Comincerà l’effettivo inserimento di Cuba nell’Iniziativa della Nuova Via della Seta

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Il Piano di Cooperazione tra il Governo della Repubblica di Cuba e il Governo della Repubblica Popolare di Cina per la promozione congiunta della Cintura Economica della Via della Seta e la Via della Seta Marittima del secolo XXI è stato sottoscritto ieri dal Vice Primo Ministro Ricardo Cabrisas Ruiz e il presidente della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma della Cina, He Lifeng.

Questo documento è il meccanismo di attuazione del Memorandum d’Intesa firmato tra i due Governi, per l’inserimento di Cuba nell’Iniziativa della Cintura e Rotta della Seta, in occasione della visita del Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez in Cina, nel novembre 2018.

Il Memorandum è stato preparato in corrispondenza degli obiettivi di sviluppo economico e sociale di Cuba, a cui la Cina partecipa come partner strategico.

Nell’articolato del Piano di Cooperazione si raccolgono le intenzioni di entrambe le parti di rafforzare e promuovere la cooperazione bilaterale in settori prioritari per Cuba, come lo sviluppo delle infrastrutture, istruzione, cultura, salute e biotecnologia, comunicazioni, scienza e tecnologia e turismo, tra le altre aree. Vengono inoltre concordati progetti e azioni che raccolgono gli interessi di mutuo vantaggio, con lo scopo di rafforzare e diversificare ulteriormente i legami tra Cuba e  Cina, nonché con i paesi terzi membri di questa iniziativa.

Con la firma di questo documento, entrambe le parti avvieranno l’esecuzione di azioni che consentiranno concretizzare l’inserimento effettivo di Cuba dell’Iniziativa della Cintura e della Rotta della Seta, megaprogetto promosso dal governo cinese dal 2013, volto alla creazione di una vasta rete di infrastrutture che contribuiscono alla connettività tra i suoi membri, potenziare lo scambio culturale e rafforzare la cooperazione internazionale.


La Cina ribadisce la volontà di ampliare la cooperazione con Cuba

TeleSUR, Resumen latinoamericano, 28 dicembre 2021

I funzionari cubani hanno definito l’accordo Cina-Cuba una delle pietre miliari economiche del 2021. Il portavoce del Ministero degli Esteri della Cina, Zhao Lijian, ribadiva la volontà del suo paese di progredire nell’ampliamento dei rapporti di cooperazione con Cuba, a maggior ragione dopo l’accordo firmato il 24 dicembre per promuovere il progetto economico della Via della Seta.

“Questo documento è un meccanismo di attuazione del memorandum d’intesa Belt and Road Silk Initiative (BRI) firmato dai due paesi nel 2018. Identifica chiaramente diversi progetti di cooperazione che si allineano coi piani di sviluppo di Cuba, come aree chiave e contenuti nella cooperazione BRI”, dichiarava Lijian, che aggiunse che questo passo darà nuovo slancio agli sforzi delle due parti nell’attuare il consenso tra i due capi di Stato, rafforzando la cooperazione reciprocamente vantaggiosa e approfondendo l’amicizia tra Cina e Cuba.

Sull’accordo tra Pechino e L’Avana, i funzionari cubani lo definiscono come una delle pietre miliari più importanti del 2021 per le relazioni economiche, indicava il sito del Ministero degli Esteri del Paese caraibico. In generale, il portavoce cinese Lijian affermò nella conferenza stampa del 27 dicembre che la BRI “si oppone alla tendenza generale crescendo del 23%” esemplificato dalla ferrovia tra Cina e Laos in funzione e menzionò la Cina-Europa Railway Express che, affermava, registrava una crescita accelerata di servizi ei volumi di carico. Il funzionario menzioò l’importanza dell’ottava conferenza del Forum per la cooperazione tra Cina e Africa (Focac) e la terza riunione ministeriale del Forum Cina-Comunità degli Stati dell’America latina e dei Caraibi (Celac) e osservò che questi scambi hanno favorito lo sviluppo solido della BRI.


