Anno Giudiziario e Cuba Sabe 2020

Il Presidente cubano, Miguel Díaz-Canel ha assistito all’inaugurazione del Secondo Seminario /Cuba Sabe 2020/, convocato dall’Agenzia di Turismo Culturale Paradiso, con il Consiglio Nazionale del Patrimonio Culturale, la Federazione Culinaria di Cuba e le Associazioni dei Barmans e dei Sommeliers.

L’incontro, auspicato dai ministeri di Cultura e del Turismo e da Iberostar, tra le varie istituzioni, è stato creato dopo la realizzazione della prima edizione del Seminario Accademico Gastrocult con l’intenzione d’intendere, promuovere e assumere i valori della cucina cubana come storia, tradizione e modernità della nazione caraibica.

Lis Cuesta Peraza, presidente del comitato organizzatore, ha detto nell’inaugurazione che l’incontro permette di promuovere la conoscenza della cucina cubana, dichiarata nell’ottobre scorso Patrimonio Culturale della nazione, perché «il sapore di casa è il sapore di Cuba».

Hanno partecipato all’inaugurazione nel Hotel Iberostar Grand Packard, sede del Seminario, il primo ministro Manuel Marrero, il teologo brasiliano Frei Betto, e lo chef Eddy Fernández, presidente della Federazione Culinaria di Cuba, con altri membri del Consiglio dei Ministri.

Cuba Sabe 2020, con il suo programma di seminari conferenze, tours,  degustazioni e concerti, marcia stavolta dietro “l’impronta che hanno lasciato nella nostra le altre cucine” e per l’occasione la prescelta è stata quella italiana, anche se il vero interesse  è sostenere la difesa della cucina nazionale, la sua costante attualizzazione così come la divulgazione di un prezioso tesoro.

La giornata si è aperta con la Conferenza Magistrale «Sovranità Alimentare nel  XXI secolo»”, impartita dal teologo brasiliano Frei Betto.

In accordo con l’informazione offerta dai promotori, stavolta si abbonderà sul tema della decorazione artistica dei piatti.

Nelle presentazioni si segnalerà l’influenza della cucina italiana sulla cubana e si dedicherà l’appuntamento al 200º anniversario dell’Accademia delle Belle Arti San Alejandro, de L’Avana.

Nella conferenza d’apertura, Frei Betto si è riferito alla sovranità alimentare nel XXI secolo ed ha incitato ad insegnare l’educazione nutrizionale dall’infanzia, in un mondo dove «non c’è mancanza d’alimenti, ma di giustizia».

Díaz-Canel: «Che il Sistema giudiziario si caratterizzi per la sua etica, l’impegno e l’onestà»

 

Il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha assistito alla Cerimonia d’inizio dell’Anno Giudiziario nel Tribunale Supremo Popolare, accompagnato da José Ramón Machado Ventura, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito, e da Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nacional del Potere Popolare, giornata nella quale il Sistema del Tribunale cubano ha analizzato i principali risultati dell’attività giudiziaria nel 2019 e sono state esposte le proiezioni strategiche per  continuare  ad esercitare nel nuovo anno in corso una giustizia con maggior qualità.

Realizzato con la premessa di Giustizia effettiva e trasparente, l’incontro ha permesso d’analizzare le deficienze e le soluzioni della massima autorità  giudiziaria del paese.

Rubén Remigio Ferro, presidente del Tribunale Supremo Popolare, ha segnalato, al termine del discorso d’apertura, che essere sempre più giusti, più trasparenti,  più vincolati alla Costituzione , più efficienti ed efficaci nell’ impartire giustizia è il principale obiettivo del lavoro.

Díaz-Canel ha segnalato la necessità che il Sistema Giudiziario si caratterizzi per la sua etica, l’impegno e l’onestà, che ci sia forza nella creazione e nell’implementazione delle leggi, per pensare come paese e apportare più vittorie  alla Patria e alla Rivoluzione.

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