Tag Archives: EEUU

Neomaccartismo: la Casa Bianca prepara una lista nera di “nemici” di sinistra

David Brooks, Jim Cason

La Casa Bianca e i suoi alleati, dopo aver annunciato una guerra contro quella che chiamano “sinistra radicale”, hanno fatto sapere che procederanno con indagini e persecuzioni contro organizzazioni e individui dell’opposizione, accusati di fomentare la violenza politica e persino il “terrorismo” all’interno degli USA, e che, a quanto pare, stanno preparando una lista di tali “nemici”.

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Un cambio di regime per il saccheggio del petrolio venezuelano

È sempre stato l’obiettivo finale degli USA

Misión Verdad

In un incontro con giornalisti internazionali il 15 settembre 2025, il presidente Nicolás Maduro ha risposto alla corrispondente del Gruppo di Media della Cina (CMG) in merito alle minacce contro il Venezuela. Nel suo intervento ha messo in luce il vero piano che si nasconde dietro il discorso statunitense:

«Tutti sanno che è una menzogna quella del narcotraffico. Tutti sanno che sono menzogne quelle accuse. E tutti sanno che l’unica verità è che vogliono un cambio di regime. Per cosa? Per imporre un governo fantoccio e impadronirsi del petrolio del Venezuela».

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Ipocrisia e mani insanguinate

Sono verità crude sul Nord, ma preferiscono continuare a giocare con la menzogna e a cercare di uccidere Cuba

Francisco Arias Fernández

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Dichiarazione MINREX

Il documento anticubano reso pubblico dal governo USA il 30 giugno 2025 consiste in una riedizione e modifica del Memorandum Presidenziale di Sicurezza Nazionale n. 5, emesso dallo stesso governo USA il 16 giugno 2017, all’inizio del primo mandato di Donald Trump.

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Proibito WhatsApp sui dispositivi del Congresso USA

Cubaporsiempre

Una volta chiamarono Nicolás Maduro “dittatore radicale” quando minacciò di interrompere i rapporti con WhatsApp, dopo che la piattaforma era stata utilizzata per promuovere atti di destabilizzazione interna in Venezuela. Poi criticarono l’Iran quando invitò a disinstallare l’applicazione (a causa della fuga di dati degli utenti, utilizzati in omicidi mirati), occasione in cui molti media colsero l’opportunità per rilanciare la risposta della società, che ribadiva la propria “sicurezza” contro tali accuse. Tuttavia, sorpresa! Secondo un rapporto dell’agenzia Axios — che somiglia più a un “mea culpa” pubblico — il direttore amministrativo della Camera dei Rappresentanti USA ha informato lunedì il personale del Congresso che l’app di messaggistica WhatsApp è vietata su tutti i dispositivi governativi, citando “preoccupazioni” relative alla sicurezza dei dati.

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L’Avana, sui rapporti con gli USA

«Qualsiasi alternativa all’attuale è migliore»

L’Avana (EFE) – Di seguito la trascrizione dell’intervista esclusiva concessa a EFE dal viceministro degli Affari Esteri di Cuba, Carlos Fernández de Cossío, nella quale analizza lo stato delle relazioni tra il suo governo e l’amministrazione del presidente USA Donald Trump.

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Dichiarazione MINREX

La minaccia di aggressione diretta degli USA contro la Repubblica Islamica dell’Iran, incoraggiata dal governo genocida di Israele, è diventata realtà, dopo i codardi bombardamenti contro le installazioni nucleari di Fordow, Natanz e Isfahan.

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Johana Tablada: su relazioni con USA

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Militarizzazione e crisi costituzionale: il re è nudo a Los Angeles

Fenomeni inediti al di là dei disordini

Franco Vielma

La città di Los Angeles (California, USA) è teatro di massicce concentrazioni pacifiche e atti di violenza, in protesta contro le misure migratorie implementate dall’amministrazione del presidente Donald Trump.

Il carattere specifico delle proteste consiste nel resistere e limitare il dispiegamento degli organismi dell’immigrazione e nel contenere così le detenzioni finalizzate alla deportazione.

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Il ministro degli Esteri cubano respinge l’uso della forza contro i manifestanti negli USA

Il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez ha affermato oggi che le proteste di Los Angeles, California, riflettono il rifiuto pubblico delle politiche anti-immigrazione del governo USA.

Sulla rete sociale X, la cancelliera ha affermato che le misure attuate dall’amministrazione Donald Trump sono espressione di razzismo sistemico e xenofobia istituzionalizzata.

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La nuova ordinanza esecutiva di Trump contro Cuba

una politica arbitraria e senza fondamento

Cuba por Siempre

Il 4 giugno 2025, il presidente USA, Donald Trump, ha firmato un’ordinanza esecutiva che limita l’ingresso di cittadini provenienti da 12 Paesi, includendo parzialmente Cuba, con argomentazioni prive di fondamento e dettate da interessi politici. Secondo il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, questa proclamazione – che restringe il rilascio di visti per gli USA – si basa su un rapporto presentato dal segretario di Stato, ma non su fatti verificabili né su studi oggettivi delle agenzie di sicurezza. Rodríguez Parrilla ha denunciato che tale misura riflette l’agenda personale di Marco Rubio, politico noto per il suo passato di manipolazioni e menzogne.

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Gli USA vogliono lo scontro

Johana Tablada accusa gli USA, a Washington, di aumentare le tensioni e voler scatenare un possibile scontro militare contro Cuba

Cuba por Siempre

Johana Tablada, vicedirettrice della Direzione Generale per gli USA del Ministero degli Esteri cubano (MINREX), ha tenuto una conferenza stampa, nella capitale USA, per denunciare la politica di «massima pressione» adottata dagli USA verso Cuba, avvertendo che è pensata per «provocare fame, difficoltà economiche e soffocare la popolazione cubana» al fine di destabilizzare l’isola e, potenzialmente, «creare le condizioni per un possibile scontro militare». Secondo Tablada, questa strategia «potrebbe danneggiare sia Cuba che gli USA» senza raggiungere l’obiettivo di un cambio di regime.

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Diplomazia USA a Cuba: tra dollaro e cannone

L’occupazione militare, l’imposizione dell’Emendamento Platt a Cuba e i molteplici interventi armati USA negli affari interni dell’Isola, durante le prime decadi del XX secolo, hanno simboleggiato l’avvento della Repubblica neocoloniale.

 

Raúl Antonio Capote – Delfín Xiqués Cutiño

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Johana Tablada mette in guardia sulla crescente ostilità di Washington verso L’Avana

Cubaporsiempre

«Nessuno deve confondere la pazienza che ha avuto Cuba di fronte a questo tipo di atti con debolezza», ha dichiarato Johana Tablada, vicedirettrice della Direzione Generale per gli USA del Ministero degli Affari Esteri, in dichiarazioni rilasciate a Prensa Latina. Ha denunciato con forza la politica interventista e aggressiva del governo USA nei confronti dell’isola.

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Gli USA cercano di provocare una rottura delle relazioni diplomatiche?

Marco Rubio ha emesso un avviso pubblico in cui si afferma che i diplomatici cubani negli USA devono notificare all’Ufficio delle Missioni Straniere del Dipartimento di Stato ogni «incontro» con rappresentanti o visite a scuole, governi locali o statali, strutture agricole o laboratori nazionali. Non è chiaro cosa si intenda per «incontro» e se si riferisca solo a riunioni in presenza oppure anche a ogni forma di comunicazione, come telefonate o e-mail. I diplomatici cubani a Washington D.C. sono già obbligati a notificare al Dipartimento di Stato ogni viaggio oltre il perimetro della I-495.

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