Un pezzetto di Cuba a Firenze durante l’estate

Da questo fine settimana fino ad ottobre la città italiana di Firenze avrà lo spazio “La Havana 500” lungo il fiume Arno dedicato al mezzo secolo della capitale cubana. Per l’inaugurazione di La Havana 500, la Agenzia di Viaggi Daiquiri annuncia come ospite speciale la presenza dell’Ambasciatore di Cuba presso il Governo italiano José Carlos Rodríguez Ruíz, altre autorità diplomatiche dell’isola , della provincia di Firenze e il sindaco di Firenze Dario Nardella.


In quasi quattro mesi di questa estate la cultura artistica e culinaria cubana con musica dal vivo sarà a disposizione dei fiorentini e dei turisti di tutto il mondo che visiteranno la città di Dante Alighieri, dove potranno conoscere e interessarsi della Maggiore  delle Antille dei Caraibi, ha riferito in esclusiva a Granma International il Direttore Generale di Daiquiri Claudio Cardini.

Dopo più di vent’anni che visito e lavoro a Cuba mi sento uno dei cubani. Apprezzo molto le persone straordinarie di questo popolo, il loro desiderio di fare e andare avanti, la loro felicità, le loro tradizioni e la loro cultura, ha detto l’uomo d’affari che porta avanti la prima impresa turistica in Europa che sostiene la modalità del turismo all’aperto.

Come uno dei suoi figli ho voluto rendere omaggio alla capitale di tutti i cubani per il suo mezzo millenio di fondazione, il 16 novembre 1519, introducendo a Firenze un pezzo di Cuba, che di sicuro  – per chi non la conosce bene –   arricchirà anche la curiosità di viaggiare per condividere le sue bellezze, ha aggiunto.

Vale ricordare il sincronismo di entrambe le città ad essere state dichiarate dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità nel 1982.

Un altro dettaglio è che Firenze e tutta l’Italia commemora in questo 2019 i 500 anni della morte di uno dei suoi figli più illustri: il pittore, scultore, architetto, scrittore, designer, botanico, anatomista, scenografo, musicista, ingegnere e progettista Leonardo da Vinci, un genio dal talento universale del Rinascimento nato in terra toscana.

Cinque secoli che parlano di una figura di spicco nel pianeta delle arti che morì il 2 maggio 1519 all’età di 67 anni, mentre sei mesi e quattordici giorni dopo, dall’altra parte dell’oceano, veniva dichiarata la Villa de San Cristóbal de L’Avana, la settima delle prime ville dell’isola di Cuba scoperta dal genovese Cristoforo Colombo.

Punti di contatto che potrebbero servire come pretesto per “Gemellare” quelle città e Claudio Cardini, tra le loro azioni, mira a far sì che Firenze e l’Avana siano gemellate come hanno fatto più di altre 30 città in tutto il mondo.

Il nome di Florentia di origine latino, in  italiano è Firenze, una delle culle planetarie dell’arte e dell’architettura il cui stile artistico più diffuso è il Rinascimento.

Questa città settentrionale del centro d’Italia appartenente alla Regione Toscana fu fondata dai Romani e chiamata così per la sua ricchezza e fioritura che portò la sua posizione al centro di una conca circondata su tre lati da colline argillose e la cui pianura è attraversato dal fiume Arno e altri corsi d’acqua minori.

Durante il Medioevo fu un importante centro culturale, economico e finanziario con il suo periodo di massimo splendore dopo l’istituzione del Granducato di Toscana sotto il dominio della dinastia dei Medici e durante gli anni dell’Unità d’Italia (1865 – 1871), Firenze fu la capitale di questa nazione europea.

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