A Cuba avanza la vaccinazione di richiamo anti Covid-19
Il Ministero della Salute Pubblica (Minsap) riferisce oggi che un totale di sette milioni 446.572 persone hanno già ricevuto dosi di richiamo di anti-COVID-19 a Cuba, con i vaccini nazionali Soberana 02, Soberana Plus e Abdala.
Il rapporto giornaliero dell’agenzia specifica che di questa cifra, 324.772 persone hanno ricevuto l’iniezione aggiuntiva come parte dello studio clinico, e 7.121.800 nella vaccinazione di richiamo che viene applicata a persone in territori selezionati e gruppi a rischio.
Queste dosi di richiamo vengono applicate a coloro che hanno già completato il progetto di immunizzazione contro la malattia, che a Cuba sono nove milioni 978 mila 994 persone, il 90,1% (%) della popolazione.
Secondo il Minsap, al 31 luglio, 10 milioni 685.032 persone avevano ricevuto almeno una dose, compresi i convalescenti COVID-19, vaccinati con Soberana Plus in dose singola.
Di questo totale, nove milioni 420.470 persone hanno ricevuto una seconda dose e nove milioni 122.053 una terza.
In totale, nel Paese sono state somministrate 39 milioni e 339.120 dosi di vaccini nazionali.
Fonte: acn
Traduzione: italiacuba.it
Cuba produrrà antibiotici iniettabili per la terapia intensiva
Un impianto di cefalosporine iniettabili, che dovrebbe essere completato entro la fine di quest’anno, consentirà la produzione a Cuba di un gruppo di antibiotici beta-lattamici iniettabili, ampiamente utilizzati in terapia intensiva, che attualmente vengono importati a costi elevati.
L’ha riferito ieri il quotidiano Granma, secondo cui i farmaci sono Meropenem 500mg e 1mg, Ceftriaxone (Rocephin) 1g, Cefotaxime 1g, Cefazolin 500mg e 1g, Cefuroxime 750mg, Ceftazidime 1g e Cefepime 1g.
L’impianto, che opererà presso l’Empresa Farmacéutica 8 de Marzo, sarà l’unico produttore di questo tipo di antibiotico nel Paese e il 90% delle attrezzature che verranno utilizzate sono già a Cuba, ha sottolineato il direttore generale dell’ente, Xenia Madrazo Sagre.
Il dottor Eduardo Martínez Díaz, presidente di BioCubaFarma, ha sottolineato che l’importazione di questi antibiotici costa al Paese tra i sette e gli otto milioni di dollari all’anno, quindi produrli a livello nazionale ridurrà i costi.
I farmaci iniettabili come Meropenem, Rocephin e Cefotaxime sono antibiotici essenziali per l’uso ospedaliero in terapia intensiva, con un ampio spettro di trattamento per infezioni batteriche, polmonite e meningite, tra le altre malattie.
Il nuovo impianto sarà il terzo ad operare presso l’Empresa Farmacéutica 8 de Marzo, che ha già un impianto di cefalosporine orali e uno di penicilline.
Fonte: acn
Traduzione: italiacuba.it