Cuba e gli Stati Uniti d’America hanno firmato nel pomeriggio del 20 ottobre un Memorandum d’Intesa nell’area del controllo, l’investigazione, la vigilanza, l’osservazione e la valutazione del cancro.
Questo strumento firmato dal dottor Roberto Morales Ojeda, ministro di Salute Pubblica di Cuba e dalla signora Sylvia Burwell, segretaria del Dipartimento di Salute e Servizi Umani degli Stati Uniti d’America, ha come fine l’implementazione di progetti di collaborazione l’organizzazione di riunioni, conferenze e seminari, lo scambio d’informazioni e buone pratiche, l’investigazione, la vigilanza, l’osservazione e altre forme di cooperazione nel controllo del cancro, malattia che rappresenta un problema di salute nei due paesi e nel mondo.
La Burwell, in visita ufficiale in Cuba, ha ringraziato dopo la firma del documento per l’ospitalità ricevuta ed ha riferito che: “Il mio paese desidera continuare l’alleanza che abbiamo stabilito soprattutto nell’area della lotta contro il cancro. Siamo molto interessati al lavoro congiunto, perché sappiamo che nei due paesi questa è una delle cause principali di morte. Le nostre famiglie e gli amici sono interessati a questo lavoro e speriamo di continuare ad avanzare in questa strada che per la sua importanza è stata citata dai presidenti Obama e Raúl Castro quando si sono incontrati.
“Dobbiamo lavorare insieme nella prevenzione e nella ricerca della malattia e determinare quali sono i migliori strumenti che possiamo condividere” ha detto Il ministro di Salute cubano, aggiungendo che con la firma di questo Memorandum si materializza un’azione importante raccolta nel Memorandum cornice firmato a Washington nel mese di giugno scorso tra le stesse parti e questo ratifica la volontà d’avanzare nella cooperazione nella salute tra i due paesi.
“Il cancro è un problema di salute mondiale e nelle nostre nazioni. Cooperare per affrontarlo è un’opportunità che permetterà di cercare nuove vie per la prevenzione e la diagnosi, il trattamento e il recupero”, ha sottolineato Morales Ojeda, che ha parlato del fatto che oggi persistono limiti che ostacolano questo cammino di cooperazione, come il blocco nordamericano imposto a Cuba, che si ripercuote negativamente nei servizi di salute della nostra popolazione e danneggia la cooperazione bilaterale.
“Ratifichiamo la volontà del Governo cubano e del ministero di Salute Pubblica di lavorare insieme alle istituzioni degli Stati Uniti nelle azioni di cooperazione che possono apportare tanti benefici alla regione e al mondo, fiduciosi che si servirà il più importante dei propositi: la salute dei nostri popoli”, ha specificato.
In accordo con il Dott. Néstor Marimón, direttore delle Relazioni Internazionali del Ministero di Salute Pubblica, la Burwell si è interessata ai programmi di preparazione congiunti nelle aree specifiche che si potranno sviluppare e a temi relazionati con la promozione e la prevenzione, la produzione di vaccini e l’invecchiamento della popolazione.