Documenti JFK

La CIA considerò far esplodere bombe a Miami per incolpare Cuba

Tim Elfrink http://www.cubadebate.cu/especiales

La promessa di Donald Trump all’inizio della settimana di finalmente svelare il mistero dell’assassinio di John F. Kennedy con la declassificazione di una serie di documenti segreti è risultata una gigantesca presa in giro. I National Archives finalmente hanno reso pubblico solo una frazione dei documenti JFK.

Anche così, i 2800 documenti inclusi nella nuova pubblicazione conferma alcuni scandalosi dettagli dei tentativi USA, per decenni, di uccidere o deporre Fidel Castro -compreso uno scioccante piano della CIA per seminare il terrore a Miami.

Dopo che la rivoluzione di Fidel Castro trionfasse e migliaia di cubani lasciarono l’isola verso il Sud della Florida, l’agenzia considerò di assassinare una barca piena di rifugiati, assassinare leader del “esilio” e mettere bombe a Miami; tutto per incolpare Fidel Castro del caos.

L’idea di base era volgere l’opinione pubblica contro Castro, accusandolo delle atrocità e giustificare un’invasione militare USA. I dettagli del sinistro complotto sono inclusi in un riassunto sull’ Operazione Mangusta, un’operazione segreta sviluppata dalla CIA dal 1960, sotto il presidente di Dwight Eisenhower, con l’obiettivo di rovesciare la Cuba comunista.

La campagna fu inclusa in una relazione sui “pretesti” che gli USA avrebbero potuto utilizzare per giustificare un intervento militare a Cuba. Il rapporto è stato inviato, il 12 aprile 1962 dal General Edward Landsdale, un alto ufficiale della Guerra Fredda che lavorava con la CIA nella realizzazione dell’Operazione Mangusta; egli ha inviato il rapporto, che comprendeva altri nove “pretesti” al generale Maxwell Taylor, che ben presto sarebbe diventato il Capo di Stato Maggiore Congiunto. Questa è la relazione che descrive il piano:

Solo per ribadire quanto folle sia l’idea: la CIA ha pensato a bombardamenti in Florida e l’assassinio di innocenti rifugiati semplicemente per mettere in cattiva luce Fidel Castro.

Fortunatamente, il complotto non fu mai eseguito. Il documento dell’operazione Mangusta comprende altri piani terrificanti, tra cui l’idea di utilizzare armi biologiche per rovinare le colture a Cuba, portando, probabilmente, alla carestia Cuba e ad una ribellione contro Castro.

Quel piano fu anche apparentemente abortito.

L’Operazione Mangusta è stata fortemente mantenuta come un segreto. Il progetto segreto, che ha avuto per un po’ la sua sede in una base segreta in Opa-Locka, è stata studiata da ricercatori della Guerra Fredda e della cospirazione per assassinare JFK. Non è ancora chiaro se i dettagli sul piano di seminare il terrore a Miami sono nuovi, anche se una rapida ricerca sul web non produce risultati su questa particolare idea. (Aggiornamento: Come alcuni astuti lettori hanno fatto notare, molti dei nuovi dettagli rivelati sull’Operazione Mangusta dall’Archivio Nazionale già sono stati rivelati come parte di un complotto chiamato Operazione Northwoods, che il presidente Kennedy revisionò ma respinse)

Altri documenti confermano alcuni dei decerebrati pezzi del complotto, tra cui gli infami piani della CIA di utilizzare assurdi dispositivi, come far esplodere un sigaro per uccidere Castro. Le carte ora divulgate includono i rapporti che dettagliano i piani per utilizzare un abito avvelenato o un esplosivo per assassinarlo e descrivono la CIA come si presta a collaborare con la mafia per eliminare il leader comunista.

Nessuno di questi dettagli sono particolarmente nuovi – queste idee sono state svelate nel 1979 nel libro sulla CIA dal vincitore del premio Pulitzer Thomas Powers.

Gli statunitensi dovranno aspettare altri sei mesi per sapere se le migliaia di documenti che la CIA si è rifiutata di includere in quelli rivelati di recente, tra i cui i profondi vincoli di Lee Harvey Oswald con l’agenzia di intelligence USA o con l’Unione Sovietica, saranno declassificati.

