Incontri ufficiali

Due incontri tra amici

 

Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, e il titolare della Camera dei Senatori della Bolivia, Andrónico Rodríguez, sono stati ricevuti dal  Presidente cubano.

 

Il Signor  Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale (COI), ha fatto «un regalo molto speciale»» al Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, decorandolo con la Medaglia d’Oro che il COI concede in modo esclusivo, ai  mandatari che sostengono la vitalità del movimento sportivo.

Bach è stato ricevuto al Capo di Stato nel palazzo delle convenzioni, si legge nel sito web della presidenza. Nell’occasione il visitatore ha risaltato lo sforzo realizzato dagli sportivi dell’Isola nel tempo della COVID-19. «Cuba ha lottato contro la pandemia con Molto successo e i suoi atleti sono una grande dimostrazione di questo successo», ha detto.

Díaz-Canel ha detto che «è un onore riceverla con i rappresentanti del Comitato Olimpico Internazionale, perché Cuba, con il suo concetto dello sport nella Rivoluzione Cubana, ha punti di coincidenze molto rilevanti con i postulati dell’olimpismo».

Poi ha commentato che il mondo invece di andare a un dialogo e alla cooperazione, è andato alla guerra, ai conflitti. Di fronte a questa realtà, il Capo di Stato ha incitato a tendere ponti, un cammino che nello sport ha molte possibilità: «Lo sport, la cultura –ha affermato– sono ambiti che facilitano i ponti, le relazioni, e uniscono i popoli».

Díaz-Canel ha ricordato il concetto dello sport in Cuba. «Non vediamo lo sport solo come gli atleti d’alto profitto che aspirano alla medaglia  olimpica, anche se questo per noi è d’impatto nella tradizione cubana, è parte della nostra storia, è anche parte  dei sentimenti  patri». Lo  sport è un’attività vincolata anche a migliorare la salute, gli abiti di vita, la personalità dei giovani e dei bambini come cittadini, ha precisato.

«Fidel ha sempre sostenuto, dal trionfo della Rivoluzione, lo sport come diritto del popolo», ha sottolineato il mandatario.

DC  ha commentato al Presidente del COI che siamo tra le 16 prime nazioni che hanno ottenuto medaglie e siamo uno dei paesi con più medaglie per abitante.

Bach ha assicurato che «Cuba è un potere nel mondo sportivo, un grande esempio per molti comitati olimpici nazionali».

Hanno partecipato all’incontro  Jorge Luis Broche Lorenzo, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito e capo del suo Dipartimento d’Attenzione al Settore Sociale; Osvaldo Vento Montiller, presidente del Inder; Roberto León Richards Aguiar, presidente del Comitato Olimpico Cubano (COC);

Ruperto Herrera Tabío, segretario generale del COC, e la leggendaria María Caridad Colón Ruenes, membro del COI e del COC.

SOLIDARIETÀ, FERMEZZA E GRATITUDINE

Con un «Viva Cuba» è entrato nel Palazzo delle Convenzioni il presidente della Camera dei Senatori della Bolivia, Andrónico Rodríguez, che, con il senatore Leonardo Loza, è stato ricevuto dal Presidente Díaz-Canel.

«Per noi è un piacere che siate in visita a Cuba», a detto il mandatario, che si è riferito all’ammirazione che ispirano i popoli come quello  della Bolivia, senza tralasciare il leader Evo Morales al fronte del Partito del Movimento al Socialismo; e che «abbiamo buonissime relazioni con il presidente Arce, con il quale manteniamo un dialogo diretto sistematico».

Poi ha chiesto di portare un saluto al mandatario Luis Arce Catacora, con la disposizione di «continuare a rinforzare le relazioni bilaterali».
Per la parte cubana erano presenti il segretario dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, Homero Acosta Álvarez, e Yolanda Ferrer Gómez, presidente della Commissione delle  Relazioni Internazionali del Parlamento.


Díaz-Canel ha ricevuto Igor Sechin, ammirabile amico di Cuba

 

Il  Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, dando il benvenuto a Igor Sechin, direttore Esecutivo della petroliera russa Rosneft, gli ha detto, dal Palazzo della Rivoluzione, sabato 4 marzo, nel pomeriggio  «Caro amico, come sta? Grazie per venire».

Questo è stato l’inizio del dialogo nel quale il mandatario ha chiesto al suo ospite di portare un saluto al presidente Vladímir Putin, e ha sottolineato la gratitudine verso «tutte le parti della Federazione della Russia che hanno posto il loro impegno prima comprendendo la situazione di Cuba, e ora facendo tutto quello che possiamo fare in maniera congiunta  pera avanzare».

Igor Sechin ha detto a Díaz-Canel: «Prima di tutto vorrei traferire i migliori auguri del nostro Presidente per lei». Poi ha aggiunto che tutti i temi e le questioni riferite alla collaborazione tra Russia e Cuba, Putin li controlla direttamente epersonalmente.

«Al mio ritorno, sicuramente, gli riferirò i risultati delle nostre conversazioni».

Prima del’incontro con il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, il direttore Esecutivo della petroliera russa Rosneft aveva incontrato il vice primo ministro Ricardo Cabrisas Ruíz, con il quale ha ripassato i temi che riguardano le relazioni di collaborazione mutua, specialmente quelli che riguardano il settore energetico.

Igor Sechin da CUBA si è diretto verso la Repubblica Bolivariana del Venezuela, dove parteciperà alla giornata d’maggio dedicata al Comandante Hugo Rafael Chávez Frías,  nel decimo anniversario della sua scomparsa fisica, compiuto il cinque marzo.

Hanno partecipato  al cordiale dialogo, per la parte cubana, il vice primo ministro della Repubblica di Cuba, Ricardo Cabrisas Ruíz; il primo vice ministro delle  Relazioni Estere di Cuba, Gerardo Peñalver Portal; la prima vice ministro del Commercio Estero e  l’Investimento Straniero, Ana Teresita González Fraga.

Il  momento precedente a questo dialogo è stato l’incontro nel novembre del 2022 del Presidente cubano con Igor Sechin, durante la visita del mandatario nella Federazione della Russia.
Díaz-Canel Bermúdez aveva parlato di quel dialogo, realizzato durante l’incontro avvenuto a Mosca come di «un incontro affettuoso e cordiale».

In questa occasione il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista ha ringraziato per un gruppo di gesti che il direttore Esecutivo della petroliera russa Rosneft aveva avuto con l’ Isola «in momenti molto  difficili che abbiamo vissuto neglu ultimi anni».

Il Presidente cubano, tra i molti gesti solidali realizzati dall’amico della  Federazione de Russia, ne ha ricordato, nel  novembre del 2022, uno he ha definito commovente e che «ricorderemo sempre»: che ha a che vedere con l’appoggio dato dal dirigente nel tema dell’ossigeno medicinale, proprio nel momento del picco della  pandemia della COVID-19, quando a Cuba avvenne la rottura della fabbrica che doveva garantire il prezioso  elemento chimico, tanto importante per salvare vite.

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