Il 2023 sarà stimolante, ma sarà anche un anno migliore

Ieri martedì, con la presenza del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e diretta dal membro del Burò Politico e primo ministro, Manuel Marrero Cruz, si è svolta la riunione del Consiglio dei Ministri di novembre.

La Televisione Cubana, ha riportato che nell’agenda della riunione è risaltata l’analisi della situazione attuale dell’economia nazionale,  dell’esecuzione del Bilancio dello Stato per l’anno in corso, e le proiezioni di questo per il  2023.

Il vice primo ministro e titolar d’Economia e Pianificazione, Alejandro Gil Fernández, ha insistito sulla necessità di lavorare con priorità, come fronti chiave, nel recupero dell’industria del turismo, la rianimazione delle attività produttive e dei servizi, nell’ esecuzione del processo degli investimenti che avviene nel paese, oltre ad avanzare nella trasformazione integrale dell’impresa statale socialista.

A proposito del comportamento economico, ha segnalato la trasmissione televisiva, Díaz-Canel ha sostenuto che negli ultimi tre anni la Rivoluzione ha fatto una vera prodezza per vincere la pandemia e le pressioni dell’indurito blocco economico commerciale e finanziario del Governo USA imposto a Cuba.

Poi ha mostrato la sua convinzione che il 2003 sarà stimolante, ma sarà anche un anno migliore nella misura in cui i lavori di direzione sommino il popolo  in maniera crescente, con il fine d’ottenere che il lavoro congiunto si caratterizzi, perché non ci siano problemi che non si possono superare, che il lavoro intenso annulli la burocrazia, l’immobilismo, l’attesa e ovviamente dia continuità  alla lotta contro la corruzione e le illegalità, partendo dalle misure approvate di recente.

Il Capo di Stato ha segnalato che, anche se c’è molto lavoro da fare, sono cresciute le potenzialità ed ha augurato di materializzare un 2023 nel quale l’innovazione sia presente in tutto quello che si fa, con enfasi nella produzione degli alimenti e la stabilità del Sistema Elettrico Nazionale.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.