Frei Betto www.cubadebate.cu
Le minacce di golpe incombono sulla nazione. E c’è solo un modo per evitare queste gravi minacce alla democrazia: la nostra mobilitazione!
Ci sono molte ragioni per votare Lula presidente. La principale è rimuovere Bolsonaro dal Planalto (sede del potere esecutivo) e ricostruire il Brasile demolito da questa alleanza di “miliziani-centro-fondamentalisti religiosi-neofascisti fanatici-elite avida”
Non è necessario cantar vittoria prima del tempo. Nulla garantisce che Lula sia eletto e, in tal caso, che entrerà in carica. Le minacce di golpe incombono sulla nazione. E c’è solo un modo per evitare queste gravi minacce alla democrazia: la nostra mobilitazione!
Cosa fare?
Ecco diversi suggerimenti:
Nelle tue reti digitali, organizza i comitati “Lula Presidente”. Mettiti in contatto con cinque persone, ognuna di loro formerà un altro comitato di cinque persone, e questo farà la moltiplicazione geometrica. In questi contatti si conservano informazioni che rafforzano la candidatura di Lula e indeboliscono, ancor più, le candidature sostenute dalle milizie.
Evita di formare un comitato con molte persone. C’è il rischio di permanere nel dibattito interno e di non intraprendere azioni concrete ed efficaci.
Assegna al tuo Comitato un nome simbolico: Chico Mendes, Margarida Alves, Luther King, Helder Camara, Vladimir Herzog, Tito de Alencar Lima, ecc.
Ogni comitato digitale deve denunciare le fake news e ricordare come è progredito il Brasile nei 13 anni di governo del Partito dei Lavoratori (PT). Evidenzia i risultati: carburante più economico; tasse universitarie; programmi: Luce per Tutti; La mia casa La mia vita; correzione annuale del salario minimo al di sopra dell’inflazione; demarcazione delle terre indigene; Commissione per la verità; sovranità nazionale; Programmi per medici, ecc.
Includere, nella campagna elettorale, il candidato progressista al governo statale, al Senato e i candidati a deputati federali e statali. Dobbiamo eleggere la base parlamentare che sosterrà il governo Lula nel Congresso Nazionale.
Fornisci contenuti al tuo comitato via e-mail: Comitéspopolares2022@gmail.com
Promuovere e incoraggiare il suo Comitato, iniziative ricreative e sportive Lula Presidente: con skateboard, biciclette, moto e auto; spettacoli musicali nelle periferie; dibattiti politici faccia a faccia e online. Atti religiosi che mettano in luce come i maestri spirituali e le grandi tradizioni religiose hanno sempre difeso la giustizia e la pace.
Ignora stalker e truffatori. Come consiglia Gesù nel Vangelo di Matteo (7,6), “non gettare perle ai porci”.
Annuncia: amore dove vogliono armi; pace dove vogliono conflitto; rispetta dove vogliono odio; democrazia dove vogliono dittatura; lottando contro la disuguaglianza sociale dove vogliono rendere più ricchi i ricchi e più poveri i poveri.
Accedi e discuti il Progetto Popolare per il Brasile: http://projetobrasilpopular.org/
È tempo di smettere di essere spettatori della situazione politica e agire con intensità per salvare la democrazia brasiliana, il cui salvataggio, dopo 21 anni di dittatura militare, è stato pagato con il prezzo della vita, del sangue e della sofferenza di un’intera generazione eroica che ha avuto tempo per aver paura e ha fatto sì che gli anni di piombi si sciogliessero.
Salviamo la fragile democrazia brasiliana!
(tratto da www.freibetto.org)
Il PT ha ufficializzato la candidatura elettorale di Lula in Brasile
Il Partito dei Lavoratori (PT) del Brasile ha ufficializzato ieri, durante la sua convention nazionale a San Paolo, la candidatura dell’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva, favorito per la vittoria alle elezioni di ottobre.
Per la sesta volta Lula si candiderà alla presidenza. Nel 2018 è stato arrestato nella città meridionale di Curitiba e gli è stato impedito di candidarsi al Palazzo del Planalto (sede dell’esecutivo) in seguito a una decisione del Tribunale elettorale superiore (TSE).
In quell’occasione è stato condannato, senza prove, con l’accusa di presunti atti di corruzione nell’ambito della smantellata operazione giudiziaria Lava Jato.
Le sue condanne sono state annullate dalla Corte Suprema Federale nel marzo 2021 e l’ex leader sindacale ha riacquistato i suoi diritti politici ed è stato nuovamente eleggibile.
Alla convention del PT, di carattere puramente formale, hanno partecipato i vertici nazionali del partito, tra cui la sua leader, la deputata Gleisi Hoffmann.
L’ex governatore Geraldo Alckmin è stato confermato come candidato vicepresidente di Lula.
Nella stessa giornata è stata approvata la federazione di sostenitori Brasil da Esperança, formata dal PT e dai partiti Comunisti brasiliani, Verdi, Socialisti brasiliani, Rete per la sostenibilità, Socialismo e libertà e Solidarietà.
