Venezuela: comunicato ufficiale

Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela, informa la comunità internazionale e il popolo venezuelano, che in data 30 gennaio 2018, ha ricevuto una comunicazione da parte del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, circa il processo di negoziazione sulla controversia territoriale con la Repubblica Cooperativa della Guyana.

Attraverso questa comunicazione, il Segretario Generale delle Nazioni Unite riferisce quanto segue:

Dopo una breve revisione del processo di negoziazione sviluppato durante l’anno 2017, raccomanda la Corte Internazionale di Giustizia come il prossimo mezzo da utilizzare per la soluzione della disputa territoriale tra Venezuela e Guyana per il territorio di Essequibo. Inoltre, considera che il governo del Venezuela e della Guyana potrebbero beneficiare della continuità nei buoni uffici delle Nazioni Unite.

A tal proposito, il governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela informa il popolo venezuelano e il mondo di quanto segue:

Il Venezuela ratifica la piena validità dell’accordo di Ginevra del 17 febbraio 1966, firmato e ratificato tra il nostro paese e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, in consultazione con il governo della Guiana britannica, un trattato internazionale che gestisce la controversia territoriale tra le parti, validamente riconosciuta e registrata dinanzi all’ONU, l’unica via per la soluzione finale a questa controversa eredità del colonialismo britannico.

  • Il Venezuela ha debitamente dato prova della sua forte opposizione alla lettera del 15 dicembre 2016, firmata dall’ex Segretario Generale Ban-Ki Moon, avvertendo che i criteri in essa contenuti eccedevano i poteri conferiti alla sua investitura, contravvenendo allo spirito, allo scopo e alle ragioni dell’accordo di Ginevra e del principio di equità concluso tra le parti.
  • La comunicazione del Segretario Generale va oltre la natura successiva dei mezzi di risoluzione pacifica stabiliti dall’Accordo di Ginevra come metodologia consolidata per raggiungere una soluzione accettabile, pratica e soddisfacente alla controversia.
  • Durante il 2017, il Venezuela ha mantenuto la sua posizione storica nel processo dei buoni uffici del Segretario Generale delle Nazioni Unite, privilegiando l’alto interesse nazionale e la rivendicazione permanente dei diritti legittimi e inalienabili del popolo venezuelano sul territorio della Guayana Esequiba.
  • Questi negoziati furono condotti con molta riservatezza come regola essenziale del buon processo dei buoni uffici, attraverso un accordo tra le parti e con le Nazioni Unite.
  • Bisogna chiedersi i motivi per cui è stata raccomandata la Corte Internazionale di Giustizia a due Stati che non riconoscono la sua giurisdizione, dal momento che l’Accordo di Ginevra fornisce i mezzi politici per la soluzione della disputa territoriale. In questo senso, il Venezuela ratifica in modo decisivo e inequivocabile il processo negoziale con questi mezzi.

Il governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela, fedele alla sua tradizione storica e in conformità con la diplomazia bolivariana di pace, ribadisce la sua ferma volontà di difendere l’integrità territoriale della patria e di mantenere i negoziati politici basati sull’accordo di Ginevra del 1966, come l’unico modo per raggiungere una soluzione pacifica, pratica e soddisfacente per entrambe le parti e a beneficio dei popoli.

Il presidente della Repubblica bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro Moros, garantisce al popolo venezuelano che continuerà a difendere i diritti sovrani sulla Guayana Essequibo e chiede l’unità nazionale per proteggere gli interessi più sacri della Patria.

Il sole del Venezuela nasce nell’Essequibo

Caracas, 31 gennaio 2018

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