No al Forum di Madrid a Lima!

La Rete di Intellettuali, Artisti e Movimenti Sociali in Difesa dell’Umanità -REDH-, all’unisono con le iniziative sociali, politiche e culturali che sostengono un’America Latina e Caraibi sovrani, ripudia l’intrusione delle proposte neocoloniali che progettano far retrocedere la regione alla nozione di ‘Iberoamerica’, un’invenzione geopolitica del XVI secolo, la cui incursione fu respinta con l’indipendenza di due secoli fa.

Mentre i popoli dell’America Latina e dei Caraibi mostrano la loro determinazione ad accendere le luci del futuro e del proprio pensiero per avere un futuro, attori politici come il “Forum di Madrid” cercano di far risuscitare dal passato un quadro di argomentazioni ottocentesche, per articolare un anacronismo storico chiamato “Iberosfera”, che non solo aggiorna le aspirazioni colonialiste che il regno spagnolo alimenta dal XVI secolo, bensì cerca anche di posizionare le dissonanze razziste, classiste, sessiste e omofobe che lo caratterizzano.

La REDH allerta sulla ricorrente presenza di questi attori politici di estrema destra nella regione (Forum Latinoamericano per la libertà, Uruguay 2023/03; Conferenza di Azione Politica Conservatrice, Messico 2022/11 e altri), richiama l’attenzione su un percorso storico di genocidi, sparizioni, massacri, dittature e governi sotto tutela che sono l’eredità di questi gruppi e, pertanto, invita i nostri popoli a mantenere una sorveglianza attiva sulle molteplici azioni di ingerenza che questi settori promuovono.

Esprimiamo la nostra solidarietà al popolo peruviano, il cui paese sottoposto a un regime di fatto sarà sede, a Lima, del “Forum di Madrid”, convocato da un contesto di aspiranti dittatori, neofascisti e ultra-destri, che manipolano i concetti di libertà, democrazia e stato di diritto, mentre ostentano le loro vere aspirazioni: soffocare i progetti sovrani di integrazione regionale; demolire il progressismo; e annichilire le istanze politiche democratiche come il Forum di San Paolo o il Gruppo di Puebla.

Ribadiamo il nostro appello a costruire un mondo di pace, basato sulla sovranità e un’alternativa al capitalismo che depreda la natura, sfrutta gli esseri umani, disprezza i popoli indigeni e nega le diverse culture, modello di nuovo colonialismo che pretende ratificare il Forum di Madrid a Lima.

Per un mondo solidario e alternativo al capitalismo:

No al neofascismo!

No al Forum di Madrid a Lima!

Rete in Difesa dell’Umanità

¡No al Foro di Madrid a Lima!

 

La Red de Intelectuales, Artistas y Movimientos Sociales en Defensa de la Humanidad –REDH– al unísono con las iniciativas sociales, políticas y culturales que abogan por una Latinoamérica y un Caribe soberanos, repudia la intrusión de propuestas neocoloniales que proyectan retrotraer la región a la noción de ‘Iberoamérica’, una invención geopolítica del siglo XVI, cuya incursión fue repelida con la independencia de hace dos siglos.

Mientras los pueblos de Latinoamérica y el Caribe muestran su empeño por encender las luces del porvenir y del pensamiento propio para tener futuro,  actores políticos como el “Foro de Madrid” pretenden resucitar del pasado un entramado de argumentos decimonónicos, para articular un anacronismo histórico llamado de ‘Iberosfera’, que no solo actualiza las aspiraciones colonialistas que el reino español alimenta desde el Siglo XVI sino que busca posicionar las disonancias racistas, clasistas, sexistas y homofóbicas que le caracterizan.

La REDH alerta sobre la recurrente presencia de estos actores políticos de la extrema derecha en la región  (Foro Latinoamericano por la Libertad, Uruguay 2023/03; Conferencia de Acción Política Conservadora, México 2022/11 y otros), llama la atención sobre un trayecto histórico de genocidios, desapariciones, masacres, dictaduras y gobiernos tutelados que son el legado de estos grupos y, por ende, convoca a nuestros pueblos a mantener una activa vigilancia sobre las múltiples acciones de injerencia que estos sectores impulsan.

Expresamos nuestra solidaridad con el pueblo peruano, cuyo país sometido a un régimen de facto será sede del “Foro de Madrid” en Lima, convocado por un entorno de aspirantes a dictadores, neofascistas y ultraderechistas, que manipulan los conceptos de libertad, democracia y estado de derecho, a la vez que hacen alarde de sus verdaderas aspiraciones: asfixiar los proyectos de integración regional soberana; demoler al progresismo; y aniquilar instancias políticas democráticas como el Foro de Sao Paulo o el Grupo de Puebla.

Reiteramos nuestro llamado a construir un mundo de paz, basado en la soberanía y alternativo al capitalismo que depreda la naturaleza, explota a los seres humanos, menosprecia a los pueblos originarios y niega las diversas culturas, modelo de un nuevo colonialismo que pretende ratificar el Foro de Madrid en Lima.

Por un mundo solidario y alternativo al capitalismo: ¡No al neofascismo! ¡No al Foro de Madrid en Lima!

Red en Defensa de la Humanidad


La democrazia difesa dai fascisti?

 

5 aprile – Il  presidente della  Casa de las Américas, Abel Prieto Jiménez, ha denunciato la detta Dichiarazione di Lima, espressa nella recente II Riunione Regionale dell’estremista Forum di Madrid, realizzato nella capitale peruviana.

Prieto Jiménez ha definito l’ente come «un libello fascista che pretende d’erigersi difensore della democrazia», e nel suo account in Twitter assicura che il testo si propone  «di far retrocedere  la macchia rossa che copre la nostra regione.

È il colmo, ha detto, il fascismo che si proclama difensore della democrazia».

Nell’ apertura dell’incontro un video del presidente del reazionario  partito spagnolo VOX, Santiago Abascal, che pretendeva  di marcare le linee del dibattito ha celebrato la destituzione e la reclusione  del mandatario peruviano Pedro Castillo, e ha insultato governi e forze progressiste dell’America Latina, ha informato Prensa Latina.

La riunione, considerata uno strumento d’intromissione straniera fascista, aveva l’intenzione, inoltre, di far sì, dal Forum di Madrid, che il Perù si mantenga come punto limite ai passi avanti delle istanze politiche democratiche  e in difesa dei popoli, come il Forum di Sao Paulo o il Gruppo di Puebla.

Il  Capitolo Perù, della Rete degli Intellettuali, Artisti e Movimenti Sociali in Difesa dell’Umanità, ha anche comunicato che questo incontro d’estrema destra ha riunito  «aspiranti a dittatori, neofascisti e ultra reazionari, che manipolano i concetti di  libertà, democrazia e stato di diritto».

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