Cuba: la politica contro le dipendenze

Di fronte all’incremento della produzione e del consumo di droghe a livello mondiale, l’apparizione di nuove sostanze psicoattive e i cambi nelle rotte del traffico,  è sorto il Centro Nazionale di Controllo e Monitoraggio delle imbarcazioni da diporto, per controllare i soggiorni e il traffico marittimo di questi mezzi dal loro arrivo

«I tentativi di trafficare droga attraverso le frontiere di Cuba si sono leggermente incrementati nel periodo da gennaio a maggio, in relazione all’anno scorso. In totale sono stati registrati 12 casi, in cui gli ufficiali della dogana hanno sequestrato 7,899 kg de cocaina, 0,463 kg di marijuana e 0,314 kg de cannabinoide sintetico. Cuba si mantiene ferma nella politica di tolleranza zero d fronte al consumo e al traffico delle droghe», ha assicurato Moraima Rodríguez Nuviola, direttrice di Ispezione della Dogana Generale di Cuba.

Frutto di questa volontà, e di fronte all’incremento della produzione e del consumo di droghe a livello mondiale, l’apparizione di nuove sostanze psicoattive e i cambi nelle rotte del traffico, è sorto il Centro Nazionale di Controllo e Monitoraggio delle imbarcazioni da diporto, per controllare i soggiorni e il traffico marittimo di questi mezzi dal loro arrivo, i movimenti per le coste dell’Isola e le uscite internazionali, identificando i rischi e le vulnerabilità che mettono in pericolo la sicurezza nazionale.

Inoltre sono stati rinforzati altri sistemi di protezione con l’utilizzo di tecniche come i Bodyscan Intracorporali BI 2002; il Sistema d’Ispezione  RX un doppio generatore per un doppio controllo che permette di vedere l’immagine  RX passata a uno scanner in forma orizzontale e verticale; i tomografi, il sistema de video-vigilanza e l’utilizzo della tecnica canina.

«Continuiamo a dare priorità alla sicurezza nazionale. Abbiamo fatto la guerra ad ogni tipo di contrabbando e con particolare enfasi al contrabbando delle droghe. Il tema tolleranza zero non è un lemma. Il paese se lo è proposto e noi lavoreremo intensamente nella preparazione degli ufficiali, per poter scoprire la droga in tutte le sue forme ed evitare queste dipendenze nella società cubana», ha affermato  Nelson Cordovés Reyes, capo  della Dogana Generale della Repubblica.

L’autrice è studentessa di Giornalismo dell’Università de L’Avana

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