Discorso pronunciato da Miguel Díaz-Canel Bermúdez

Discorso pronunciato da Miguel Mario Díaz-Canel Bermúdez, Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, alla riunione del Supremo Consiglio Economico Eurasiatico, Mosca, Federazione Russa, 8 maggio 2024, “66° Anno della Rivoluzione”.

Vostra Eccellenza Nikol Pashinian, Primo Ministro della Repubblica di Armenia e Presidente dell’Unione Economica Eurasiatica;

Eccellenza e caro Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa, le nostre sincere congratulazioni per la sua elezione a Presidente con un altissimo consenso popolare;

Eccellenze, Capi delegazione dei Paesi membri del Supremo Consiglio Economico Eurasiatico;

Illustri ospiti:

È sempre un onore partecipare a queste riunioni del Supremo Consiglio Economico Eurasiatico. Oggi, oltre a questo onore, siamo lieti di farlo di persona nell’amata città di Mosca in un giorno memorabile, nel 64° anniversario dell’instaurazione delle relazioni tra l’allora Unione Sovietica e la giovane Rivoluzione della Repubblica di Cuba, un legame di amicizia e cooperazione a cui il popolo cubano deve gran parte del suo sviluppo sociale e umano.

Siamo anche incoraggiati a partecipare alla celebrazione – nel contesto del Consiglio Supremo allargato – del decimo anniversario della firma del Trattato dell’Unione Economica Eurasiatica (UEE) e alla vigilia del 79° anniversario del Giorno della Vittoria.

Come abbiamo detto in altre occasioni, il Governo cubano attribuisce grande importanza alle relazioni economico-commerciali, finanziarie e di cooperazione con l’Unione Economica Eurasiatica e i suoi Stati membri, prendendo come premessa le relazioni storiche che ci uniscono a questo gruppo di Paesi.

Questa è l’occasione per congratularmi con l’Armenia per la sua presidenza dell’Unione nel 2024 e con Bakytzhan Sagintaev per la sua nomina a Presidente del Collegio della Commissione economica eurasiatica. I nostri migliori auguri di successo nell’esercizio di queste importanti funzioni.

Vorrei inoltre unirmi ai ringraziamenti della Commissione economica eurasiatica e del governo della Federazione russa per l’iniziativa di organizzare questo vertice in circostanze così complesse e decisive come quelle che il mondo sta vivendo in questo momento.

La situazione instabile in varie parti del mondo è fonte di preoccupazione a livello internazionale e ci chiama all’azione per contribuire al processo di formazione di un nuovo ordine mondiale più giusto, inclusivo ed equo.

Cuba apprezza il fatto che i dieci anni trascorsi, con risultati significativi in tutte le aree di interazione, dimostrano che l’UEEA è un progetto di integrazione di successo, attraente e sostenibile.

Gli indicatori macroeconomici ne sono una chiara dimostrazione, come il PIL aggregato di 2,4 trilioni di dollari, il quasi raddoppio del commercio reciproco tra gli Stati membri e l’aumento del 60% del fatturato del commercio estero, per citare solo alcune cifre significative.

Sin dalla sua fondazione, e soprattutto negli ultimi anni, l’Unione è stata molto chiara nella sua proiezione in termini di priorità di sviluppo, come dimostra l’adozione della Dichiarazione sul Percorso Economico Eurasiatico e l’adozione di una tabella di marcia con meccanismi e attività, nonché scadenze e forme per la sua attuazione.

Cari colleghi:

Cuba, in qualità di Stato osservatore, ribadisce la sua volontà e il suo interesse a partecipare maggiormente ai meccanismi dell’Unione per avanzare verso un’integrazione più profonda.

Credo sinceramente che tutti noi abbiamo bisogno di un migliore coordinamento per promuovere progetti comuni in aree di interesse reciproco.

A questo proposito, è essenziale promuovere un rapporto più sistematico e pratico tra i ministeri e le agenzie settoriali della Commissione e gli Stati membri e gli osservatori.

Non sarà difficile. Il Piano nazionale di sviluppo economico e sociale di Cuba fino al 2030 ha un’ampia coincidenza con le priorità a medio e lungo termine stabilite nella Dichiarazione dell’EAEU, con enfasi sul ruolo della scienza e dell’innovazione.

