La Rivoluzione cubana è il popolo dignitoso ed eroico, che resiste e crea, ha affermato oggi il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel.
Nel suo account Twitter, il capo di Stato ha sottolineato che la più grande delle Antille ha resistito all’odio del blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti per più di 60 anni, e in risposta crea un lavoro quotidiano di amore.
“La #RivoluzioneCubana è il popolo dignitoso ed eroico, che resiste e crea. Resiste all’odio di un #BlockadeGenocide da più di 60 anni e in risposta crea ogni giorno un’opera d’amore. #CubaPorLaPaz #CubaViveyVence”, ha scritto Díaz-Canel.
La #RevoluciónCubana es el pueblo digno y heroico, que resiste y crea. Resiste el odio de un #BloqueoGenocida por más de 60 años y en respuesta crea una obra de amor todos los días. #CubaPorLaPaz #CubaViveyVencehttps://t.co/ZcqFO1RkGC
— Miguel Díaz-Canel Bermúdez (@DiazCanelB) July 11, 2022
Nel suo messaggio, il presidente ha incluso un link a un editoriale del quotidiano Granma, intitolato “Un Girón en julio“, che sottolinea che Cuba non si piegherà alle provocazioni o alle minacce.
Cita come esempi il blocco, la pratica del terrorismo di Stato, il tentativo di invasione e il cosiddetto golpe morbido, che ha avuto la sua massima espressione l’11 luglio 2021.
Con il dispiegamento di un’operazione politico-comunicativa su larga scala, si è voluto sfruttare opportunisticamente l’impatto combinato del picco della pandemia COVID-19, della crisi economica che ne è derivata e delle misure che hanno intensificato il blocco a un livello senza precedenti, indica il testo.
Sottolinea che hanno venduto al mondo l’idea di un’esplosione sociale, ma hanno sottovalutato l’unità della nazione, il sostegno della maggioranza al progetto rivoluzionario, la volontà di non permettere che la pace e le conquiste sociali vengano minate.
Su questi avvenimenti, questa domenica, in uno scambio con giornalisti di media nazionali e internazionali, il Presidente ha sottolineato la vittoria del popolo cubano, della Rivoluzione cubana, di fronte ai tentativi di chi voleva trasformarla in un golpe morbido, che nulla per la “variante cubana” era un golpe morbido, era un golpe vandalico, e questo è stato sconfitto.
Fonte: acn
Traduzione: italiacuba.it
