Díaz-Canel inaugura la Fiera Internazionale di Informatica 2024

Il presidente Miguel Díaz-Canel ha inaugurato oggi nella sede del Pabexpo nella capitale cubana la Fiera Internazionale di Informatica 2024 per l’esposizione di progetti, risorse, prodotti e servizi legati alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a Cuba.

Il presidente ha inoltre sottolineato che Informatica 2024 è un esempio di come il paese si impegna per il suo sviluppo in modo sovrano e questo evento serve, ha detto, a presentare i progressi della maggiore delle Antille nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione negli ultimi anni.

“La Rivoluzione è molto solida ed i cubani sono pienamente consapevoli di ciò che significa questo processo, nonostante l’asfissia economica e l’intossicazione mediatica con cui gli Stati Uniti intendono intervenire qui e per farlo approfittano di qualsiasi evento interno come le proteste pacifiche che si sono verificate recentemente ed in risposta manteniamo il dialogo per continuare a cercare soluzioni alla difficile situazione che sta vivendo l’isola”, ha affermato il presidente.

Durante il discorso di apertura, la segretaria esecutiva della Fiera, Ariadne Plascencia, ha affermato che dei 49 stand presenti all’evento, 15 appartengono a società straniere, 11 a piccole e medie imprese (MPMI) ed il resto al settore statale dell’isola dei Caraibi.

“Questo spazio, che si riunirà fino al 22, servirà alla convergenza ed allo scambio di idee e tecnologie innovative focalizzate sullo sviluppo di una società digitale”, ha concluso la segretaria.

da Prensa Latina, traduzione di Ida Garberi


26.03 – Promuovere, mantenere e integrare pienamente le prospettive d’uguaglianza di genere è stata la principale linea della conferenza Gestione del capitale umano nel settore delle Tecnologie dell’Informazione e le Comunicazioni (TIC), con messa a fuoco di genere, realizzata nella XIX edizione dell’Informatica 2024.

Teresa Amarelle Boué, membro del Burò Politico del Partito e segretaria generale della Federazione delle Donne Cubane (FMC); Ana Veneroso, coordinatrice dei Programmi e leader regionale d’Inclusione Digitale dell’Ufficio Regionale dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT) per le Americas, e Ailyn Febles Estrada, presidente dell’Unione degli Informatici di Cuba (UIC) hanno assistito alla conferenza.

Mayra Arevich Marín, ministro delle Comunicazioni, ha enunciato che ci troviamo in momento differente nel quale le donne possono assumere capacità e missioni sviluppando ruoli che prima erano esclusivamente maschili e riaffermando il suo impegno come donna nel settore.

Nel suo intervento la rappresentante della UIT ha conversato sullo sviluppo nel settore delle TIC, una prospettiva di genere nella cornice dell’Agenda 2030, e ha definito il concetto di genere come “uno strutturatore sociale di categoria socio culturale”, che permette di comprendere le relazioni di potere tra uomini e donne.

«La breccia di genere nella sfera del potere e la sua guida si mantengono radicate, dato che al ritmo del progresso attuale la prossima generazione di donne dovrà tuttavia dedicare, come media, 2- 3 ore di più al giorno al lavoro domestico e d’assistenza non remunerata agli uomini», ha spiegato l’economista.

Dalla prospettiva dei bambini verso lo sviluppo del talento umano, ha informato che le bambine hanno superato i bambini nella finalizzazione degli studi scolastici in tutte le discipline, anche se gli indici si mantengono al disotto di cento.

A proposito degli anziani, ha sostenuto che sono agenti fondamentali per realizzare lo sviluppo sostenibile, ma senza dubbio le loro difficoltà, opportunità e diversità non sono state poste completamente negli obiettivi di sviluppo sostenibile (ODS).

Come parte delle soluzioni alla disuguaglianza di genere nelle TIC in America Latina, ha proposto di promuovere l’educazione di base e tecnico professionale, eliminare stereotipi di genere nel settore educativo, creare o modernizzare cornici giuridiche solide nell’uguaglianza di genere, tra le altre.

LA FORMAZIONE VOCAZIONALE E L’ALFABETIZZAZIONE DIGITALE

«Come ente fondamentale nella trasformazione digitale, prevale l’area di formazione vocazionale delle bambine e dei bambini», ha commentato Yumila Font Brito, specialista del Palazzo Centrale dei Pionieri, in uno dei dibattiti sviluppati nella Conferenza.

Ha dettagliato che nelle scuole si realizza una diagnosi per permettere al maestro d’identificare i bambini inclinati verso la carriera d’informatica e in seguito operare per apportare alle loro potenzialità.

Poi ha chiarito che c’è una maggior inclinazione del genere maschile in  questo senso: «E qui la nostra area ha disegnato differenti azioni con una messa a fuoco di genere che permette di dare trattamento quando giungono al nostro spazio».