Lo svolgimento della Terza Commissione Congiunta tra Cuba e la Commissione Economica Eurasiatica a L’Avana, nel gennaio di quest’anno, ha rappresentato una pietra miliare nelle relazioni, ma ha anche confermato la necessità di invertire le azioni per diversificare i legami tra i nostri Paesi e avanzare qualitativamente e quantitativamente a livelli più alti negli scambi commerciali, nella cooperazione e negli investimenti esteri intra ed extra-regionali.

Come sapete, Cuba attribuisce grande importanza alla governance basata sulla scienza e sull’innovazione e, sebbene si tratti di un processo che richiede molto apprendimento, posso assicurarvi che stiamo facendo progressi nella sua attuazione. Senza dubbio, il percorso della conoscenza è fondamentale per lo sviluppo delle nazioni e, per lo stesso motivo, è una delle linee di lavoro in cui vogliamo approfondire le relazioni con l’Unione.

Ci impegniamo a rafforzare questi legami, ponendo l’accento sull’industria, sul turismo, sui regolamenti tecnici e sull’accreditamento, nonché sulle misure sanitarie, fitosanitarie e veterinarie, che sono essenziali per progredire nell’introduzione di nuovi prodotti cubani e mantenere la registrazione di quelli già esistenti nel mercato eurasiatico.

Mettiamo a disposizione degli Stati membri le esperienze e i risultati ottenuti nell’industria medica, farmaceutica e biofarmaceutica, per una futura collaborazione in questo campo.

Possiamo anche unire gli sforzi e continuare a fare progressi nella sfera sanitaria e normativa per la circolazione dei farmaci e dei dispositivi medici cubani nei Paesi dell’Unione.

Apprezziamo le possibilità di rafforzare l’interazione nel campo dell’industria, sulla base dell’invito ricevuto per le aziende cubane a partecipare alla creazione di strumenti per lo sviluppo di prodotti innovativi e ad alta tecnologia, come le diciotto piattaforme digitali concepite nell’Unione.

Abbiamo insistito nel favorire gli scambi tra le strutture della Commissione economica eurasiatica, gli uomini d’affari dei Paesi dell’Unione e Cuba, al fine di stabilire legami diretti per identificare gli interessi nel commercio, nella cooperazione e negli investimenti diretti esteri.

Vale la pena sottolineare lo scambio ripreso a livello imprenditoriale tra la Camera di Commercio di Cuba e il Consiglio imprenditoriale della Commissione, che ha permesso di definire un meccanismo di lavoro congiunto per promuovere il decollo delle relazioni interbusiness.

Cari partecipanti a questo vertice:

Desidero ribadire ancora una volta l’interesse e l’impegno di Cuba per lo sviluppo di una cooperazione reciprocamente vantaggiosa con l’Unione Economica Eurasiatica e i suoi Stati membri.

Siamo un piccolo Paese, sottoposto da sei decenni a un blocco economico, commerciale e finanziario, intensificato negli ultimi anni con misure appositamente studiate per impedire il successo dei piani di sviluppo e rendere più difficile la vita quotidiana della popolazione.

L’ingiusta inclusione di Cuba nella spuria lista statunitense degli Stati che presumibilmente sponsorizzano il terrorismo ha avuto un effetto disastroso sulle operazioni finanziarie del Paese, causando una situazione di grande tensione nell’economia, che il popolo cubano sta affrontando con ammirevole coraggio e creatività.

In queste condizioni, la comprensione storica, l’amicizia e il sostegno di Paesi come quelli che compongono l’UEEA hanno un valore inestimabile, per il quale Cuba è profondamente grata.

Estendo a tutti la gratitudine del popolo e del governo cubano per il voto a favore della risoluzione contro il blocco che ogni anno viene approvata a stragrande maggioranza dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e che continueremo a presentare fino a quando questa politica illegale, ingiusta e genocida verrà mantenuta.

Chi ci blocca non potrà mai capire, e quindi non potrà mai impedire, le eccellenti relazioni tra i nostri Paesi e la visione condivisa che un mondo migliore è possibile, e che possiamo farlo insieme, sulla base di principi di cooperazione, rispetto reciproco e benessere condiviso, tutti valori che contraddistinguono questa Unione.

Cari amici:

alla vigilia del decimo anniversario di questo formidabile partenariato, rinnoviamo le nostre congratulazioni, con l’assoluta fiducia che i risultati di questo decennio e le decisioni scaturite dall’incontro odierno serviranno da base per continuare a promuovere e rafforzare lo sviluppo economico sostenibile di tutte le nazioni coinvolte, nell’interesse di una maggiore prosperità per i nostri popoli. In questo impegno, potete sempre contare su Cuba.

