Il polso dell’economia cubana

 http://www.granma.cu

image001“Abbiamo di fronte un compito gigantesco, ha considerato il Presidente cubano—  ma non possiamo permettere che i  problemi ci  abbattano, nè farci intimorire da loro… Dobbiamo essere ottimisti perchè questo è stato sempre lo spirito della Rivoluzione”, ha valutato.

Come primo tema dell’incontro Adel Yzquierdo Rodríguez, ministro di Economia e Pianificazione ha presentato la relazione della marcia dell’economia nel primo semestre del 2014, e le stime per la fine dell’anno.

Il ministro ha spiegato che l’economia cubana cresce, in relazione al 2013, anche se non si raggiungono i livelli previsti dal Piano  e questo induce un rallentamento superiore a quello previsto.

Ha segnalato che questo si deve soprattutto al fatto che non ci sono le entrate esterne pianificate; all’esistenza di condizioni avverse del clima e alle insufficienza interne che la nostra economia continua ad affrontare.

Tutto questo, ha sostenuto, nella cornice di una complessa situazione internazionale e un peggioramento del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dal governo degli Stati Uniti.

Nel primo semestre di quest’anno si prevede una crescita dello 0,6 % del Prodotto Interno Lordo (PIL).

Tra le attività con il maggior incremento ha segnalato il trasporto, l’immagazzinaggio e le comunicazioni, l’agricoltura, l’allevamento del bestiame e la silvicoltura, l’industria dello zucchero, gli hotels e i ristoranti.

Il calo maggiore si è verificato nell’industria delle manifatture e il resto delle attività registrano livelli simili al primo semestre del 2013.

Per quel che riguarda la fine di quest’anno, si stima un incremento del PIL di circa l’1.4 % per cui è necessario un maggior dinamismo dell’economia nel secondo trimestre. Inoltre ha valutato che date le tensioni affrontate nei primi mesi dell’anno, è necessario potenziare l’utilizzo di tutte le riserve di efficienza con il fine di assicurare questa crescita.

Si è saputo che generalmente sono favorevoli le stime sia per il primo semestre che per l’anno intero degli indici di produzione, consumo, generazione, importazione ed esportazione dei portatori energetici.

Rispetto al bilancio dei carichi è stato spiegato che nel trasporto si supera il piano per il semestre, mente ci si aspetta un super compimento per la fine del 2014.

Nel caso particolare degli investimenti, ha informato che sono stati compiuti, al termine del primo semestre, anche se è previsto di chiudere  l’anno con il 95% del Piano.

Questo, ha detto il ministro, riflette una passo avanti nella gestione del processo degli investimenti, anche se si mantengono problemi relazionati all’ottenimento dei rifornimenti in forma opportuna, un deficit della forza lavoro, una  bassa produttività e l’insufficienza nelle contrattazioni e nell’esecuzione dei finanziamenti esterni.

A proposito della circolazione delle merci, ha precisato che anche quando in generale si compie il piano nei valori previsti, c’è stato un deficit in determinati prodotti richiesti dalla popolazione per via dei ritardi nelle importazioni, sia di prodotti terminati che di materie prime per la produzione nazionale.

Lina Pedraza Rodríguez, ministra di Finanze e Prezzi, ha informato che la stima dell’esecuzione del Bilancio dello Stato per il primo semestre dell’anno presenta un super compimento delle entrate del 1.3 % e questo è stato determinato dal comportamento delle imposte sugli utili  e delle entrate personali, del contributo alla sicurezza sociale e la resa dell’investimento statale.

Inoltre ha spiegato che si prevedono mancate esecuzioni di spese del 97.8% motivate soprattutto dalla mancanza nella sfera produttiva.

Queste mancanze, ha valutato, non sono favorevoli all’economia e si esprimono in deficit temporanei di prodotti, con la necessità di maggiori livelli d’importazione. Ugualmente, ha precisato,  si assicurano le misure salariali del settore della Salute senza danneggiare il risultati del deficit fiscale approvato.

Al termine delle due esposizioni, i membri del Consiglio dei Ministri hanno approvato di presentare la relazione nella prossima Sessione dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.

La liquidazione del bilancio dello Stato nel 2013

La ministra di Finanze e Prezzi ha quindi esposto la relazione sulla liquidazione del Bilancio dello Stato corrispondente all’anno 2013, che i membri del Consiglio dei Ministri hanno accordato di sottoporre all’approvazione del Par­lamento cubano.

