La fine del blocco è la nostra meta principale

icapLa presidentessa dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), Kenia Serrano, ha affermato che la solidarietà mondiale con l’Isola ha come meta principale l’eliminazione del blocco statunitense.

“Questa è una priorità, partendo dall’impatto dell’assedio economico, commerciale e finanziario imposto da mezzo secolo all’Isola”, ha precisato, parlando con Prensa Latina durante la sua visita alla missione permanente di Cuba presso la ONU.

Secondo Kenia Serrano il dominio mediatico fa sì che molte persone associno il ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra l’Avana e Washington alla fine del blocco.

La solidarietà gioca un ruolo importante per chiarire questa confusione. “L’eliminazione del blocco è un impegno colossale, data la breccia informativa imperante” ha detto la parlamentare, invitata dagli amici di Cuba negli Stati Uniti , dove partecipa a un giro che comprende New York, Washington D.C. e San Francisco.

Cuba denuncia che nonostante l’avvicinamento bilaterale iniziato lo scorso 17 dicembre, la ripresa dei vincoli diplomatici e la riapertura delle ambasciate nel mese di luglio, le sanzioni sono sempre applicate pienamente, unilateralmente e in modo extraterritoriale.

La presidentessa dell’ICAP, ha detto che una seconda priorità è il compenso reclamato dall’Isola partendo dai danni economici e umani provocati per decenni dalle ostilità nordamericane con il blocco come punta di lancia.

L’appoggio a Cuba comprende la lotta per la restituzione della parte di Guantánamo occupata dalla Base Navale degli Stati Uniti, la fine delle trasmissioni illegali di radio e televisione e dei programmi indirizzati illegalmente a un cambio di regime.

Kenia Serrano ha assicurato che Cuba è impegnata con una relazione rispettosa tra i due paesi ed ha sottolineato gli incontri avvenuti a New York con gli attivisti Harry Belafonte e Sandra Levinson, rappresentanti della comunità afro-nordamericana e i membri dei Pastori per la Pace.

La Serrano è poi andata a Washington D.C., per partecipare a una riunione nazionale della Rete di Solidarietà con Cuba.

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