Cellulare alla mano: quali applicazioni usano i giovani cubani?

Quando Yélidis ha perso il cellulare all’inizio dell’anno, si è sentita come se il mondo stesse crollando. Non poteva usare WhatsApp, la sua app di messaggistica preferita, né Telegram, dove gli insegnanti condividono la bibliografia di ogni materia.

Non poteva nemmeno navigare su Facebook, anche se, a dire il vero, negli ultimi mesi preferiva Instagram, senza considerare che l’app “postura” era “un drago che succhiava i suoi dati”.

Al di là del mondo online, gli dispiaceva anche per i suoi documenti personali, gli strumenti per modificare le foto, i video, un traduttore spagnolo-inglese, un dizionario, una mappa per orientarsi e un lettore di PDF, compresa una libreria universale.

¡Transfermóvil!… ora si dovrebbe fare la fila per pagare i servizi di base. In pochi minuti di disattenzione, le app che la divertivano e le semplificavano la vita le erano sfuggite dalle mani. I due mesi successivi sarebbero stati un martirio senza cellulare, una “sorta di blackout tecnologico”.

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Nel mondo digitale esistono migliaia di applicazioni. Alcune sono di puro intrattenimento, altre aiutano la comunicazione e lo sviluppo di attività di base per il lavoro e lo studio. I giovani sono tra coloro che le usano di più.

Oltre a WhatsApp, Twitter, Facebook e Telegram, Sulema preferisce Instagram. “Mi diverto molto e non lo lascio quasi mai. Ci sono molte informazioni varie su artisti e personaggi pubblici. Inoltre, i reel sono molto interessanti perché si trova un post divertente o un argomento importante che la gente deve vedere”.

Armando e Liliam utilizzano principalmente Instagram, Telegram, Facebook e WhatsApp. Utilizzano anche il browser Chrome per le ricerche. Roxana, invece, passa la maggior parte del tempo a chattare e a visualizzare gli stati su WhatsApp, senza trascurare Instagram, che usa occasionalmente per la messaggistica. Mariela dice di essere ossessionata da Youtube.

Oltre a quanto sopra, José Carlos utilizza Lightroom, un’applicazione di fotografia, LinkedIn e Netflix, con un account prestatogli da un amico.

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Cuba ha fatto il suo primo grande salto nella connettività il 6 dicembre 2018, quando ha iniziato a offrire un servizio internet dati mobilie, offrendo opportunità uniche ai cittadini, fino ad allora in ritardo nella globalizzazione tecnologica.

All’epoca, il 46% dei clienti disponeva di apparecchiature per l’accesso ai dati. A marzo 2019 è stata messa in funzione la rete 4G, che ad oggi ha raggiunto più di 500 stazioni base e copre tutte le province del Paese.

Secondo i dati raccolti in un sondaggio lanciato sui social network di Cuba Joven e Canal USB, a cui hanno partecipato più di mille utenti, le reti preferite dai giovani cubani sono WhatsApp, Telegram, Instagram, e in misura minore Facebook, Youtube e Twitter. Nonostante sia bloccato a Cuba, alcuni dicono di navigare spesso su TikTok.

Molti indicano toDus, l’app di messaggistica cubana, Duolingo, per l’apprendimento della lingua, Transfermóvil e Apklis. Per quanto riguarda le funzionalità di quest’ultima piattaforma, gli intervistati scaricano le app direttamente dal Play Store di Google, da Telegram o, infine, da Apklis. Secondo Claudia, “quando la connessione è cattiva, è molto difficile scaricare le app dal negozio cubano; non si caricano quasi mai”.

Armand, uno degli abbonati di Canal USB, dice di usare WhatsApp perché ha dei contatti che non hanno scoperto la genialità di Telegram. “Ho parlato con alcune persone e mi hanno detto che Telegram è un’app per visualizzare i gruppi di vendita. Non sanno cosa si perdono.

Oltre Cuba: cosa succede nel mondo?

Gli adolescenti vivono in sintonia con i ronzii, i bip, i flash e le vibrazioni di un nuovo messaggio nella casella di posta, un retweet, un messaggio su WhatsApp, ecc. ….

Nel 2021, secondo il rapporto annuale di Pew Research negli Stati Uniti, gli adolescenti di età compresa tra i 13 e i 17 anni utilizzavano una varietà di piattaforme come YouTube, TikTok, Instagram, Snapchat, Facebook, Twitter, Twitch, WhatsApp, Reddit e Tumblr. Tuttavia, ce n’è una che si trova sul podio.

I preferiti dai giovani sono YouTube che regna sovrano con il 95% di utenti online, poi TikTok con il 67% e Facebook con solo il 32%. La maggior parte si rivolge anche a Instagram (62%) e Snapchat (59%). Nel frattempo, Facebook è invecchiato di recente: solo il 32% degli adolescenti ha dichiarato di averlo mai usato, con un calo di 39 punti rispetto al 2014-15, quando il 71% aveva dichiarato di aver usato la piattaforma.

L’uso del cellulare è cresciuto del 30% nel 2021, con una media di 4,8 ore al giorno per persona, pari a un terzo del tempo che ogni utente trascorre sveglio.

Nel 2022, gli utenti dei social media sono cresciuti di 227 milioni, raggiungendo un totale di 4,7 miliardi all’inizio di luglio 2022. La base globale di utenti dei social media è aumentata di oltre il 5% negli ultimi 12 mesi. Il totale attuale rappresenta il 59% della popolazione mondiale.