In maniera generale, ha detto che le entrate del bilancio si compiono al 97%, e nel caso particolare dei tributi rappresentano il 37% del PIL e derivano dall’applicazione di imposte, tasse e contributi.

La Ministra  ha segnalato che all’ educazione, salute pubblica, cultura, arte, sport e alla previdenza sociale è stato destinato il 66% delle spese correnti delle attività del bilancio.

Il 2013 è stato il primo anno dell’applicazione della Legge Tributaria e durante questo periodo, in conformità con il principio di gradualità, sono stati implementati 18 tributi dei 25 stabiliti . Tra questi 12 sono imposte, 3 contributi e 3 tasse.

Il deficit fiscale, ha segnalato, è di 1017 milioni di pesos, e questo rappresenta il 45% di quanto pianificato  Questo, ha commentato, anche se si incornicia nel limite massimo approvato dalla Legge del Bilancio dello Stato, non lo si considera un’esecuzione favorevole, perchè è conseguenza della mancanza delle entrate sperate; conseguenza per non aver realizzato il superavit sperato nelle operazioni correnti, per il non finanziamento di tutte le produzioni  previste, come le esportazioni o la sostituzione di importazioni, per la mancata esecuzione dei livelli d’investimento .

Poi la ministra ha aggiunto che non tutte le province hanno raggiunto i risultati di bilancio calcolati e che 124 imprese  che avevano pianificato di ottenere utili, hanno terminato in perdita.

Lina Pedraza Rodríguez ha detto che la mancata esecuzione del deficit non è il risultato di un super compimento delle entrate, ma è provocata dalla mancata esecuzione del totale delle spese che si vincola alla mancanza di efficienza.

Il  bilancio dell’implementazione delle Linee Marino Murillo Jorge, a capo della Commissione Permanente per l’ Implementazione e lo Sviluppo, ha presentato ai membri del Consiglio dei Ministri un bilancio sul  comportamento dell’implementazione delle Li­nee  approvate nel  VI Congresso del Partito Comunista di Cuba.

In relazione al compimento delle attività comprese nella Proiezione Strategica per il periodo 2012-2015, ha detto che “ si apprezza un sostenuto incremento, anche se qualitativamente in questo momenti si realizzano le attività più complesse e decisive  per l’attualizzazione del modello economico”.

Rispetto all’elaborazione del Programma di Sviluppo Economico-Sociale del paese a lungo tempo ha informato che come primo passo sono state determinate e approvate le sue Basi che contengono una diagnosi sulle principali potenzialità e limitazioni esistenti, oltre che ai principi per elaborare il Programma.

Questo programma conterrà una visione strategica di sviluppo sino al 2030, in cui si esprimeranno – con indici a lungo tempo, concreti e misurabili – obiettivi, linee strategiche, fonti di finanziamento, mete e brecce da superare per consolidare la costruzione di una società socialista prospera e sostenibile.

Riferendosi all’unificazione monetaria e cambiaria ha detto che si continua a lavorare per compiere il cronogramma approvato. Tra i compiti più importanti realizzato durante il semestre, ha segnalato le azioni di addestramento per garantire un’adeguata preparazione delle entità per affrontare questo processo.

Su questo tema, Marino Murillo, che è anche Vicepresidente del Consiglio dei Ministri ha reiterato l’idea che “ l’unificazione monetaria da sola non risolverà tutti i problemi dell’economia, ma che è una parte indispensabile di un processo che include l’applicazione del resto delle politiche indirizzate all’incremento dell’efficienza e dal livello di produttività del lavoro, oltre che al perfezionamento dei differenti meccanismi di distribuzione della ricchezza creata”.

In quanto alla politica dei crediti del paese, ha segnalato che si continuano ad incrementare i livelli dei crediti consegnati, anche se non si ottiene un utilizzo effettivo delle nuove possibilità di garanzia.

Sino al mese d’aprile abbiamo concesso 272.332 crediti per un ammontare di  2.480 milioni di pesos.

Ugualmente ha commentato l’approvazione da parte dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare della Legge 118 dell’Investimento Straniero, il 29 marzo del 2014 e la sua enorme complementarità.

Questa legge, ha ricordato, entrerà in vigore il prossimo 28 giugno.

