En nombre del Partido, el Gobierno y el Pueblo de #Cuba, saludamos la toma de posesión para nuevo mandato como Presidente de la Federación de #Rusia, del estimado amigo Vladimir Putin, reelegido con el 87,28 % de los votos con asistencia récord en los comicios de marzo. pic.twitter.com/iNJ6dDXKTU
— Miguel Díaz-Canel Bermúdez (@DiazCanelB) May 7, 2024
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz- Canel Bermúdez, realizza una visita di lavoro con l’obiettivo d’analizzare le priorità dell’agenda bilaterale dopo la rielezione del presidente Vladímir Putin.
In un messaggio al popolo, attraverso la rete sociale X, il Capo di Stato ha segnalato che parteciperà al Consiglio Supremo dell’Unione Economica Euroasiatica (UEEA), struttura in cui l’Isola è uno Stato Osservatore dall’ 11 dicembre del 2020.
La visita di Díaz-Canel in Russia avviene nella cornice del 64º anniversario del ristabilimento delle relazioni diplomatiche con Cuba e il 79º della vittoria nella Grande Guerra Patria.
Da quando è diventato Capo di Stato, ha vistato questa nazione nel 2018, 2019 e 2022. Nell’ ultima delle sue visite, in una conferenza nella conferenza stampa congiunta offerta con il Presidente russo, i due hanno analizzato il Piano di Cooperazione tra i due governi con diversi progetti comuni sino al 2030.
Nel 2024, come risultato di questa volontà di cooperazione al più alto livello è stato reso noto che i vincoli tra L’Avana e Mosca sperimentano un rafforzamento crescente.
Il rifornimento d’idrocarburi, grano e fertilizzanti, nel mezzo di un contesto complesso per l‘Isola, è stato ringraziato dalle autorità cubane, che riconoscono l’appoggio contro il blocco degli USA.
Attualmente, il turismo russo è il terzo portatore di viaggiatori verso Cuba e, nell’ambito degli affari, incentiva investimenti degli imprenditori russi in agricoltura, trasporto, energia, comunicazioni e salute, tra l’altro.
Díaz-Canel a Mosca: un viaggio marcato da molte coincidenze, dalla storia e il bene comune
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica realizza un intenso programma di lavoro nella Federazione della Russia. Invitato alla Sfilata della Vittoria nella Piazza Rossa; parteciperà al Consiglio Supremo Economico Euroasiatico, incontrerà il presidente Vladimir Putin e altri dirigenti di questo paese.
8/5 – Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, è arrivato nella tarda mattinata di martedì 7 in questa capitale dove ha iniziato una visita di lavoro per analizzare le priorità dell’agenda bilaterale, dopo la rielezione del Presidente Vladimir Putin.
Il Capo di Stato Jefe parteciperà anche al Consiglio Supremo dell’Unione Economica Euroasiatica, nella cornice del 64º anniversario delle nostre relazioni diplomatiche e il 79º anniversario della Vittoria nella Grande guerra Patria.
Questo viaggio avviene in una settimana di coincidenze nei vincoli
Dei due gverni e popoli perhcè l’8 maggio oltre a festeggiare lanniversario del ristabilimento delle relazioni bilaterali si ricorderà il decimo anniversari della firma del trattato della costituzione dell’Unione Economica Euroasiatica (UEE) dei presidenti della Russia, Bielorussia e Kazaquistan, un blocco integrazionista al quale hanno poi aderito Kirguistan e Armenia.
Cuba è uno Stato osservatore dal 11 dicembre del 2020 della UEE, dopo la risoluzione adottata dal suo Consiglio, nell’ottobre di quall’anno.
Nella giornata si svolgerà il Consiglio Supremo Economico Euroasiatico, il più importante dell’organizzazione nel quale si riuniscono i Capi di Stato dei paesi membri.
Il Presidente cubano parteciperà per la prima volta in maniera fisica, a questi vertici, anche se dal dicembre del 2020 lo fa in forma virtuale due volte l’anno, quando si realizzano, in generale in maggio e in dicembre di ogni anno, espressione della volontà di Cuba di rinforzare i suoi vincoli con la UEEA.
Un’altra coincidenza della visita è che il 7 maggio il Presidente Vladimir Putin ha assunto per la quinta volta un mandato di sei anni al fronte della Federazione della Russia, dopo le recenti elezioni, quando ha ricevuto il voto affermativo del 87% dell’elettorato, il più alto scrutinio che ha ricevuto nelle presidenziali alle quali si è presentato.
La delegazione ufficiale dell’Isola Grande delle Antille è formata dal membro del Burò Politico e ministro delle Relazioni Estere, Bruno Rodríguez Parrilla; dal capo del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Comitato Centrale del Partito, Emilio Lozada García; dal primo vice ministro del Commercio Estero, Oscar Pérez-Oliva Fraga, tra gli altri dirigenti.
La delegazione cubana parteciperà il 9 maggio alla sfilata militare e ad altre attività in commemorazione del 79º anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patria.
La Federazione della Russia mantiene questa tradizione della ex Unione Sovietica, il cui popolo è stato protagonista nella lotta e la sconfitta della Germania nazista, nelle quali offersero più di 20 milioni di vite.
La prima sfilata di questo tipo si realizzò il 24 giugno del 1945 nella Piazza Rossa di Mosca.
Il 9 maggio si commemora come il Giorno della Vittoria contro il nazi-fascismo nella 2º Guerra Mondiale, quando, nel 1945, avvenne la resa incondizionata della Germania nazista di fronte alle truppe sovietiche a Berlino.