Cuba e Cina unite dalla Nuova Via della Seta

Il 23 dicembre, i rappresentanti di Cuba e Cina hanno firmato l’accordo per l’attuazione dell’inserimento effettivo di Cuba nella Belt and Road Initiative, la cosiddetta Nuova Via della Seta.

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Il 23 dicembre, il vice primo ministro cubano Ricardo Cabrisas Ruiz e il presidente della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma della Cina, He Lifeng, hanno firmato il Piano di cooperazione tra il governo della Repubblica di Cuba e il governo della Repubblica Popolare Cinese per la promozione congiunta della Cintura Economica della Via della Seta e della Via della Seta Marittima del XXI Secolo. Questo documento rende effettivo il Memorandum d’intesa firmato tra i due governi nel novembre del 2018 per l’inserimento di Cuba nella Belt and Road Initiative.

“Il Memorandum è stato preparato in corrispondenza degli obiettivi di sviluppo economico e sociale di Cuba, a cui la Cina partecipa come partner strategico”, si legge sulla testata cubana Granma. “Gli articoli del Piano di cooperazione includono le intenzioni di entrambe le parti di rafforzare e promuovere la cooperazione bilaterale in settori prioritari per Cuba, come lo sviluppo delle infrastrutture, l’istruzione, la cultura, la salute e le biotecnologie, le comunicazioni, la scienza e la tecnologia e il turismo, tra le altre aree. Vengono inoltre concordati progetti e azioni che includano interessi di mutuo vantaggio, con lo scopo di rafforzare e diversificare ulteriormente i legami tra Cuba e la Cina, nonché con i Paesi terzi che sono membri di questa iniziativa”.

Questo accordo corrobora la lunga amicizia esistente tra Cuba e la Repubblica Popolare Cinese, tanto che proprio L’Avana fu il primo governo latinoamericano a stabilire relazioni diplomatiche con Pechino nel 1960. Il Paese asiatico è oggi il secondo partner commerciale di Cuba, il secondo Paese per origine delle importazioni ed il primo in qualità di destinazione delle sue esportazioni di prodotti come rum, tabacco, zucchero e caffè.

La firma del documento è stata preceduta, nella stessa giornata, dall’incontro tenuto dal presidente Miguel Díaz-Canel alcuni degli investitori cinesi sull’isola di Cuba. Secondo quanto riportato dalla stampa cubana, il capo di Stato ha analizzato i preparativi per avviare il progetto di riconversione tecnologica dell’Empresa Gráfica Habana che avanza nell’ambito di un prestito del governo asiatico. “L’iniziativa consentirà la stampa di quotidiani nella parte occidentale dell’isola, oltre a libri, riviste, quaderni e altre risorse grafiche”, si legge su Prensa Latina. Grazie alla collaborazione con la Cina, la stamperia della capitale cubana avrà a disposizione i macchinari più avanzati del continente latinoamericano.

Díaz-Canel ha anche visitato la filiale di Yutong, impresa cinese che si è impegnata nella produzione di autobus ibridi a Cuba. “Il presidente ha ringraziato per il supporto l’azienda, presente nel Paese dal 2005, essendo diventata il principale fornitore di attrezzature per lo sviluppo del trasporto pubblico”, afferma ancora Prensa Latina.  Dal suo account ufficiale su Twitter, il presidente cubano ha sottolineato che il tour gli ha permesso di verificare la serietà e il rigore con cui le aziende cinesi lavorano a L’Avana, e ha ricordato che Cina e Cuba sono unite da “legami intimi e storici“.

