Iroel Sánchez http://lapupilainsomne.wordpress.com
Leggendo l’intensa copertura che i media stranieri, accreditati a Cuba, e altri come El Pais e The New York Times hanno fornito alla fallita “performance” convocata per lo scorso 30 dicembre in Piazza della Rivoluzione a L’Avana sembrerebbe di tratti dello scontro tra un’artista che da sola sfida un governo autoritario da un lato e dall’altro uno stato di polizia che schiaccia un’iniziativa artistica a cui, spontaneamente, si sono uniti un gruppo di “attivisti” e “dissidenti pacifici” all’interno dell’isola.