Rispetto al perfezionamento degli organi e sistema di direzione, ha detto che l’esperienza sulle nuove forme di funzionamento  strutturale nelle province di Artemisa e Mayabeque si sviluppa  in accordo con quanto programmato, nonostante le difficoltà identificate con i controlli a cui è sottoposto sistematicamente questo processo.

Come risultato di tutto questo, il Consiglio dei Ministri ha approvato di presentare nel Parlamento la proposta di estendere l’esperimento nelle due province sino al dicembre del 2016.

A proposito degli Organismi dell’Am­mi­nistrazione Centrale dello Stato (OACE) e di altre entità,  ha puntualizzato che si sono concluse le tappe di formazione delle proposte e dell’approvazione del perfezionamento del primo gruppo di 20 organismi ed entità. In forma generale questo processo ha permesso di avanzare nella separazione delle funzioni statali da quelle delle imprese e di  adeguare e dare coerenza alle strutture degli OACE e delle entità nazionali, per avere un’amministrazione pubblica più razionale ed efficace.

Inoltre ha sottolineato l’inizio di un processo graduale dell’ampliamento dell’ autonomia e delle facoltà nell’impresa statale socialista, con l’obiettivo di creare le condizioni che le permettono di svolgere il ruolo che veramente le corrisponde nell’economia, che dev’essere accompagnato da una maggiore responsabilità dei dirigenti, dei funzionari e dei membri  del settore.

Murillo Jorge ha ricordato anche che, a partire dal mese d’aprile del 2013, è stata autorizzata la formazione di 498 cooperative e che sino a maggio ne sono state costitute 249. Come conseguenza ha messo in risalto la necessità di implementare un sistema di valutazione e controllo sulla marcia dell’esperimento.

Parlando del  lavoro indipendente, ha annunciato che sino a maggio del 2014  sono state registrate 467.000 persone accolte in questa modalità, cifra che si stima continuerà ad incrementarsi  nell’anno in corso.

Riferendosi al commercio dei prodotti agricoli e dell’’allevamento a L’Avana, Artemisa e Mayabeque ha detto che “i primi cinque mesi di applicazione di questo esperimento sono stati caratterizzati dal lavoro di riordino della rete al minuto e dall’inizio del funzionamento del mercato all’ingrosso.

Senza dubbio, ha precisato, nonostante un discreto aumento registrato nel rifornimento e la differenza dell’offerta, la produzione è ancora insufficiente e i prezzi si mantengono elevati nei mercati.

Tra le altre misure applicate sino al momento come parte della politica per la cottura degli alimenti, Marino Murillo ha commentato che si svolge senza difficoltà la vendita del gas di petrolio (GLP)  iniziata in forma sperimentale nelle province de L’Avana e Santiago di Cuba, come nel municipio speciale Isola della Gioventù.

Poi ha valutato che il processo d’implementazione marcia in corrispondenza al programma aggiustato, anche se, com’è stato informato in una sessione precedente del Parlamento, i tempi per alcune attività si sono prolungati nel tempo.

Il Vicepresidente ha insistito nel ricordare che dal secondo semestre del 2013 si sviluppano temi di maggio complessità e impatto nel modello economico e questo implica più responsabilità da parte di tutti i dirigenti e degli esecutori delle proposte e nell’implantazione delle misure approvate, incrementando il loro andamento e controllo.

Le nuove politiche approvate

Un altro dei temi analizzati riguarda lo sviluppo in prospettiva delle fonti rinnovabili e l’uso efficiente dell’energia, la cui politica è stata presentata ai membri del Consiglio dei Ministri da Marino Murillo Jorge, a capo della Commissione Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo.

Nella sua introduzione Murillo ha segnalato che è “non si può rinviare  l’incremento dell’efficienza energetica con l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia, per introdurre in forma progressiva un cambio nella struttura della matrice energetica, riducendo così la dipendenza dai combustibili fossili importati, i costi energetici e l’inquinamento dell’ambiente.

Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri ha aggiunto che “attualmente l’utilizzo del fonti rinnovabili di energia è scarso perchè in questo modo si produce solo il 4.3% dell’elettricità del paese”

In questo contesto è necessario elevare l’efficienza della produzione, della distribuzione e del consumo dell’energia elettrica, perchè così si danneggia la competitività dell’economia nazionale. Inoltre la vendita dell’elettricità è fortemente sussidiata  dallo Stato.

