Temperature inferiori al punto di congelamento in Cuba?

Dopo il predominio di giorni caldi nelle prime tre settimane di dicembre, dal 24 le temperature sono scese in maniera apprezzabile ed è probabile che nei prossimi giorni si riportino i valori più bassi di questa stagione invernale.

Forse si può pensare che un calo così forte della temperatura non avveniva da molti anni, ma se investighiamo nel comportamento dell’inverno del 2021 vediamo che non è così. La mattina de 31 gennaio scorso la stazione di  Bainoa in provincia di Mayabeque, aveva registrato una minima molto significativa di 2,8 gradi Celsius.

Inoltre c’era gelo nei campi della località e in opinione del dottor José Rubiera, la temperatura in superficie e vicino a questa era scesa a zero gradi, la sola spiegazione della formazione di questo fenomeno naturale.

Anche in altre località delle province centrali e occidentali ci furono registrazioni notevolmente fredde come i 3,2 gradi nell’aeroporto internazionale José Martí; 3,5 en Unión de Reyes e 3,7 a Tapaste.

Nella stazione di Casablanca della capitale la minima fu di 9,9 gradi, molto vicina al record assoluto degli ultimi quattro decenni del 1º gennaio del 1970, di 8,5 gradi.

Indagando negli archivi, salta alla vista che dopo il record nazionale di freddo di 0,6 gradi a Bainoa (18 febbraio del 1996), le temperature più basse conosciute in Cuba sono quelle di 1,0 gradi, a Unión de Reyes, e 1,2, a Indio Hatuey (21 gennaio del 1971); 1,8 a Güira de Melena (11 gennaio del 1970), e 1,9 a Colón (15 dicembre del 2010).

LE ANNOTAZIONI DI ANDRÉS POEY

Una delle testimonianze riferite alla presunta esistenza di temperature al di sotto dello zero gradi in Cuba la segnalò nel 1800 il Barone Alejandro de Humboldt, citando nelle sue annotazioni che vide «gelate» in luoghi vicini a L’Avana.

Osservazioni realizzate dal sapiente cubano Andrés Poey y Aguirre (precursore della meteorologia scientifica nell’Isola grande delle Antille, raccolte in un lavoro investigativo sulla sua opera, scritto dal già scomparso meteorologo Roberto Ortiz Héctor, sottolineano la crudezza dell’inverno del 1845 commentando che ci fu una gelata vicino a Santiago di Cuba nientemeno!

Inoltre segnala che a San Diego Núñez, a 28 leghe da L’Avana, si congelò l’olio contenuto nelle lampade dell’ illuminazione pubblica, cosa impensabile per i cubani di oggi.

Il più interessante degli appunti di  Poey è il suo riferimento alla nevicata in una cima di montagna dell’occidente cubano nel gennaio del 1952, fatto che in opinione degli specialisti consultati da /Granma/, può avvenire solo con il predominio di condizioni meteorologiche estreme e anomale, perché nel loro cammino verso sud le masse d’aria molto fredde d’origine artica, che provenienti dal nord america giungono a influire su Cuba, sono attenuate dalle acque più calde del golfo del Messico e dello Stretto della Florida.

Esistono però indizi che in poche lontane le temperatura nell’arcipelago cubano furono inferiori al punto di congelazione in determinati periodi.

Investigazioni realizzate da Jesús Pajón Morejón, specialista del Dipartimento di Paleogeografia e Paleobiologia del Museo Nazionale di Storia Naturale, appartenenti al Ministero di Scienza, Tecnologia e Ambiente (Citma), hanno permesso di ottenere nuove registrazioni isotopiche e curve di paleo temperature, con maggior precisione e risoluzione degli ultimi 125 000 anni, nella zona occidentale di Cuba.

Questo ha permesso di scoprire fatti climatici riportati precedentemente nel nostro paese, tra i quali un intenso episodio di freddo secco denominato Younger Dryas, che avvenne in alte latitudini dell’emisfero nord 12000 o 11000 anni fa.

Come mostrano i risultati dello studio, che forma parte del Progetto Nazionale di Cambio Climatico in Cuba, la temperatura media stimata fluttuò nell’ordine di sette  e nove gradi Celsius.

Considerando questo dato, è molto probabile che in forma puntuale ci furono nell’Isola minime estreme significativamente inferiori ai valori riferiti.

Sino ad oggi la stagione invernale 2022-2023 non ha presentato nessun marcato calo delle temperature.

Vedremo se questo scenario cambia in questi giorni o dovremo aspettare gennaio o febbraio, i due mesi più freddi del calendario in Cuba.

NEL CONTESTO

•La stagione invernale 2020-2021 è stata la più tarda a presentarsi in Cuba dal 1916, con il primo fronte freddo entrato il 30 novembre.

•Calcolando la forza del vento massimo medio sostenuto, i fronti freddi si classificano in deboli (meno di 35 chilometri l’ora), moderati (da 36 a 55 km/ora), e forti (se superano i 55 km/ora).

•La media dei fronti freddi per stagione è di circa 19,5, mentre   il record di maggior quantità è di 35, stabilito nella stagione del  1976-1977.

•Il fronte freddo può essere preceduto da linee di tormente elettriche con pioggia e venti forti, grandinate e altre  condizioni di tempo severo, in particolare associate a basse extra tropicali.

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