Premi fake allo sport cubano, secondo il giornalista US Navy
Il successo sportivo di Cuba, classificata 14esima alle Olimpiadi di Tokyo, ha sorpreso la stampa internazionale.
E poco hanno tardato le campagne. Il quotidiano spagnolo AS titolava “Il premio per una medagliato di Cuba che indigna il mondo”, con una fotografia di Ronny Álvarez, medaglia d’oro giovanile in Messico, con un lotto di alimenti che sarebbe – leggiamo – il “premio per i suoi successi sportivi”.
Indicare che la foto corrisponde all’accoglienza nella sua località natale cubana, Chambas, e che i prodotti non sono il “pagamento” per la sua medaglia, che è in contanti, ma un dettaglio della comunità e delle autorità locali.
Ma chi è l’autore di questa fake news? Yusnaby Pérez (US Navy, questo è il suo nome), giornalista mercenario che ha lavorato per Cubanet, un media sostenuto dal governo USA, e oggi reporter di Telemundo. Canale da cui aizza, in diretta, l’intervento militare a Cuba: “Migliaia di persone si sono radunate davanti al Comando Sud degli USA a Doral. E al grido ‘Biden, per quando? Cuba sta aspettando’. Hanno camminato affinché il presidente USA -secondo loro- faccia qualcosa’.
Ma la cosa più curiosa è come nascondono il vero dibattito: perché Cuba, che -ci dicono- maltratti i suoi atleti, è il paese con più medaglie pro capite della sua regione?
Un altro sito web confrontava ciò che la Colombia avrebbe pagato a Tokyo per ogni medaglia d’oro: $ 56000. Soldi risparmiati: perché non ne ha ottenuta neppure una. Cuba, bloccata e con 5 volte meno popolazione, 7 ori.
Premios fake al deporte cubano, según el reportero US Navy
El éxito deportivo de Cuba, puesto 14 en la Olimpiada de Tokio, ha sorprendido a la prensa internacional.
Y poco han tardado las campañas. El diario español AS titulaba “El premio a un medallista de Cuba que indigna al mundo”, con una fotografía de Ronny Álvarez, medalla de oro juvenil en México, junto a un lote de alimentos que serían –leemos- el “premio a su éxito deportivo”.
Indicar que la foto corresponde al recibimiento en su localidad cubana natal, Chambas, y que los productos no son el “pago” a su medalla, que sí es en metálico, sino un detalle de la comunidad y autoridades locales.
Pero ¿quién es el autor de esta fake news? Yusnaby Pérez (US Navy, así es su nombre), periodista mercenario que trabajó en Cubanet, un medio sostenido por el gobierno de EEUU, y hoy reportero en Telemundo. Canal desde el que jalea, en directo, la intervención militar en Cuba: “Miles de personas se reunieron frente al Comando Sur de los EEUU en Doral. Y con el grito `Biden, ¿para cuándo? Cuba está esperando´, salieron caminando, para que el presidente de EEUU -según ellos- haga algo”.
Pero lo más curioso es cómo tapan el verdadero debate: ¿por qué Cuba que -nos dicen- maltrata a sus deportistas, es el país con más medallas per cápita de su región?
Otro sitio web comparaba lo que Colombia habría pagado en Tokio por cada medalla de oro: 56 mil dólares. Dinero ahorrado: porque no obtuvieron ni una. Cuba, bloqueada y con 5 veces menos población, 7 oros.
