Venezuela: brigata medica cubana contro il Covid-19

Con il proposito di lavorare come assessori alla protezione dei collaboratori cubani e offrire esperienze  alle  autorità sanitarie della Repubblica Bolivariana del Venezuela, domenica 15, ha raggiunto il Venezuela una Brigata del Contingente Internazionale di Medici Specializzati in Situazioni di Disastri e Gravi Epidemie, Henry Reeve, per  aiutare nello scontro con il nuovo coronavirus in questa nazione sudamericana.


I brigatisti della sanità, davanti a José Ángel Portal Miranda, ministro di Salute Pubblica, si sono impegnati a lavorare senza tregua per preparare i loro colleghi nel territorio venezuelano, a offrire al governo del fraterno paese le esperienze nell’organizzazione e l’esecuzione del piano per combattere la malattia e preparare gli specialisti cubani ai protocolli d’azione in corrispondenza con l’umanesimo, l’altruismo e la professionalità della medicina cubana. Inoltre hanno asserito che torneranno in Patria con  il loro dovere compiuto.

Prima di partire per il Venezuela, il titolare del Ministero di Salute Pubblica (MINSAP) ha ricordato loro lo spirito solidale del Comandante in Capo, Fidel Castro Ruz ed ha assicurato che i cubani saranno sempre dispoti ad offrire il loro aiuto a chi lo necessita: «Siate certi che la Rivoluzione e il nostro popolo vi saranno grati per questo nobile gesto umano», ha affermato.

Il dottor José Ernesto Betancourt Lavastida, che guida questo gruppo di professionisti, ha dichiarato a Granma che l’attuale epidemia provocata dalla malattia del Covid -19 è difficile da trattare, è un problema globale per la sua estensione perchè la sua soluzione dipende dallo sforzo unito di tutti i paesi, con serietà e responsabilità.

«Molti  governi mantengono la giusta attenzione, come il nostro, dove la salute del popolo è una delle principali priorità, ma altri hanno reagito tardi e questo ha contribuito alla rapida espansione dell’epidemia», ha puntualizzato il Direttore Nazionale della Difesa Civile del Minsap che ha aggiunto che il gruppo di medici è formato da professionisti specializzati in  epidemiologia, virologia, terapia intensiva e clinica medica.

Betancourt Lavastida ha sottolineato la necessaria responsabilità individuale per ogni cittadino e la necessità di una copertura medica per il cento per cento della popolazione, cosa presente in Cuba come una forza.

Il dottor Yalier Torres López, clinico intensivista, ha precisato che nei giorni scorsi il gruppo ha partecipato a un corso preparatorio con tutti i protocolli d’azione per l’assistenza medica e il piano di scontro alle epidemie, con enfasi nel coronavirus.

Torres López ha ratificato che «questo è un ulteriore impegno per la nostra Rivoluzione e per me è un onore essere stato selezionato per realizzarlo».

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