Riattivare il turismo sarà la chiave del recupero economico del paese

Il Primo Ministro della Repubblica di Cuba, Manuel Marrero Cruz, ha valutato come molto importante per l’economia cubana il nuovo inizio dell’attività turistica nel paese, essenzialmente per la sua capacità di animare il resto dei settori.

Il turismo è una priorità e per questo la necessità di riattivare questa vitale gestione, indipendentemente dalle nostre difficoltà finanziarie, ha assicurato durante un incontro realizzato nel balneario di Varadero con il proposito d’esaminare i preparativi del polo di Matanzas per il prossimo 15 di novembre, quando si apriranno gradualmente le frontiere di Cuba.

La riunione ha contato anche con la presenza di Inés María Chapman Waugh, vice primo ministro,  massima autorità della provincia e dei dirigenti  nazionali  del territorio.

Il  membro del Burò Politico, Primo Ministro di Cuba,  ha detto che per ottenere stabilità nell’inizio delle operazioni e di fronte alle crescenti richieste di diversi mercati portatori di turismo,  dobbiamo fare cose differenti e promuovere iniziative.

«Non possiamo restare passivi di fronte a tanta concorrenza, si deve innovare e si devono cercare nuove forme di commercio, includendo quelle via Internet» , ha commentato e ha indicato che il maggior impegno è offrire un servizio di qualità che si estenda alla rete extra alberghiera.

Poi ha spiegato che la battaglia principale va combattuta nell’efficienza e nella cultura del dettaglio, perchè disponiamo di altre bontà, come la bellezza  delle nostre spiagge, la cultura e un popolo amabile e colto.

Ha valutato l’apporto dei fornitori in generale e di tutti quelli che in un modo o in un altro partecipano al benessere  della detta industria dell’ozio e in questo senso ha sottolineato che tutti partecipano al disegno del prodotto turistico.

Nonostante le limitazioni presenti adesso, con alcune risorse e strumenti si è mostrata ottimista ed ha sostenuto che l’apertura non ha marcia indietro anche l’impegno è grande e suppone una partecipazione sempre maggiore dell’industria nazionale e di altri gestori, per dare soluzioni a problemi associati al buon funzionamento delle installazioni.

José Ángel Portal Miranda, ministro di Salute, ha segnalato il ruolo del personale medico nelle nuove circostanze, la portata dei protocolli sanitari negli  hotels e negli aeroporti, e ha anticipato  che come misura addizionale i lavoratori del settore turistico riceveranno una dose di vaccino di rinforzo,  cosa d’enorme valore per loro e per le loro famiglie, ha sottolineato Marrero Cruz.

Il Primo Ministro ha valutato la marcia dell’ordinamento territoriale e dello scontro alle illegalità, sia a Varadero che nel territorio a sud della Ciénaga de Zapata, ed ha chiamato ad accrescere la vigilanza e mettere ordine in tutto lo scenario turistico.

Con l’obiettivo d’incontrare il maggior appoggio  possibile alla causa del turismo cubano, Manuel Marrero si è riunito con i rappresentanti delle catene straniere che operano a Cuba e con i presidenti dei gruppi alberghieri.


Varadero aprirà a stranieri e nazionali

«Che è una spiaggia bella, quasi magica, nessuno lo può mettere in dubbio. Varadero è il paradiso da sempre, ora forse più bella e con molte nuove opzioni per i clienti», ha osservato Antonio Arencibia Delgado, fondatore del Royalton Hicacos, installazione d’avanguardia nel balneario.

In termini sportivi si potrebbe dire che nonostante la COVID-19, Varadero non  è stata del tutto fuori allenamento, e continua a scommettere su una gestione sempre più efficiente, elemento chiave nell’industria dell’ozio.

«Sono stati tempi difficili e si nota la differenza, anche se il mio hotel praticamente non ha mai chiuso», ha detto Antonio Arencibia Delgado, fondatore del Royalton Hicacos, installazione d’ avanguardia nel balneario.

«È vero che al polo turistico principale di sole e spiaggia di Cuba è mancato il maggior esercizio negli ultimi tempi, ma anche così mantiene il suo brio e non ha perso il fascino che la distingue.

«Che è una spiaggia bella, quasi magica, nessuno lo può mettere in dubbio. Varadero è il paradiso da sempre, ora forse più bella e con molte nuove opzioni per i clienti», ha osservato Antonio Arencibia Delgado, fondatore del Royalton Hicacos, installazione d’avanguardia nel balneario.

