Avana: capitale dell’antimperialismo

13873116_10154429321098799_6436995803623681689_nLa capitale cubana ospiterà l’Incontro Latinoamericano e Caraibico degli Studenti Antimperialisti

Proprio a Cuba, dove è nata l’11 agosto 1966 l’Organizzazione Continentale Latinoamericana e Caraibica degli Studenti (Oclae), i suoi leader si riuniranno per celebrare il mezzo secolo di esistenza di questa piattaforma di lotta, che continua ad essere un gruppo che rappresenta e difende i sogni e gli interessi dei giovani studiosi e dei popoli.


Sarà nell’Incontro Latinoamericano e Caraibico degli Studenti Antimperialisti che comincerà in quella data della fondazione, dove i giovani valuteranno il loro ruolo nel nuovo contesto che vive la regione, hanno informato i membri del Comitato Organizzatore dell’evento, che hanno precisato che nella capitale cubana arriveranno cento delegati, a nome della 38 federazioni membri di 24 paesi del continente.

A loro si uniranno un’ampia rappresentanza della FEEM e della FEU del nostro paese, e giovani di altre nazioni che si formano nelle università cubane. Per tutti saranno intense giornate di omaggio, valutazioni, dibattiti e riaffermazione dei principi che il raggruppamento studentesco ha difeso.

Secondo il programma dell’appuntamento, il giorno 11 renderanno omaggio a Julio Antonio Mella, fondatore della FEU, e a José Rafael Varona “Fefel”, martire dell’Oclae, all’Università di La Habana. Proprio in quel luogo -sede principale delle sessioni di quel IV Congresso Latinoamericano degli Studenti che ha dato vita all’Oclae -, avrà luogo l’atto centrale per questi 50 anni, dedicato in modo speciale a Fidel.

Verso mezzogiorno, in vari saloni dell’emblematica casa di alti studi inizierà il dibattito in tre seminari relativi alla storia, all’evoluzione e alle sfide del movimento studentesco, alla situazione attuale che vive la regione e alla necessità di continuare a promuovere la lotta antimperialista, e la difesa di una istruzione gratuita, universale e di qualità.

Concluso il dibattito, i partecipanti all’incontro arriveranno fino alla Casa de las Américas, dove inaugureranno una mostra di manifesti per i 50 anni dell’organizzazione, e sosterranno un incontro con intellettuali.

Venerdì 12, i leader studenteschi arriveranno fino al Memorial José Martí dalla Piazza della Rivoluzione. Nel pomeriggio, dopo aver assistito, nella Casa del Alba Cultural, alla presentazione del libro “La rivoluzione si fa nelle strade. Uno sguardo al movimento studentesco latinoamericano”, si uniranno alle attività preparate a Cuba per festeggiare la Giornata Internazionale della Gioventù.

La giornata di chiusura dell’Incontro, sabato 13, sarà eccezionale, perché i leader latinoamericani e caraibici avranno l’opportunità di celebrare il 90° compleanno di Fidel. Secondo gli organizzatori dell’appuntamento, questa sessione finale che avverrà nel Museo della Rivoluzione, diventerà un’occasione di impegno per continuare a difendere il pensiero di colui che è stato il principale ispiratore e guida del movimento studentesco e dell’organizzazione.
Autore Yuniel Labacena Romero – Foto archivio di JR

Traduzione: Redazione di El Moncada
http://www.juventudrebelde.cu

Come argento nelle radici delle Ande

12.08 – Ancora una volta sono rimbombate nel suolo patrio le ragioni latinoamericane nella voce dei pini nuovi. Ancora una volta si è sentito il grido di pace e di unità dall’indomita Isola, nell’Aula Magna dell’Università de L’Avana – UH , dalla tribuna per celebrare –  che grata coincidenza – il mezzo secolo di vita dell’ Organizzazione Continentale Latinoamericana e Caraibica degli Studenti (OCLAE) e l’ inaugurazione di un incontro di giovani antimperialisti.

Come preludio c’è stato l’omaggio  a Julio Antonio Mella, fondatore della Federazione  Studentesca Universitaria (FEU) e a José Rafael Varona (Fefel), martire della OCLAE, ai piedi della collina universitaria.

Poi la congratulazione si è estesa in un’emozionante cerimonia in onore al Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, con la consegna dell’opera *Eterno Invincibile, Scultore di popoli,* del giovane artista  Lesmes Larroza.

Heidy Villuendas, presidente della OCLAE,  ha dedicato l’incontro al leader della Rivoluzione nel suo intervento pieno di allusioni alla storia dell’organizzazione ed ha sottolineato l’impegno con la difesa delle cause giuste in qualsiasi parte del mondo, della sua instancabile lotta contro  l’imperialismo e della sua fiducia nei giovani. Inoltre ha valutato il ruolo della OCLAE, forgiatrice della vera speranza per un mondo migliore.

Si è svolta poi la consegna della medaglia commemorativa  per il 50º anniversario della OCLAE al Comandante in Capo, al Generale d’ Esercito Raúl Castro Ruz, e all’eterno Comandante Hugo Rafael Chávez Frías.

Inoltre è stata inviata ai Cinque Eroi, ai presidenti  Daniel Ortega ed Evo Morales, di Nicaragua e Bolivia, rispettivamente; ai brasiliani Dilma Rousseff e Luiz Inácio Lula da Silva, e all’attivista in  difesa dei diritti umani, Piedad Córdova.

Ugualmente hanno ricevuto il riconoscimento organismi e istituzione che hanno contribuito allo sviluppo del movimento studentesco, così come alcune delle 38 organizzazioni membri della OCLAE, tra le quali la FEU, che presiede l’entità dalla su creazione.

Hanno partecipato alla commemorazione Susely Morfa González, prima segretaria dell’Unione dei Giovani  Comunisti; Jennifer Bello, presidente nazionale della FEU e membro del Consiglio di Stato; Kenia Serrano Puig, presidente dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli; Gustavo Cobreiro, rettore della UH; Lourdes Cervantes, segretaria generale dell’Organizzazione di Solidarietà con  i Popoli di Africa, Asia e America Latina; i familiari di José Rafael Varona (Fefel), martire della OCLAE; rappresentanti del corpo diplomatico accreditato nel paese, e membri della Brigata Latinoamericana di Solidarietà con Cuba.

 

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