Category Archives: – Cuba-USA

ZunZuneo: il rumore della sovversione

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Sergio Alejandro Gómez  www.granma.cu

L’ agenzia statunitense Associated Press ha rivelato un programma segreto che ha usato fondi dei contribuenti USA per aggredire la Rivoluzione attraverso le nuove tecnologie Continue reading “ZunZuneo: il rumore della sovversione” »

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Da dove uscirà il denaro per il giornale di Yoani

Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com
 
yoani-dineroYoani Sánchez Cordero,  giornalista in carriera per opera e grazia della CIA, ha di recente dichiarato, a Miami, che presto lancerà “il suo giornale”, ma non ha menzionato chi o coloro che le forniranno il denaro per far questo. Cuando nel 2003 era solo una emigrata cubana in Spagna, ha ricevuto un’allettante proposta di lavoro offerta dal vecchio ufficiale CIA Carlos Alberto Montaner, per diventare una blogger, ma le impose come condizione di tornare a Cuba, perché il suo lavoro doveva essere fatto dall’interno, alla ricerca di un’immagine più giovane della controrivoluzione interna.

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Continua il piano

zunzuneo_tiosamArthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com

Nonostante l‘ampia e forte denuncia dell’agenzia di stampa nord americana AP, sul programma  segreto per creare disturbi interni, a Cuba, mediante il Twitter ZunZuneo, il governo degli Stati Uniti e le sue agenzie federali continuano l’esecuzione del piano di sovversione per arrivare ad una “primavera cubana”.

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La Camera bassa USA respinge progetto chiusura Guantánamo

guantacloseLa Camera dei Rappresentanti statunitensi ha respinto con  247 voti a 177 un progetto che  autorizzava il presidente Barack Obama a chiudere il carcere nella base navale di Guantánamo, nell’est di Cuba.

Dal 2002 la Casa Bianca mantiene questo centro di detenzione nell’installazione navale che si trova in territorio cubano contro la volontà del Governo e del popolo dell’Isola.

L’iniziativa presentata dai democratici come parte del bilancio di difesa nazionale per l’anno fiscale 2015, voleva cancellare la proibizione di trasferimento dei detenuti in territorio continentale nordamericano e la chiusura della prigione a partire dal 2017.

Nel suo discorso sullo stato dell’Unione nel gennaio scorso, Obama aveva detto che il 2014 doveva essere l’anno in cui il Congresso doveva eliminare le restrizioni per il trasferimento dei detenuti e la chiusura definitiva del carcere, dove sono rinchiusi 154 prigionieri.

Con il suo primo incarico nel 2009, il capo della Casa Bianca aveva firmato un ordine esecutivo per chiudere la prigione in meno di un anno.

Un rapporto recente del Pentagono ha riconosciuto che la prigione costa circa 1000 milioni di dollari annualmente e l’ammontare totale supererà i 5000 milioni per la fine dell’anno fiscale 2014

Esistono numerose denunce sull’utilizzo di tecniche crudeli in questa prigione, come la privazione del sonno, la chiusura dei prigionieri nudi in celle gelide e gli interrogatori estenuanti.

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Snowden alla NBC, prima intervista ad un mezzo di comunicazione degli USA

Diritti-umaniL’ex agente della CIA, Edward Snowden, ha offerto un’intervista ad un mezzo di comunicazione del suo paese.

Il colloquio concesso al giornalista Brian Williams, sarà presentato il prossimo mercoledì 28 maggio in orario notturno, attraverso il programma Nightly News, che trasmette la catena NBC negli Stati Uniti.

Così l’ha confermato questo giovedì il mezzo di comunicazione che non ha anticipato maggiori dettagli sull’intervista a colui che si è trasformato in notizia a livello mondiale, per avere rivelato i piani di spionaggio che promuovevano gli Stati Uniti contro vari paesi e governi del mondo.

Nel suo passaggio per Mosca, il professionista della comunicazione ha intervistato il giornalista e scrittore Glenn Greenwald, conosciuto per essere la prima persona a chi Snowden ha consegnato i documenti classificati di spionaggio affinché fossero pubblicati a scala mondiale.

Attualmente, Edward Snowden rimane rifugiato in Russia dopo essere stato espulso dal suo paese per avere rivelato le azioni di spionaggio del Governo degli Stati Uniti a varie nazioni ed a capi di Stati del mondo.

D’accordo col suo avvocato, Jesselyn Radack, il suo asilo politico in Russia culminerà alla fine di giugno, e “si aspetta sia rinnovato prima che scada questa estate, abbiamo buone aspettative”, ha sottolineato il professionista del diritto.

da Telesur tradzione di Ida Garberi

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Ampio gruppo di personalità chiede ad Obama dei cambi nelle relazioni con Cuba

aquilaIl giornale spagnolo El Pais, nella sua edizione “America Hoy” ha pubblicato in portata un articolo relativo ad una lettera inviata questo lunedì, dove numerose personalità degli USA chiedono al presidente Barack Obama nuovi gesti a favore di Cuba. Includono, inoltre, “una lista di richieste.” Continue reading “Ampio gruppo di personalità chiede ad Obama dei cambi nelle relazioni con Cuba” »

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ZunZuneo

4 aprile 2014  A.Riccio Latinoamerica

zunzuneo

L’ultima prodezza degli Stati Uniti per destabilizzare Cuba ha avuto gli onori della cronaca di media amici e nemici. Et pour cause! Tre giornalisti della prestigiosa Agenzia di stampa statunitense, Associated Press, Alberto Arce, Desmond Butler e Jack Gillum, hanno rivelato i retroscena di un servizio telematico chiamato “Zunzuneo” che ha coinvolto centinaia di migliaia di cittadini cubani di meno di venticinque anni i cui indirizzi sono stati copiati dalla Compagnia telefonica cubana Cubacell in maniera non ancora del tutto chiarita.

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La sovversione in gestazione in America Latina: l’USAID e la NED

usaidL’America Latina fu scenario, nel 1961, di uno dei primi  programmi preparati  dall’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID), così come fu «l’Alleanza per il Progresso», un primo grande tentativo d’isolare la Rivoluzione Cubana, stigmatizzarla e minimizzare l’influenza che avrebbe potuto emanare a favore di un auge dei movimenti di liberazione nazionali nel continente.

Quel progetto si trasformò nella base dei programmi della USAID per l’America Latina durante gli anni ‘60. Ma  questi non furono dedicati al fomento e  all’amministrazione dei fondi per lo sviluppo economico, ma piuttosto furono posti a disposizione della brutale repressione dei gruppi, delle organizzazioni o di semplici cittadini progressisti, nazionalisti  o con idee di sinistra.

Dagli anni ’60, la USAID lavorava assieme alla CIA ai progetti d’assistenza estera, soprattutto in quello che riguarda l’addestramento delle forze di polizia nei regimi militari che erano giunti al potere per mezzo di colpi di stato, in paesi latino americani come Cile, Uruguay, Paraguay, Argentina e Brasile, tra i tanti. Continue reading “La sovversione in gestazione in America Latina: l’USAID e la NED” »

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