«I tempi cambiano ma il turismo è lo stesso e l’importante è sempre la qualità del servizio, e ora soprattutto non desistere dalla vigilanza sanitaria», ha aggiunto Germán Sardiñas, l’informatico della stessa installazione.

«In poco più di un anno e mezzo la pandemia ha colpito duramente il settore  turistico a livello planetario; nonostante questo il balneario in provincia di Matanzas è riuscito a riadattarsi alle circostanze avverse ed è sempre in funzione», ha apprezzato Ivis Fernández Peña, delegata del Ministero del Turismo (Mintur) nel territorio.

«A differenza di altre destinazioni, ha aggiunto, Varadero non ha smesso di lavorare, e anche se opera a bassi livelli, lontano dalla sua attività abituale, ha continuato a ricevere turisti ed oggi la spiaggia è attiva in tutti i processi dell’industria.

Un’altra cosa a suo favore è che il 98 % della forza lavoro è stata vaccinata contro la pandemia.

«Questo, in una certa forma, costituisce un vantaggio di fronte alla riapertura del 15 novembre, ha detto la funzionaria e ha chiarito che da quel momento Varadero accoglierà sia i turisti stranieri che i nazionali in vacanza.

 UN POLO APERTO ANCHE AI NAZIONALI

Quando la COVID-19 ha toccato terra nel nostro paese, il polo di fama mondiale aveva circa 35000 viaggiatori che si ricreavano nella sua bella spiaggia e con le bontà del turismo cubano, il più sicuro del pianeta. Le installazioni erano occupate quasi al massimo e si prevedeva un anno eccellente.

Dopo un anno mezzo, stanchi per questi lunghi mesi di pandemia, molti clienti assidui accarezzano l’idea d’andare in vacanza nella Spiaggia Azzurra per almeno un fine settimana.

Il desiderio di godere del balneario comprende i turisti nazionali, un mercato che cresce progressivamente e che da cinque anni si situa al secondo posto dopo il Canada tra i principali mercati portatori di turismo.

«Nel  2020hanno alloggiato a Varadero più di  80 000 nazionali in vacanza, e si pronosticava che sarebbero stati  300 000 i quest’anno, soprattutto nell’estate», ha commentato   Fernández Peña, lamentando l’arrivo  della pandemia. Il mercato interno nel destino Cuba segna l’attività turistica, ha precisato ed ha chiarito che l’accesso alle installazioni del polo sarà in accordo con la risposta di ogni provincia nello scontro alla COVID-19, e che il pagamento potrà essere anche in moneta nazionale (CUP), con il cambio di 24 pesos cubani per un dollaro, com’è stabilito ufficialmente.

Ugualmente lo si potrà fare con una carta di credito in MLC e in questo caso riceveranno uno sconto del 10% come minimo».

«I nazionali, ha affermato, hanno diritto a tutte le installazioni, anche se in un primo momento, sino a che non sarà normalizzata la situazione con la COVID-19, è stato considerato prudente destinare un gruppo di alberghi per il mercato interno.  Nel noto balneario tutto si ordina seguendo un cronogramma di lavoro ben preciso.

ATTENTI ALLA SALUTE DEGLI OSPITI E DEI LAVORATORI  

Fernández Peña ha assicurato che la provincia rinforzerà i protocolli di bio sicurezza contro la COVID -19 quando inizieranno le operazioni turistiche a grande scala in tutto il paese ed ha ricordato che il settore ha dato priorità a livello nazionale alle vaccinazioni dei lavoratori, comprendendo tutti quelli che partecipano in una forma o un’altra alla catena dell’attività turistica.

A proposito delle inquietudini di alcuni ha confermato che non si tratta di flessibilizzare, ma di cambiare i protocolli all’arrivo dei viaggiatori, nella mobilità, ed ha assicurato che d’ora in poi la sicurezza avrà un maggior significato negli standard di qualità e potrebbe anche diventare uno dei motivi che fanno decidere di fare un viaggio.

Poi ha aggiunto che una delle nostre forze maggiori nel settore del turismo è il contatto con il popolo, amabile, solidale, che segna la differenza come destinazione turistica, così come la sicurezza alla quale è stata incorporata dall’inizio della pandemia  la sicurezza igienico-sanitaria.