Il consumo medio mensile del settore residenziale nel 2013 è stato di circa 180 kWh/cliente, pagando questi 36.60 pesos, con un costo per lo Stato di  220 pesos.

La politica approvata in questa giornata ha tra i suoi obiettivi la trasformazione della struttura delle fonti energetiche usate nella generazione dell’elettricità, con un aumento della partecipazione delle fonti rinnovabili.

“Il programma di sviluppo economico del paese a lungo tempo, avrà tra gli obiettivi la modifica delle matrici di generazione e consumo dell’elettricità.

L’utilizzo delle fonti rinnovabili si dovrà proiettare  sia nella generazione vincolata al Sistema Elettrico Nazionale, che nella riduzione della domanda dei consumatori, ha precisato.

A proposito delle fonti di finanziamento per questi investimenti, ha commentato che avranno un’adeguata combinazione di crediti governativi e d’investimento straniero diretto.

Per il settore residenziale si stimolerà la riduzione del consumo, stabilendo un regime speciale di incentivi che includa una politica di crediti e di prezzi per stimolare l’acquisto di strumenti efficienti e che utilizzino fonti rinnovabili di energia.

Marino Murillo Jorge ha anche esposto la politica per l’implemento delle forme non statali di gestione nelle attività di gastronomia, servizi personali e tecnici.

Le unita che sino ad ora, ha detto, hanno aderito alle forme non statali di gestione, hanno ottenuto risultati favorevoli.

I lavoratori hanno incrementato le loro entrate; i locali sono stati recuperati, si offrono maggiori orari di servizio e sono stati aumentati i prezzi di vendita alla popolazione in corrispondenza con l’aumento della qualità e la varietà delle offerte.

Con questo precedente la politica approvata dal Consiglio dei Ministri precisa che “i luoghi che offrono servizi gastronomici, personali e tecnici, come norma, saranno gestiti con forme non statali.

Si manterrà la proprietà statale dei principali mezzi di produzione, e gli strumenti, apparecchi e oggetti  utili si affitteranno o si venderanno.

Il Capo della Commissione Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo ha chiarito che nel periodo di passaggio non si possono danneggiare i servizi alla popolazione.

E inoltre l’incorporazione delle unità alle forme non statali si realizzerà in maniera ordinata e graduale, considerando la quantità dei lavoratori, i livelli di attività e la struttura dei servizi, ha segnalato.

I prezzi in questi luoghi saranno stabiliti in accordo con l’offerta e la domanda, ad eccezione di quelli stabiliti centralmente.

Per l’integrazione delle Università

Nella riunione, Leonardo Andollo Valdés, il secondo capo della Commissione Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo, ha informato sul procedimento da seguire per estendere ad altre province l’esperimento d’integrazione delle  Università.  Questo segue l’approvazione del Consiglio dei Ministri del dicembre dell’anno scorso, di realizzare a partire dal settembre del 2014, l’integrazione dei Centri d’Educazione Superiore delle province di Matanzas, Cienfuegos, Sancti Spíritus, Ciego de Ávila, Camagüey e Guantánamo.

Per settembre del 2015  saranno le università di Pinar del Río, Villa Clara, Las Tunas, Granma, Holguín e Santiago de Cuba. Quelle de L’Avana s’integreranno nel settembre del 2016.

Questo processo implicherà la fusione e l’estinzione dei centri, per creare una nuova università. Con queste azioni si ricerca una maggiore qualità nello sviluppo dell’Educazione Superiore. Diminuiranno i dirigenti, ci sarà un utilizzo migliore dell’università, più efficienza nell’uso delle aule, dei laboratori e delle residenze degli studenti.

Inoltre si faciliterà la relazione con il Governo, gli organismi e le entità provinciali, per incrementare le pertinenze delle università nel territorio.

Il comportamento delle infrazioni, le illegalità e la corruzione nel 2013

Gladys Bejerano Portela, Controllore Generale della Repubblica, ha informato sul comportamento delle infrazioni, le illegalità e la corruzione amministrativa nel 2013, partendo dalle relazioni che sono state inviate alla Corte dei Conti.

La Vicepresidentessa del Consiglio di Stato ha riferito che si continuano ad osservare   deficienze nei sistemi di controllo per l’eliminazione in tempo reale delle irregolarità.