Nel frattempo, ringraziamo che la CIA decise di non far saltare in aria Miami per poi andare contro Castro.

(Articolo di Miami New Times)


Documentos JFK: CIA consideró explotar bombas en Miami para culpar a Cuba

Por: Tim Elfrink

La promesa de Donald Trump a principios de semana de finalmente develar el misterio del asesinato de John F. Kennedy desclasificando una serie de documentos secretos ha resultado en una gigantesca tomadura de pelo. Los National Archives finalmente hicieron público sólo una fracción de los documentos JFK.

Aún así, los 2800 documentos incluidos en la nueva publicación confirma algunos escandalosos detalles de los intentos estadounidenses por décadas para matar o deponer a Fidel Castro -incluyendo un chocante plan de la CIA para sembrar el terror en Miami.

Después de que la revolución de Fidel Castro triunfara y miles de cubanos salieron hacia al Sur de la Florida, la agencia estuvo considerando asesinar a un bote lleno de refugiados, asesinar líderes del “exilio” y plantar bombas en Miami; todo para poder culpar a Fidel Castro del caos.

La idea básica era volver a la opinión pública contra Castro, culpándolo de las atrocidades, y justificar una invasión militar estadounidense. Los detalles del siniestro complot están incluídos en un sumario sobre la Operación Mangosta, una operación encubierta desarrollada por la CIA desde 1960, bajo la presidencia de Dwight Eisenhower, con el objetivo de derrocar a la Cuba comunista.

La campaña fue incluída en un informe sobre “pretextos” que los Estados Unidos pudiera utilizar para justificar una intervención militar en Cuba. El reporte fue enviado el 12 de abril de 1962 por el General Edward Landsdale, un alto oficial de la Guerra Fría quien trabajaba con la CIA en la realización de la Operación Mangosta; él envió el informe, que incluía otros nueve “pretextos”, al General Maxwell Taylor, quien pronto devendría en el Jefe del Estado Mayor Conjunto. Este es el reporte describiendo el plan:

Justo para reiterar cuan alocada es la idea: La CIA pensó sobre bombazos en la Florida y el asesinato de inocentes refugiados simplemente para hacer lucir mal a Fidel Castro.

Afortunadamente, el complot no fue nunca ejecutado. El documento de la operación Mangosta incluye otros aterradores planes, incluyendo la idea de usar armas biológicas para arruinar los cultivos en Cuba, llevando probablemente a la hambruna en Cuba y en una rebelión contra Castro.

Aquel plan fue también abortado aparentemente.

La Operación Mangosta ha sido mantenida reciamente como un secreto. El proyecto encubierto, que tuvo por un tiempo su sede en una base secreta en Opa-Locka, ha sido estudiada por investigadores de la Guerra Fría y de la conspiración para asesinar a JFK. NO está aun claro si los detalles sobre el plan de sembrar el terror en Miami son nuevos, a pesar de que una rápida búsqueda en la web no arroja resultados sobre esta particular idea. (Actualización: Como algunos astutos lectores han hecho notar, muchos de los nuevos detalles revelados sobre la Operación Mangosta por el National Archive ya fueron revelados como parte de un complot nombrado Operación Northwoods, que el presidente Kennedy revisó pero rechazó)

Otros documentos confirman algunas de las decerebradas piezas del complot, incluyendo los infames planes de la CIA de usar absurdos dispositivos, como explotar un tabaco para matar a Castro. Los papeles revelados ahora incluyen informes detallando planes de usar un traje envenenado o un explosivo para asesinarlo y describen a la CIA como presta a colaborar con la mafia para sacar al líder comunista.

Ninguno de esos detalles son particularmente nuevos -esas ideas fueron develadas en 1979 en el libro sobre la CIA del ganador del Premio PulitzerThomas Powers.

Los estadounidense tendrá que esperar otros seis meses para saber si los miles de documentos que la CIA se rehusó a incluir en los revelados recientemente, incluyendo los profundos lazos de Lee Harvey Oswald con las agencias de inteligencia estadounidenses o con la Unión Soviética, serán desclasificados.

Mientras tanto, agradezcamos que la CIA decidió no hacer volar Miami en nombre de ir tras Castro.

(Artículo de Miami New Times/ Versión traducida de Cubadebate)

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