Lula non era presente all’evento, in quanto impegnato in programmi politici nello Stato di Pernambuco (nord-est).
Ieri, giovedì, è restato nella città di Recife, dove parteciperà a un comizio nella Praça do Carme, storica cornice degli eventi politici nella capitale del suo Stato natale.
Secondo il calendario stabilito dal TSE, i partiti hanno tempo fino al 5 agosto per tenere i congressi.
Dopo la riunione, le organizzazioni politiche hanno tempo fino al 15 agosto per registrare la candidatura presso il tribunale, ultimo passo per l’ufficializzazione del candidato.
Il giorno prima, il Partito Democratico del Lavoro (PDT) ha approvato all’unanimità la nomina dell’ex governatore Ciro Gomes come candidato alla presidenza.
L’annuncio ufficiale è stato dato presso la sede nazionale del PDT nella capitale.
Per la quarta volta nella sua lunga carriera politica, Gomes sarà impegnato in una corsa elettorale, anche se non ha mai raggiunto il secondo turno negli ultimi tre tentativi (1998, 2002 e 2018).
Nell’ultimo sondaggio dell’Istituto Datafolha, l’ex ministro delle Finanze appare con l’8% di consensi favorevoli alle prossime elezioni, dietro a Lula e al leader dell’estrema destra Jair Bolsonaro.
Fonte: Prensa Latina
Traduzione: italiacuba.it
Qué hacer para elegir a Lula
Por: Frei Betto
Las amenazas de golpe se ciernen sobre la nación. Y solo hay una forma de evitar estas graves amenazas a la democracia: ¡nuestra movilización!
Hay muchas razones para votar Lula presidente. La principal es sacar a Bolsonaro del Planalto (sede del Poder Ejecutivo) y reconstruir Brasil demolido por esta alianza de “milicianos-centro-fundamentalistas religiosos-neofascistas fanáticos-élite codiciosa”
No hay necesidad de cantar victoria antes de tiempo. Nada garantiza que Lula sea elegido y, de serlo, que asuma el cargo. Las amenazas de golpe se ciernen sobre la nación. Y solo hay una forma de evitar estas graves amenazas a la democracia: ¡nuestra movilización!
¿Qué hacer?
Aquí hay varias sugerencias:
En sus redes digitales, organice comités “Lula Presidente”. Póngase en contacto con cinco personas, cada una de ellas formará otro comité de cinco personas, y este hará la multiplicación geométrica. En esos contactos se guardan informaciones que refuerzan la candidatura de Lula y debilitan, aún más, las candidaturas apoyadas por las milicias.
Evite formar un comité con muchas personas. Se corre el riesgo de permanecer en el debate interno y no emprender acciones prácticas y efectivas.
Ponle un nombre simbólico a tu Comité: Chico Mendes, Margarida Alves, Luther King, Helder Camara, Vladimir Herzog, Tito de Alencar Lima, etc.
Cada comité digital debe denunciar las noticias falsas y recordar cómo Brasil ha avanzado en los 13 años de gobiernos del Partido de los Trabajadores (PT). Remarque los logros: combustible más barato; cuotas en universidades; programas: Luz para Todos; Mi casa Mi Vida; corrección anual del salario mínimo por encima de la inflación; demarcación de tierras indígenas; Comisión de la Verdad; soberanía nacional; Programa Más Médicos, etc.
Incluir, en la campaña electoral, al candidato progresista al gobierno del estado, al Senado y a los candidatos a diputados federales y estatales. Necesitamos elegir la base parlamentaria que apoyará al gobierno de Lula en el Congreso Nacional.
Proporcione contenido a su comité por correo electrónico: comitéspopulares2022@gmail.com
Promover e incentivar su Comité, iniciativas lúdicas y deportivas Lula Presidente: con monopatines, bicicletas, motos y automóviles; actuaciones musicales en los suburbios; debates políticos presenciales y en línea. Actos religiosos que destacan cómo los maestros espirituales y las grandes tradiciones religiosas que siempre han defendido la justicia y la paz.
Ignora a los acosadores y estafadores. Como aconseja Jesús en el Evangelio de Mateo (7,6), “no arrojéis perlas a los cerdos”.
Anuncia: amor donde quieren armas; paz donde quieren conflicto; respeto donde quieren odio; democracia donde quieren dictadura; luchando contra la desigualdad social donde quieren hacer más ricos a los ricos y más pobres a los pobres.
Acceda y discuta el Proyecto Popular para Brasil: http://projetobrasilpopular.org/
Es hora de dejar de ser un espectador de la coyuntura política y actuar con intensidad para salvar la democracia brasileña, cuyo rescate, después de 21 años de dictadura militar, se pagó con el precio de la vida, la sangre y el sufrimiento de toda una generación heroica que no tuvo tiempo de tener miedo e hizo que los años de plomo se derritieran.
¡Salvemos la frágil democracia brasileña!
(Tomado de www.freibetto.org)
