. Anche in quegli stessi scenari ci siamo opposti alla manipolazione politica e ai doppi standard, e abbiamo esposto la verità”, ha aggiunto.

Díaz-Canel Bermúdez ha ribadito che il conflitto avrebbe potuto essere evitato se le richieste di garanzie di sicurezza della Russia fossero state affrontate seriamente e con rispetto. “Pensare che la Russia rimanga inerte di fronte all’accerchiamento militare offensivo della NATO è a dir poco irresponsabile. Hanno spinto quel paese sull’orlo del baratro.

“Continuare a usare le sanzioni economiche, commerciali e finanziarie come strumento di pressione contro qualsiasi paese non risolve la crisi attuale, ma piuttosto aggiunge benzina al fuoco e aggrava la situazione economica, che sta già soffrendo per questi difficili due anni di pandemia”.

Il presidente cubano ha assicurato che Cuba continuerà a sostenere una soluzione diplomatica seria, costruttiva e realista dell’attuale crisi in Europa, con mezzi pacifici che garantiscano la sicurezza e la sovranità di tutti.

“Avremo l’opportunità di analizzare più a fondo queste questioni molto delicate, e confidiamo che il popolo cubano continui ad essere attento ai fatti, nel difficile sforzo di distinguere la verità dalla manipolazione, tra tante informazioni che vengono diffuse”.

Cuba difende con fermezza e coerenza il diritto internazionale, la Carta delle Nazioni Unite e la Proclamazione dell’America Latina e dei Caraibi come zona di pace, firmata dai capi di Stato e di governo all’Avana nel 2014.

Fonte: CUBADEBATE

Traduzione: @associazione nazionale di amicizia italia-cuba

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