VII seminario internazionale per la Pace

Con la presenza di 70 delegati di Cuba e di altri 23 paesi, inizia oggi, a Guantanamo, il VII Seminario Internazionale per la Pace e l’Abolizione delle Basi Militari Straniere.

Nel territorio dove le diverse amministrazioni USA hanno mantenuto, dal 1903, una base navale illegale contro la volontà del governo e del popolo cubano, la più antica del mondo, i partecipanti chiederanno l’eliminazione di queste enclavi e installazioni straniere nei paesi della regione latinoamericana e nel mondo.

Patrocinato dall’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) e dal Consiglio Mondiale della Pace (CMP), l’evento si svolgerà in sessione plenaria il 4 e 5 maggio nella Plaza de la Revolución Mariana Grajales Coello, dove si terranno circa 19 presentazioni di dirigenti e membri di organizzazioni di pace e solidarietà, personalità e attivisti contro la guerra presenti alla manifestazione.

Dopo il saluto e la breve caratterizzazione del territorio di Guantanamo da parte delle autorità governative, sono previsti per oggi un intervento speciale della presidente del Consiglio Mondiale della Pace, Maria do Socorro Gomes, e conferenze relative alla situazione delle basi militari nel mondo e un aggiornamento sulle relazioni Cuba-Stati Uniti.

La sera ci sarà una Cantata per la Pace nella piazza multifunzionale Pedro Agustín Pérez, con la partecipazione di artisti di Guantanamo e del cantautore Waldo Mendoza.

Giovedì 5 maggio, i delegati visiteranno Caimanera, confinante con la base navale illegale yankee, e la dichiarazione finale dell’evento sarà letta agli abitanti del villaggio marino.

Victor Gaute Lopez, vicepresidente dell’ICAP, ha detto che questo seminario viene ripreso dopo tre anni interrotti dalla pandemia e si svolgerà in un contesto sempre più complesso, caratterizzato da una maggiore aggressività e interferenza di ogni tipo da parte dell’imperialismo statunitense e dell’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico (NATO).

Ha sottolineato che i partecipanti sosterranno la proclamazione dell’America Latina e dei Caraibi come zona di pace, approvata dai capi di Stato e di governo della Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (CELAC) nel loro secondo vertice tenutosi all’Avana nel gennaio 2014.

Ha aggiunto che dopo questo evento, il 6 maggio inizierà la riunione regionale dei Caraibi del Consiglio Mondiale della Pace, che avrà un carattere preparatorio per la XXII Assemblea Mondiale del CMP, prevista per la fine di agosto di quest’anno ad Hanoi, Vietnam.

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