FIHAV: il piano d’attività per i 500 anni de L’Avana

Questa edizione della FIHAV è stata dedicata a L’Avana reale e meravigliosa e proprio in questo spazio il governo della provincia ha spiegato i differenti programmi e le attività che si svilupperanno nella capitale.

Luis Carlos Góngora Domínguez, vicepresidente del Consiglio dell’Amministrazione Provinciale de L’Avana, ha spiegato ai presenti i principali programmi (24) che sono stati creati per favorire gli aspetti principali della vita della città.

Tra questi, il miglioramento dei servizi comunali delle strade, del sistema di salute e dell’educazione. Ugualmente si presta attenzione all’aumento delle opzioni ricreative per la popolazione e al programma d’informatizzazione.

«Per questo anniversario, ha aggiunto Góngora, si svilupperanno circa mille azioni in tutta la geografia de L’Avana, tra le quali ci sono opere emblematiche. È stato citato il Capitolio, con la Stazione Ferroviaria, il Castello di Atarés e altre costruzioni.

Per lo sviluppo della città si contano 39 progetti nella Cartella di Collaborazione. In dieci sono implicati la Cina, organizzazioni multilaterali delle Nazioni Unite, come il PNUD e l’Unione Europea.

Góngora Domínguez ha assicurato che la cifra crescerà in accordo con le necessità, ma già si possono vedere alcune azioni relazionate per esempio con il recupero degli spazi verdi della capitale, come il Parco Metropolitano, l’Almendares e i Giardini della Tropicale.

Altri sono destinati al miglioramento e alla soluzione delle facciate e delle case patrimoniali, alla salute e l’igiene ambientale della popolazione, al riciclaggio delle macerie. Altri servono per realizzare uno sviluppo locale migliore.

Reinaldo García Zapata, presidente dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare de L’Avana, ha spiegato a Granma che il principio di tutto questo impegno è implicare i cittadini e gli organismi della provincia ed ha aggiunto che gli indirizzi dei lavori che si considerano sono molti e in questo senso si necessita una maggior quantità di persone.

«Questo programma per il 500º anno si estenderà al di là della data. Vogliamo che le persone partecipino ed anche che aiutino a conservare e preservare tutto quello che si sta facendo», ha detto Góngora Domínguez.

«Il 500º anniversario è una motivazione degli avaneri per continuare a lavorare in funzione di una città molto più bella, organizzata e igienica e che le persone apprendano a vivere per L’Avana», ha commentato García Zapata.


Arrivederci Cuba

 

Le intense giornate della XXXVI Fiera Internazionale de L’Avana (FIHAV) hanno lasciato un saldo positivo tra i dirigenti delle imprese cubane e dei 65 paesi che hanno esposto in Expocuba, per dimostrare, ancora una volta, che Cuba non è sola nel piano economico e commerciale, come nel politico.

La differenza dell’ultimo giorno di questa Fiera, molto apprezzata nell’area latinoamericana, è stata una notte stimolante.

Il premio al Miglior Padiglione lo ha ottenuto l’area occupata dalle entità nazionali che hanno ottenuto le Medaglie d’Oro per la qualità dei prodotti, per il disegno dello stand e dei padiglioni e per le comunicazioni.

La cerimonia è stata presieduta da Rodrigo Malmierca Díaz, ministro del Commercio Estero e l’Investimento straniero che ha dichiarato alla stampa che la partecipazione straniera alla FIHAV ha riaffermato l’interesse di commerciare con l’Isola nonostante gli ostacoli posti dal governo statunitense e l’indurimento del blocco.

Queste dichiarazioni hanno preceduto la presentazione della Cartella dei Beni e dei Servizi esportabili di Cuba, che contiene un’estesa informazione sulle offerte di circa 70 imprese e di 340 prodotti, e che è un’efficace strumento per gli imprenditori stranieri che desiderano esplorare e accedere al mercato cubano.

 

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