Venezuela: Assemblea Nazionale Costituente

Fabrizio Verde http://www.lantidiplomatico.it

In seguito alla convocazione di un’ Assemblea Nazionale Costituente l’opposizione di destra ha immediatamente protestato gridando al golpe e minacciato di «colpire» il paese, secondo quanto dichiarato dal presidente dell’Assemblea Nazionale Julio Borges, uno dei massimi dirigenti delle forze che si oppongono al chavismo.

La reazione sembra quantomeno strana visto che a partire dal 2013 l’opposizione ha richiesto a gran voce la convocazione di un’Assemblea Costituente per favorire la riconciliazione del paese.

Si tratta, curiosamente, degli stessi dirigenti che adesso la rifiutano categoricamente, spalleggiati dalla stampa internazionale che grida al golpe. Nonostante l’intera procedura attivata da Maduro rispetti alla lettera il dettato costituzionale.

Attraverso il proprio profilo Twitter, il portale d’inchiesta Mision Verdad, ha riportato a galla i tweet scritti a suo tempo da vari dirigenti dell’opposizione che richiedevano l’immediata convocazione di un’Assemblea Costituente.

Personaggi di primo piano come Freddy Guevara, Luis Florido, Maria Corina Machado e Leopoldo Lopez, massimo dirigente del partito estremista Voluntad Popular attualmente incarcerato in quanto responsabile del piano golpista ‘La Salida’, che provocò in Venezuela una scia di sangue con 43 morti e oltre 800 feriti.

Il dirigente di Voluntad Popular Freddy Guevara nel 2014 richiese di convocare la Costituente per «poter cambiare tutti i poteri pubblici». Mentre all’indomani dell’annuncio di Maduro ha gridato allo scandalo affermando che si tratta di un «imbroglio», invitando a intensificare le manifestazioni violente che hanno già provocato oltre 25 morti.

Sulla stessa lunghezza d’onda Maria Corina Machado che nel 2013 affermava che l’Assemblea Costituente fosse la «strada per raggiungere la riconciliazione nazionale».

Si accoda ai due anche Luis Florido, altro esponente dell’opposizione che rifiuta l’Assemblea Costituente voluta da Mauro per superare l’impasse, ma che nel 2013 promuoveva questa soluzione.

Tutto quello che devi sapere sull’Assemblea Costituente

Il presidente Nicolás Maduro ha convocato un’Assemblea Nazionale Costituente. In cosa consiste l’inaspettata mossa del governo venezuelano?

di Nazareth Balbás – RT

«Convoco il potere costituente originario del popolo, è il momento, questo è il cammino. Non ci hanno lasciato alternative», ha dichiarato il presidente Nicolás Maduro.

La possibilità di una Costituente, già ventilata qualche settimana fa, si è concretizzata nel corso della massiccia mobilitazione del chavismo per la Festa dei Lavoratori nel centro di Caracas. In parallelo, l’opposizione ha organizzato un’altra giornata di proteste contro il presidente, cercando di giungere – senza permesso e senza successo – fino alla sede del Tribunale Supremo di Giustizia (TSJ), ubicata nella stessa zona dove si trovava la marcia pro-governativa.

L’escalation di violenza nelle strade, prodotto degli appelli allo scontro dell’opposizione, così come delle reiterate accuse a Maduro di essere un «dittatore», hanno creato uno scenario dove l’obiettivo è legittimare  il carattere democratico del «potere costituente originario» per risolvere la congiuntura politica. Ma in cosa consisterà questo processo?

Qual è l’obiettivo dell’Assemblea Nazionale Costituente?

Secondo l’articolo 327 della Costituzione, il popolo venezuelano – depositario del potere costituente – può convocare un’Assemblea Nazionale Costituente per «trasformare lo Stato, creare un nuovo ordinamento giuridico e redigere una nuova Costituzione».

Maduro può convocare un’Assemblea Nazionale Costituente?

Sì. Secondo l’articolo 348 della Costituzione Bolivariana, il presidente ha la facoltà di convocarla.

L’opposizione può partecipare all’Assemblea Nazionale Costituente?

Sì. Tra 200 e 250 costituenti, di qualsiasi segno politico, saranno eletti a scrutinio diretto, universale e segreto per formare un assemblea, incaricata di redigere il nuovo testo costituzionale.

Cosa succede adesso?

Una volta annunciato il processo, dev’essere approvato il decreto di convocazione dell’Assemblea Nazionale Costituente. Il presidente Maduro lo ha firmato lunedì notte.

Che ruolo gioca il Consiglio Nazionale Elettorale?

Il Potere Elettorale deve verificare che la convocazione sia sta effettuata correttamente.

Cosa accadrà all’Assemblea Nazionale?

Il Parlamento cesserà le sue funzioni, dal momento che l’Assemblea Costituente sarà incaricata di legiferare.

Il testo costituzionale sarà sottoposto a votazione?

Sì, tutto quello che sarà deciso dall’Assemblea Costituente sarà sottoposto all’approvazione del popolo.

Quale organismo può opporsi alle decisioni dell’Assemblea Costituente?

Quanto approvato dall’Assemblea Nazionale dev’essere coerente con la Costituzione vigente. Se, per esempio, viene proposto un articolo che introduce la pena di morte, questo entra in contraddizione con i principi dell’attuale Costituzione, pertanto può essere attivato l’articolo 350 che abilita il Tribunale Supremo di Giustizia a decidere sulla questione.

(Traduzione dallo spagnolo per l’AntiDiplomatico di Fabrizio Verde)

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