Nella giornata del 22 dicembre, l’ambasciatore cubano a Pechino, Carlos Miguel Pereira aveva invece tenuto un seminario in Cina sulle trasformazioni socioeconomiche in atto a Cuba. L’ambasciatore ha esordito facendo riferimento all’effetto negativo per il suo Paese nella fase 2020-21 della pandemia di Covid-19 e alla recrudescenza del blocco economico, finanziario e commerciale imposto per gli Stati Uniti. In seguito, “ha commentato la graduale ripresa grazie alla risposta efficace contro la malattia, gli alti tassi di vaccinazione con prodotti propri e la riapertura delle frontiere”, si legge su Prensa Latina.

Proseguendo nel suo intervento, “il diplomatico ha affrontato la strategia del suo governo per rilanciare l’economia e ha indicato tra le priorità la promozione della produzione nazionale, l’ottenimento del cibo, l’autonomia delle imprese e una maggiore attrazione di investimenti esteri”. L’ambasciatore Pereira ha aggiunto che “Cuba è pronta ad aumentare le sue esportazioni di servizi di alta qualità in settori come la salute, l’istruzione e il turismo, e anche a sfruttare il potenziale di cooperazione in altri campi”.

Dopo l’intervento inaugurale dell’ambasciatore, Juan Alberto Kelly, capo dell’ufficio economico-commerciale dell’ambasciata, ha esposto nel dettaglio le strutture, le politiche, le prospettive e le novità per attirare capitali esteri ed espandere le opportunità imprenditoriali in settori strategici, sottolineando che al momento sull’isola sono attivi 678 progetti in settori come la produzione alimentare, il turismo, l’industria e l’edilizia, tra gli altri.

L’accordo sinocubano è un nuovo tassello che si aggiunge all’espansione delle relazioni economiche intrattenute da Pechino con i Paesi dell’America Latina. Wang Ping, professore dell’Università di Nankai e vicepresidente dell’Associazione di storia latinoamericana della Cina, ha scritto sul Global Times: “In generale, il continuo approfondimento della cooperazione Cina-America Latina è una tendenza a lungo termine. L’identità comune come economie in via di sviluppo e l’aspirazione comune per lo sviluppo interno e l’equità internazionale hanno portato uno slancio inesauribile per entrambe le parti, e questo slancio continuerà a lungo nel futuro”.


Comenzará inserción efectiva de Cuba en la Iniciativa de la Franja y la Ruta de la Seda

 

El Plan de Cooperación entre el Gobierno de la República de Cuba y el Gobierno de la República Popular China para la promoción conjunta de la Franja Económica de la Ruta de la Seda y la Ruta de la Seda Marítima del Siglo XXI, fue suscrito ayer por el vice primer ministro Ricardo Cabrisas Ruiz y el presidente de la Comisión Nacional de Desarrollo y Reforma de China, He Lifeng.

Este documento es el mecanismo de implementación del Memorando de Entendimiento firmado entre ambos Gobiernos, para la inserción de Cuba en la Iniciativa de la Franja y la Ruta de la Seda, en ocasión de la visita del Presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez a China, en noviembre de 2018.

El Memorando fue elaborado en correspondencia con los objetivos de desarrollo económico y social de Cuba, en el cual China participa como socio estratégico.

En el articulado del Plan de Cooperación se recogen las intenciones de ambas partes para fortalecer e impulsar la cooperación bilateral en sectores priorizados para Cuba, como el desarrollo de infraestructuras, educación, cultura, salud y biotecnología, comunicaciones, ciencia y tecnología y turismo, entre otras áreas. También se acuerdan los proyectos y acciones que recogen los intereses de beneficio mutuo, con el propósito de afianzar y diversificar aún más los vínculos entre Cuba y China, así como con terceros países miembros de esta iniciativa.

Con la firma de este documento, ambas partes iniciarán la ejecución de acciones que permitirán materializar la inserción efectiva de Cuba en la Iniciativa de la Franja y la Ruta de la Seda, megaproyecto promovido por el Gobierno chino desde el año 2013, dirigido a la creación de una extensa red de infraestructuras que tributen a la conectividad entre sus miembros, potenciar el intercambio cultural y fortalecer la cooperación internacional.

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