La direttrice provinciale di Salute Pubblica Ailuj Casanova Barreto, conferma questo criterio ed ha spiegato che come parte delle misure incamminate a garantire una maggior protezione epidemiologica nel polo, si stabiliranno due punti di disinfezione e che l’investigazione attiva si svilupperà in vari momenti e luoghi, dall’arrivo del viaggiatore all’aeroporto al suo ingresso nell’installazione turistica.

Il segnale di maggior vigilanza è molto chiaro e, a giudizio di Casanova Barreto sarà conveniente avere la relazione nominale di tutti gli ospiti, così come la creazione di un gruppo di attivisti destinati a rinforzar il lavoro del personale di Salute negli hotels, oltre al controllo dei lavoratori  dalla comunità.

Nemmeno i lavoratori del trasporto saranno esclusi da questo proposito.

Roberto Bernal Villena, direttore provinciale del Trasport, ha detto che si dispone di veicoli per realizzare i protocolli di biosicurezza e dei mezzi di protezione per gli autisti.

Ivis Fernández ha sostenuto che la cosa più importante è e sarà sempre vegliare sulla salute degli ospiti e dei lavoratori. Ha elogiato, inoltre, l’altruismo dei lavoratori del settore, in generale, nello scontro al coronavirus, lavoro che ha avuto il suo punto più alto in quegli hotels che hanno funzionato come ospedali.

 LA PORTA  PIÙ GRANDE DI VARADERO

L’operato  dei dirigenti e dei lavoratori dell’aeroporto internazionale Juan Gualberto Gómez, il secondo per importanza dell’Isola è stato definito eccellente ed è già pronto per assumere la sfida di un incremento delle operazioni, a partire dalla seconda quindicina di novembre con la conferma di varie aerolinee del Canada e di paesi europei.

Sono stati capaci di superare gli inconvenienti e non hanno perso tempo per addestrare e preparare il loro personale senza scartare le iniziative con l’obiettivo d’intensificare le misure di protezione di fronte alla COVID-19, hanno affermato specialisti del settore.

Lo stesso ministro del Trasporto, Eduardo Rodríguez Dávila, ha assicurato in una visita recente al terminal aereo, che il Juan Gualberto Gómez spicca non solo per la sua ubicazione, ma per la sua tecnica, come uno dei  più competenti a livello nazionale.

Il direttore, José Antonio García Manso, ha detto che ridisegnano i flussi  sia all’entrata che all’uscita dall’aeroporto, con l’intenzione di rendere più agili  tutti i processi quando ci sarà un maggior arrivo di passeggeri.

UN RISVEGLIO PIÙ BELLO

«Questi tempi hanno permesso a loro volta di continuare la manutenzione e fare investimenti ed ha aiutato molto, ha detto  Ivis Fernández, l’impulso delle opere prima della Fiera Internazionale del Turismo, che poi è stata posposta, ma ha facilitato  d’ampliare tutte le possibilità.

Una delle opere più importanti è stata la riparazione totale del Centro delle Convenzioni  Plaza América, che ora presenta un’immagine totalmente rinnovata per assumere la scommessa di un turismo dei congressi e altri incentivi.

È stata restaurata  Casa Perla, un lavoro che ha ottenuto una menzione tra i nominati al Premio Nazionale di Conservazione e Restauro dei Monumenti.

La creazione del Boulevar è stata la più importante novità degli ultimi tempi, uno spazio singolare che rinforza gli incentivi della destinazione Varadero e vincola gli elementi di cultura, natura e sicurezza del turismo nell’Isola.

Nella tappa altre unità hanno ricevuto benefici di migliorie nelle costruzioni e d’investimenti per migliorare il servizio ai clienti e ottimizzare l’immagine del balneario.

La Delegata del Mintur a Matanzas ha detto che il settore turistico è stato molto danneggiato dalla pandemia e da un blocco indurito che, tra le sue principali misure, vuole danneggiare l’attività turistica cubana ed ha risaltato che come industria che muove l’economia, lavorerà incatenato con molti altri settori per sopportare le grandi spese che implica; senza dubbio, ha assicurato, la prossima apertura porterà buone notizie e soprattutto mostrerà l’impegno per far sì che niente appanni lo splendore dell’offerta di felicità con cui Varadero riceverà coloro che raggiungeranno le sue installazioni e i suoi paesaggi.

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