Molte grazie


Discurso pronunciado por Miguel Díaz-Canel Bermúdez, primer secretario del Comité Central del Partido Comunista de Cuba y presidente de la República, en la reunión del Consejo Supremo Económico Euroasiático, en Moscú, Federación de Rusia, el 8 de mayo de 2024.

 

Excelentísimo señor Nikol Pashinián, primer ministro de la República de Armenia y presidente de la Unión Económica Euroasiática;

Excelentísimo y estimado señor Vladímir Putin, presidente de la Federación de Rusia, nuestras más sinceras felicitaciones por su elección como presidente con altísimo apoyo popular;

Excelentísimos jefes de Delegaciones de los países miembros del Consejo Supremo Económico Euroasiático;

Distinguidos invitados:

Siempre es un honor participar en estas reuniones del Consejo Supremo Económico Euroasiático.  A ese honor, hoy se suma la alegría de hacerlo de forma presencial en la entrañable ciudad de Moscú en un día memorable, cuando se están cumpliendo 64 años del establecimiento de relaciones entre la entonces Unión Soviética y la joven Revolución de la República de Cuba, un vínculo de amistad y cooperación al que el pueblo cubano debe tanto de su desarrollo social y humano.

Nos anima también tomar parte en la celebración –en el contexto del Consejo Supremo ampliado– del décimo aniversario de la firma del Tratado de la Unión Económica Euroasiática (UEAA), y en la víspera del Aniversario 79 del Día de la Victoria.

Como hemos dicho otras veces, el Gobierno cubano le concede gran importancia a las relaciones económico-comerciales, financieras y de cooperación con la Unión Económica Euroasiática y sus Estados miembros, teniendo como premisa las relaciones históricas que nos unen con ese grupo de países.

Es esta una oportunidad para felicitar a Armenia por la presidencia de la Unión en el año 2024 y al señor Bakytzhan Sagintaev por su nombramiento como presidente del Colegio de la Comisión Económica Euroasiática. Nuestros mayores deseos de éxito en el ejercicio de estas importantes funciones.

De igual manera, me sumo al reconocimiento a la Comisión Económica Euroasiática y al Gobierno de la Federación de Rusia por la iniciativa de organizar esta Cumbre en circunstancias tan complejas y decisivas como las que vive el mundo ahora mismo.

La agitada situación en varios puntos del planeta concita preocupación a nivel internacional y nos convoca a la acción para contribuir al proceso de formación de un nuevo orden mundial más justo, inclusivo y equitativo.

Cuba aprecia que los diez años transcurridos con resultados significativos en todos los ámbitos de interacción demuestran que la UEAA es un proyecto de integración exitoso, atractivo y sostenible.

Una muestra fehaciente son los indicadores macroeconómicos, como, por ejemplo, un PIB agregado de 2.4 billones de dólares; la casi duplicación del comercio mutuo entre los Estados miembros y el aumento en un 60% del volumen de negocios del comercio exterior, por solo mencionar algunos datos significativos.

Desde su fundación, y sobre todo en los últimos años, la Unión ha tenido muy bien definida su proyección en función de las prioridades del desarrollo, lo que se aprecia en la aprobación de la Declaración denominada Vía Económica Euroasiática y la adopción de una hoja de ruta con los mecanismos y actividades, así como los plazos y formas para su implementación.

Estimados colegas:

Cuba, desde su condición de Estado observador, reitera su voluntad e interés de tener una mayor participación en los mecanismos de la Unión para avanzar hacia una integración más profunda.

Creo sinceramente que todos necesitamos una mejor coordinación para impulsar proyectos conjuntos en áreas de interés mutuo.

En este sentido, es imprescindible promover una relación más sistemática y práctica entre los ministerios y organismos sectoriales de la Comisión y los Estados miembros y observadores.

No será difícil. El Plan Nacional de Desarrollo Económico y Social de Cuba hasta 2030 tiene amplia coincidencia con las prioridades a mediano y largo plazo recogidas en la Declaración de la UEAA, con énfasis en el papel de la ciencia y la innovación.