Poi ha spiegato che i circoli d’interesse per i bambini si realizzano con tecnici provenienti dalla imprese che si occupano di questo settore e in un lavoro congiunto con le entità, si si dà a questi istruttori una specializzazione  tecnica in forma continuata, che permette una miglior preparazione e un maggior livello d’attualizzazione per trasmettere le loro conoscenze.

Questi incontri contano con obiettivi specifici di programmi di studio e un carattere eminentemente pratico e questo offre la possibilità che i membri del circolo sviluppino il ruolo di un professionista delle tecnologie in differenti profili d’occupazione di questo settore.

La funzionaria ha segnalato che: «Si sta lavorando in maniera collaborativa a un progetto educativo proveniente dai  Joven Club di Computazione e d’Elettronica, e dallo stesso incarico sociale che hanno incidono attività  pratiche che vanno o tributano lo sviluppo delle abilità e l’accesso dei servivi digitalizzati che sono propri della trasformazione digitale nella quale c’incontriamo».

CONTINUARE L’IMPULSO NEL CAMMINO TECNOLOGICO DELLA NOSTRA SOCIETÂ

Nell’ apertura della Fiera dell’Informatica 2024, Ariadne Plasencia Castro, segretaria esecutiva della Fiera e presidente del Gruppo delle Imprese dell’Informatica e le Comunicazioni, ha segnalato che questo spazio mostra l’interesse del nostro paese di mantenere lo sviluppo delle TIC e la volontà dei professionisti del settore per sostenere e promuovere un cammino di crescita della società cubana

Contribuisce, in maniera decisa alla promozione dell’immagine di Cuba come nazione, con un’ampia capacità per lo sviluppo e l’uso delle TIC in funzione di un paese prospero e sostenibile.

Questo evento è uno spazio di convergenza e scambio di molte parti interessate alle investigazioni e ai passi avanti delle tecnologie dell’informazione e la comunicazione nel quale si discutono, si analizzano e si promuovono diverse iniziative destinate al miglioramento del processo di trasformazione digitale della società cubana, che costituisce, in questo momento, una delle nostre maggiori aspirazioni.

 CONNETTERE ESPERIENZE NELL’AMBITO DIGITALE

Liliana Almarales Raspall, direttrice di comunicazione, conoscenza e innovazione dell’Impresa di Tecnologie dell’Informazione per la Difesa  (Xetid), ha riferito a Granma che l’impresa è giunta a Informatica 2024 con grandi passi avanti in materia commerciale, scientifica e tecnologica, dall’ultima edizione dell’evento.

«Partecipiamo alla Convenzione con più di 30 lavori che rappresentano quasi tutti i prodotti e i servizi che oggi l’entità presenta nella sua cartella, risaltando il commercio elettronico e  quasi tutti i prodotti e servizi che l’entità presenta nella sua cartella, risaltando il commercio elettronico e i passi avanti dei progetti d’innovazione in funzione della governabilità nel nostro paese.

«Promuoviamo le linee principali dell’affare come gestione imprenditoriale delle comunicazioni e della sicurezza, per dimostrare che le soluzioni sviluppate sono un impulso per l’efficienza e la produttività dei circa 1700 clienti dell’impresa».

Ha rimarcato che la Fiera è un’opportunità per rinforzare le relazioni commerciali e in questo senso ha spiegato che prevedevano la firma di un gruppo di accordi, convegni di collaborazione, rinnovi di contratti e visite di alcuni dei principali clienti e alleati.

«Con questo, ha detto, cerchiamo di potenziare la distribuzione dei prodotti e dei servizi, che vanno dai tradizionali sistemi di gestione delle imprese alle soluzioni di comunicazione e a uno cresciuto nell’ultimo anno: gli schermi telefonici su tecnologia IP.

VOLTAH: UN’ALLEANZA INTERNAZIONALE

Nella cornice della Fiera Informatica 2024, l’Impresa dell’Informatica e l’Automatizzazione per la Costruzione, Aicros, di Cuba, e la GenIT, della Russia, hanno firmato un contratto di distribuzione della Piattaforma d’Integrazione di Datos Voltah per il mercato latinoamericano.

Questo sforzo è il risultato di continui scambi sostenuti partendo dalla sessione della Commissione Intergovernativa tra i due paesi.

La soluzione Voltah è una piattaforma d’integrazione di dati che permette ai clienti l’interazione centrale di differenti sistemi e servizi, in forma organizzata e rapida.

Il sistema garantisce che il flusso di grandi volumi di dati, in maniera coordinata dalle fonti ai riceventi, con il controllo dei trasferimenti in tempo reale, permetta la scoperta immediata dei problemi durante il processo.

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