Questa è la quarta visita di Díaz-Canel in Russia nel suo impegno come Capo di Stato. È andato a Mosca nel 2018, 2019 e 2022, visite nelle quali ha incontrato il Presidente Putin, e durante le quali sono stati firmati accordi ufficiali, imprenditoriali, commerciali e culturali, tra l’altro, in compimento dei consensi realizzati tra i due statisti.
Le relazioni tra la Russia e Cuba sono considerate eccellenti dai due governi che hanno assegnato loro un’alta priorità. Sono relazioni definite strategiche dai due governi.
Nei vincoli bilaterali, che si sviluppano in maniera positiva spiccano gli storici vincoli d’amicizia che uniscono i due popoli.
Le due nazioni mantengono un sistematico scambio di delegazioni d’alto livello, sessioni della commissione mista e atri incontri che compiendo gli accordi tra Díaz-Canel e Putin hanno creato condizioni più propizie per le relazioni economiche, commerciali e d’investimento.
Un obiettivo dei due governi è elevare le relazioni economico- commerciali allo stesso livello di quelle politiche e diplomatiche.
La Russia è convolta nella materializzazione di progetti importanti del Programma di Sviluppo Economico e Sociale di Cuba sino al 2030 (PNDES) in rami come l’energetica, l’industria, il trasporto, tra gli altri.
Inoltre si sta producendo una crescita dinamica nel turismo, con un incremento di viaggiatori verso l’Isola grande delle Antille.
L’anno scorso hanno visitato Cuba più di 185000 turisti di questo paese e per quest’anno si prevede che supereranno i 200000, grazie all’incremento dei voli e all’uso della scheda MIR nel sistema bancario cubano, tra le altre facilità.
È permanente, inoltre la gratitudine di Cuba per lo storico appoggio della Federazione della Russia alla risoluzione contro il blocco e contro l’inclusione dell’Isola nella spuria lista dei paesi patrocinatori del terrorismo.
Un omaggio del popolo cubano a un Fidel del popolo russo
Questo 8 maggio si sono compiuti 64 anni dal ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Cuba e Russia, allora Unione Sovietica.
9/5 Mosca – Davanti alla scultura in bronzo di Fidel nella piazza che porta il suo nome a Mosca, il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha dedicato un sentito omaggio in nome del popolo di Cuba, al leader storico della Rivoluzione ha offerto una corona di fiori.
La delegazione ufficiale cubana è giunta la mattina in Piazza Fidel Castro, nel distretto Sokol, dove il monumento al Comandante in Capo è divenuto un luogo di peregrinazione per i cubani che giungono dalla Patria. E non solo per loro.
I colleghi dell’ufficio dell’agenzia Prensa Latina di Mosca raccontano che ogni volta che transitano in questa piazza, si sorprendono vedendo che ci sono sempre fiori ai piedi della scultura in bronzo posta su un piedestallo di granito grigio chiaro, con una sola parola «Fidel», e in rilievo l’arcipelago cubano.
È diventato abituale che non solo i cubani, ma anche i moscoviti e di altre parti della Russia giungano sino a qui e non solo veterani e nuovi combattenti, ma anche coppie di giovani che vengono a visitare il luogo con i loro figli e dicono loro: «Questo è Fidel e questa è cuba», ha narrato Germán, il capo dell’agenzia.
Il riferimento dei giornalisti di PL è stato fatto a proposito, perchè questa mattina non c’erano fiori lasciati da visitatori, perchè di sicuro il luogo era stato liberato per dare più importanza alla solennità della cerimonia.
Il monumento è stato inaugurato il 22 novembre del 2022 dai presidenti Díaz-Canel e Putin. Nelle sue parole d’inaugurazione Putin disse di Fidel: «Tutta la sua vita è stata dedicata alla lotta abnegata per il trionfo delle idee del bene, della pace e della giustizia, per la libertà dei popoli oppressi, per la vita degna per la gente comune e corrente e l’uguaglianza sociale. È stato uno dei leaders più brillanti del XX secolo, una personalità leggendaria».
Cuba e Russia espandono la cooperazione politica
Il primo segretario del Partito Comunista di Cuba e presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel, ed il presidente del partito Russia Unita, Dmitri Medvedev, hanno fatto il punto oggi sull’andamento delle relazioni politiche bilaterali.
Durante l’incontro, le due autorità hanno evidenziato con soddisfazione i risultati raggiunti finora tra le organizzazioni politiche ed il potenziale di lavoro offerto per il loro sviluppo futuro.
Russia ha un atteggiamento affabile nei confronti di Cuba e dei suoi leader. “Sebbene fuori faccia un freddo brutale, questo freddo non interferisce con le nostre relazioni molto amichevoli. Ancora una volta vi diamo un cordiale benvenuto nella Federazione Russa”, ha affermato il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza.
Medvedev ha chiesto a Díaz-Canel di “portare saluti e auguri al Generale d’Esercito Raúl Castro”. “Abbiamo trascorso molto tempo insieme in posti diversi. La fermezza con cui difende le posizioni di Cuba è sempre stata per noi un simbolo molto serio di come si lotta per l’indipendenza del proprio paese.”
L’ex presidente russo ha augurato al capo di stato della nazione caraibica un soggiorno felice nel suo paese e si è congratulato con lui per il 64° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra l’Unione Sovietica e Cuba.
Prima di questo incontro, il presidente cubano, nel suo secondo giorno di visita al gigante eurasiatico, ha reso omaggio al leader storico della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, nel monumento eretto in suo onore nel quartiere Sokol di Mosca.
da Prensa Latina, traduzione di Ida Garberi