La celebración de la Tercera Comisión Conjunta entre Cuba y la Comisión Económica Euroasiática, en La Habana, en enero del presente año, representó un hito en las relaciones, pero también confirmó la necesidad de dar un vuelco a las acciones para diversificar los vínculos entre nuestros países y avanzar cualitativa y cuantitativamente a niveles superiores en los intercambios comerciales, de cooperación y en la inversión extranjera intra y extrarregional.

Como ustedes conocen, Cuba concede gran importancia a la gestión de Gobierno basada en la ciencia y en la innovación, y, aun cuando se trata de un proceso que demanda mucho aprendizaje, puedo afirmarles que avanzamos en su implementación. Sin duda, el camino del conocimiento es clave en el desarrollo de las naciones y, por la misma razón, es una de las líneas de trabajo en las que queremos profundizar las relaciones con la Unión.

Queremos apostar al fortalecimiento de esos vínculos, poniendo el acento en la esfera de la industria, el turismo, las regulaciones técnicas y de acreditación, así como las medidas sanitarias, fitosanitarias y veterinarias, aspectos esenciales para poder avanzar en la introducción de nuevos productos cubanos y mantener el registro de los ya existentes en el mercado euroasiático.

Ponemos a disposición de los Estados miembros las experiencias y logros que hemos obtenido en la esfera de la industria médica, farmacéutica y biofarmacéutica, para una futura colaboración en este campo.

Podemos, igualmente, aunar esfuerzos y continuar avanzando en la esfera sanitaria y regulatoria para la circulación de medicamentos y dispositivos médicos cubanos en los países de la Unión.

Apreciamos las posibilidades de fortalecer la interacción en la esfera de la industria, a partir de la invitación recibida para que compañías cubanas participen en la creación de instrumentos de desarrollo de producciones innovadoras y de alta tecnología e innovación, tales como las dieciocho plataformas digitales concebidas en la Unión.

Hemos insistido en propiciar intercambios entre las estructuras de la Comisión Económica Euroasiática, los empresarios de los países de la Unión y Cuba, con el fin de establecer vínculos directos para identificar intereses en el comercio, la cooperación y la inversión extranjera directa.

Vale destacar el intercambio reiniciado a nivel empresarial entre la Cámara de Comercio de Cuba y el Consejo Empresarial de la Comisión, lo que permitió definir un mecanismo de trabajo conjunto para propiciar el despegue de las relaciones interempresariales.

Estimados participantes en esta Cumbre:

Deseo reafirmar una vez más el interés y el compromiso de Cuba con el desarrollo de una cooperación mutuamente beneficiosa con la Unión Económica Euroasiática y sus Estados miembros.

Somos un país pequeño, sometido desde hace seis décadas a un bloqueo económico, comercial y financiero, recrudecido en los últimos años con medidas especialmente diseñadas para impedir el éxito de los planes de desarrollo y hacer más difícil la vida cotidiana del pueblo.

La injusta inclusión de Cuba en la espuria lista estadounidense de Estados que supuestamente patrocinan el terrorismo ha tenido un efecto nefasto en la operatividad financiera del país, provocando una situación muy tensa en la economía, que el pueblo cubano enfrenta con admirable valentía y creatividad.

Bajo tales condiciones, la histórica comprensión, amistad y apoyo de países como los que integran la UEAA tiene un valor inestimable, que Cuba agradece profundamente.

Hago llegar a todos el sentimiento de gratitud del pueblo y Gobierno cubanos por el voto a favor de la resolución contra el bloqueo que abrumadoramente adopta cada año la Asamblea General de las Naciones Unidas, y que continuaremos presentando mientras se mantenga esa ilegal, injusta y genocida política.

Quienes nos bloquean jamás podrán comprender, y por tanto tampoco impedir, las excelentes relaciones entre nuestros países y la visión compartida de que es posible un mundo mejor, y podemos hacerlo juntos, basados en principios de cooperación, respeto mutuo y bienestar compartido, valores todos que distinguen a esta Unión.

Estimados amigos:

A las puertas del décimo aniversario de esta formidable asociación reiteramos la felicitación, con la absoluta confianza de que los resultados de esta década y las decisiones emanadas de la reunión de hoy servirán de base para continuar impulsando y fortaleciendo el desarrollo económico sostenible de todas las naciones involucradas, en aras de una mayor prosperidad para nuestros pueblos.  En ese empeño, cuenten siempre con Cuba.

Muchas gracias

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