I Cinque Eroi cubani sono arrivati fin lì per rendere omaggio al Comandante Eterno Hugo Chávez che tanto ha fatto per il loro ritorno a Cuba.

Accompagnati dal vicepresidente esecutivo della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Jorge Arreaza, Gerardo Hernández, René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González hanno reso omaggio a uno dei principali propulsori della battaglia mondiale per la loro liberazione dalle carceri statunitensi, dove tre di loro sono rimasti per più di 16 anni.

“Oggi si deve sentire felice di ricevere cinque dei suoi figli, così come sta facendolo il presidente Nicolás Maduro”, ha detto il vicepresidente Arreaza, che ha anche ricordato l’amore del leader della Rivoluzione bolivariana verso la Natura: “Egli doveva riposare in un fiore; per questo qui abbiamo un fiore, con l’aria che sentiamo oggi, con il fuoco che si rappresenta nella fiamma, l’acqua e la terra, la pietra, dove egli riposa, nel centro del monumento, progettato dal maestro venezuelano Fruto Vivas”.

Durante le cerimonia, Ramón Labañino – a nome dei suoi fratelli – ha detto: “In qualche modo stiamo dando al Comandante Chávez l’abbraccio che dovevamo a lui e al Venezuela. Chávez continua a essere presente nella nostra lotta quotidiana; qui siamo venuti per rendergli il giusto omaggio”.

Nella prima giornata in Venezuela, i Cinque hanno depositato un’offerta floreale ai piedi del Libertador de América, Simón Bolívar, nella piazza che porta il suo nome. In questo luogo storico, in riconoscimento della nobiltà e della resistenza degli antiterroristi cubani, l’Ayuntamiento Municipal di Caracas ha concesso loro le Chiavi della Città, consegnate da Jorge Rodríguez, sindaco del municipio Libertador che ha sottolineato la statura umana e politica di Gerardo, Ramón, Antonio Fernando e René.

I Cinque sono arrivati nella mattina all’aeroporto internazionale Simón Bolívar, di Maiquetía, dove sono stati ricevuti dal cancelliere venezuelano Delcy Rodríguez chi li ha definiti giganti della dignità.

Invitati dal presidente Nicolás Maduro, gli Eroi della Repubblica di Cuba rimarranno fino a sabato nella patria di Simón Bolívar e Hugo Chávez con l’obiettivo di percorrere vari stati e scambiare opinioni con collaboratori cubani che prestano servizi in differenti missioni sociali.

Autore: Arelys García Acosta, inviata speciale della Radio cubana in Venezuela. Foto: Omara García Mederos