Storia: l’arresto dei Cinque antiterroristi negli USA

Il primo ministro cubano Manuel Marrero ha commemorato ieri il 24° anniversario dell’incarcerazione di 5 combattenti antiterrorismo negli USA, che ha portato a un movimento mondiale per la loro liberazione.

Attraverso il suo account Twitter, il capo del governo ha ricordato che, come promesso dallo storico leader Fidel Castro, in una massiccia marcia del popolo cubano, i 5 combattenti sono tornati nel loro Paese dopo essere stati detenuti nelle carceri USA per più di 16 anni.

I Cinque, come sono conosciuti in tutto il mondo, hanno ricevuto condanne immeritate dopo un processo giudiziario con varie irregolarità, presumibilmente per aver fatto parte di una rete di spionaggio del governo statunitense.

Nonostante non sia stato possibile dimostrare che avessero accesso a informazioni di rischio per la sicurezza nazionale, sono rimasti nelle carceri statunitensi per più di 16 anni.

La loro resistenza e il loro coraggio hanno dato vita a un movimento di solidarietà internazionale per chiederne il rilascio.

Il 17 dicembre 2014, a seguito di negoziati tra i due Paesi, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero e Ramón Labañino sono tornati sull’isola; Fernando González e René González erano precedentemente tornati nel Paese dopo aver scontato la loro pena.

Fonte: Prensa Latina

Traduzione: italiacuba.it

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