Il dato più sorprendente del Digital News Report del Reuters Institute è che le persone sono ora 2,5 volte più propense a rivolgersi ai social media per le notizie che a giornali e riviste cartacee.

L’analisi di Data.ai mostra che l’utente medio di TikTok trascorre quasi un giorno intero (23,6 ore) al mese utilizzando l’app su Android, collocando la piattaforma in cima all’ultima classifica.

YouTube non è da meno. Gli utenti della piattaforma su Android trascorrono in media 23,2 ore al mese utilizzando l’app di YouTube (dati da gennaio a marzo 2022).

Per dare un ulteriore contesto, GWI ha riferito che l’utente tipico dei social media trascorre 2 ore e 29 minuti al giorno utilizzando le varie piattaforme sociali, il che equivale a 75,5 ore al mese.

Le tendenze attuali indicano che due terzi della popolazione mondiale saranno online entro il luglio 2023 e il numero di utenti dei social media sarà equivalente al 60% della popolazione mondiale.

Torniamo a Cuba…

Secondo Apklis, le app cubane più scaricate sono toDus (23 milioni di download), Apklis stessa (10 milioni), Transfermóvil (nove milioni), EnZona (sei milioni), Comprando en Cuba (cinque milioni), UtilEs (quattro milioni), Donde hay (due milioni), Viajando (due milioni) e Mi Alerta e Picta con un milione ciascuna.

Nel 2021, l’Università di Scienze Informatiche (UCI) ha evidenziato sul suo sito web che più di 2.500.000 cubani hanno utilizzato toDus per comunicare con familiari e amici, e più di 300.000 messaggi al minuto vengono scambiati sulla piattaforma.

Su Apklis erano disponibili più di 5.900 applicazioni, con una media giornaliera di 260.000 download.

Nel frattempo, Picta conteneva più di 12.700 audiovisivi, con una media giornaliera di oltre 20.600 download e una media giornaliera di 7.918 riproduzioni dal web.

Tra le applicazioni e i giochi di tendenza su Apklis troviamo ancora toDus, WhatsApp, Apklis, Transfermóvil, Comprando en Cuba, UtilEs, Facebook Lite, Telegram, Messenger e Viajando.

In questo elenco spiccano, ad esempio, Snapchat, con 955 mila download; Twitter, con 958 mila; WPS Oficce con 808 mila; SnapTube con 706 mila; Likee con 525 mila e Pinterest e WhatsApp Bussines, con 438 mila ciascuno. Il browser più scaricato è Chrome, seguito da Firefox. Va notato, tuttavia, che l’installazione delle app sul cellulare, di per sé, non significa che gli utenti le utilizzeranno in seguito.

Quali caratteristiche offrono le più importanti applicazioni cubane?

  • Transfermóvil: è un’applicazione sviluppata da Etecsa per il banking elettronico, che consente agli utenti di usufruire di servizi bancari, pagare servizi pubblici e gestire servizi di telecomunicazione dal proprio cellulare. È disponibile per gli utenti Android in possesso di una carta madre della banca di appartenenza: Telebanca del Metropolitano, Multibanca de BANDEC o Matricial de BPA.
  • Enzona: il canale per le transazioni finanziarie e gli affari digitali della popolazione cubana. Sviluppata dall’azienda cubana Xetid, specializzata in informatica, automazione e telecomunicazioni, questa app ha lo scopo di gestire tutte le transazioni effettuate tra privati, cooperative o servizi privati, nonché l’amministrazione di imprese e acquisti online dal proprio dispositivo.
  • UtilEs: non dovrete più memorizzare codici per controllare il vostro saldo, trasferire denaro o conoscere lo stato del vostro buono. Con questa applicazione gratuita avrete accesso alla rete di telecomunicazioni di Etecsa. Nella schermata principale troverete le funzioni più utilizzate e di rapido accesso come la richiesta del saldo, la chiamata con 99, la chiamata anonima, la ricarica e il trasferimento del saldo. Inoltre, vi permette di conoscere lo stato dei vostri piani e pacchetti, nonché di acquistarli con un solo clic, di accedere al vostro conto Nauta, di conoscere il costo dei diversi servizi Etecsa, vi dà le indicazioni per configurare l’APN Nauta, di configurare la vostra e-mail, oltre ad altre informazioni utili.
  • ApKlis: uno dei maggiori risultati in termini di applicazioni realizzate da professionisti cubani è questa piattaforma per la distribuzione e l’aggiornamento di applicazioni mobili. Non si limita solo alle applicazioni cubane, ma si impegna anche per altre applicazioni internazionali da distribuire sul territorio nazionale. Con un’interfaccia attraente e facile da usare, permette agli utenti di trovare l’applicazione più adatta ai loro interessi.
  • Picta: è la piattaforma cubana per contenuti audiovisivi sviluppata dall’Universidad de las Ciencias Informáticas. Ci sono molti contenuti nazionali molto ricercati, cosa che prima non accadeva. A volte si voleva vedere qualcosa di prodotto a Cuba e bisognava trovarlo su piattaforme straniere. Offre anche un servizio di televisione in diretta, attraverso lo streaming video.

Tratto da Cuba Joven

Fonte: CUBADEBATE

Traduzione: italiacuba.it

 

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