La maggioranza dei fatti segnalati si manifestano in entità subordinate localmente e si concentrano nelle attività del commercio e la gastronomia, con un peso fondamentale nei servizi comunali.

Nel  sistema delle imprese nazionali subordinate, i fatti avvengono soprattutto nelle entità destinate alla produzione e alla distribuzione di alimenti, attività che necessitano la massima priorità nelle identificazione dei rischi.

Come elemento importante ha messo in risalto che in molti casi si manifestano debolezze nella contabilità che, non partendo da una base obiettiva per una pianificazione, facilita  una super attenzione  alla domanda di elementi e materie prime che, in un ambiente senza il controllo adeguato, favorisce la creazione di prodotti in eccesso che nutrono la sparizione e l’appropriazione indebita. Inoltre ha precisato che la maggioranza dei fatti si relaziona soprattutto agli inventari e alle irregolarità nel processo di acquisto, fatturazione e conti da pagare e  da incassare.

Nella valutazione dei fatti non sempre si agisce con spirito critico e autocritico da parte di coloro che hanno la responsabilità di fiscalizzare e controllare il lavoro dei loro subordinati, ha commentato.

Anche se ancora non si ottiene l’impatto sperato, ha detto, il lavoro degli organi di controllo esterno ha guadagnato in esperienza ed ha elevato il suo livello professionale.

Problemi  economici  nelle operazioni di commercio estero

Rodrigo Malmierca Díaz, titolare del Ministero del Commercio Estero e l’Investimento Straniero  (MINCEX), ha esposto i problemi economici  principali che il paese deve affrontare per le irregolarità nelle operazioni di commercio estero, tema che in maniera sistematica si analizza nelle riunioni del Consiglio dei Ministri.

Tra i danni più ricorrenti ha citato i pagamenti per i ritardi  di permanenza delle navi e dei contenitori, i ritardi nelle importazioni e alcuni problemi di qualità.

Come parte delle azioni sviluppate dal MINCEX per il perfezionamento  del commercio estero,  ha riferito che quest’anno è stata emessa  la Risoluzione No. 50, in cui si stabilisce il Regolamento Generale per le attività d’importazione e d esportazione.

“Questa norma raccoglie, tra vari aspetti, quelli relativi ai contratti e all’efficienza della gestione delle entità che devono contribuire ad evitare che si presentino problemi economici”, ha detto ancora.

Biocubafarma, va a buon passo

I membri del Consiglio dei Ministri hanno ricevuto informazioni sul lavoro del Gruppo delle Industrie Biotecnologiche e Farmaceutiche, a un anno dalla fusione del Polo Scientifico e del Gruppo di Imprese QUIMEFA.

Questo processo è stato complesso, ha specificato Murillo Jorge, perchè è stato necessario svolgere nello stesso tempo vari impegni tra i quali la creazione del Gruppo; la riorganizziamone del sistema imprenditoriale che ha incorporato entità con differenti metodi di organizzazione e sistemi contabili, la trasformazione di centri d’investigazione nelle imprese, il compimento dei piani di produzione, la diminuzione della mancata consegna di medicinali e la sicurezza delle esportazioni.

In questo breve periodo abbiamo osservato che l’integrazione costituisce una forza per lo sviluppo e l’efficienza dell’industria, ha detto il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri.

Tra i risultati, ha informato che BioCubaFarma ha realizzato il suo piano di esportazioni e che ha garantito il66% dei medicinali del quadro basico del paese.

Inoltre il rifornimento al Sistema Nazionale di Salute è migliorato sostanzialmente e quello dei medicinali di scarsa copertura ha mostrato un comportamento decrescente.

20 nuovi prodotti, a proposito delle investigazioni, entreranno in produzione in un anno; sei sono già inseriti nei Registri Medici Sanitari; 50 sono stati sviluppati e sono nella fase finale, per entrare in produzione, ed esistono anche dieci nuovi brevetti.

“Questi risultati includono prodotti di alta tecnologia e di grande importanza per la salute, come i vaccini terapeutici e i medicinali per il cancro, il vaccino contro il colera e altri contro i batteri di tipo pneumococco”.

Riferendosi a questa importante voce dell’economia dell’Isola, il presidente Raúl Castro ha insistito sulla necessità di lavorare bene e pianificare ogni dettaglio, in maniera che si presti al suo sviluppo l’attenzione necessaria.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.