Cuba – Bolivia

Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, Generale d’Esercito Raúl Castro, e il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel, hanno ricevuto nella notte di domenica 22, il Presidente della Bolivia, Evo Morales, in transito a L’Avana, con destino Nuova York, dove parteciperà al segmento di Alto livello del 74º periodo di sessioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ha informato l’account di Twitter della Presidenza cubana.

Il ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, è arrivato a Nuova York guidando la delegazione che parteciperà all’Assemblea Generale della ONU, come ha informato la web Cubaminrex.

Fanno parte della delegazione cubana  la viceministro delle Relazioni Estere, Anayansi Rodríguez Camejo, il direttore generale addetto agli Stati Uniti, Carlos Fernández de Cossío, la Rappresentante Permanente Alterna e Incaricata degli Affari a.i. di Cuba presso le Nazioni Unite, Ana Silvia Rodríguez Abascal, e altri funzionari della cancelleria e della Missione Permanente dell’Isola presso la ONU.

Anche se il comunicato della Cancelleria cubana non lo ha specificato, è probabile che la delegazione denunci nella ONU l’ingiusta espulsione da parte del governo degli USA dei due membri della missione diplomatica di Cuba presso l’organizzazione delle Nazioni Unite per, hanno presunto «aver sviluppato attività contro la sicurezza nazionale del paese nordamericano».

La portavoce del Dipartimento di Stato statunitense, Morgan Ortagus, ha confermato nel suo account di Twitter che il corpo diplomatico cubano presso la ONU dovrà restare a Manhattan, Nuova York, dove si trova la sede dell’organismo

Il cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla, dal suo account in Twitter, ha espresso la più ferma condanna di Cuba delle calunniose accuse  e per l’ingiustificata misura, che s’iscrive nella scalata aggressiva degli ultimi mesi contro l’Isola permanente di Cuba nella ONU e l’indurimento della restrizione di movimento ai diplomatici e alle loro famiglie.  È una volgare calunnia l’imputazione d’aver realizzato azioni incompatibili con il loro status diplomatico».

Bruno Rodríguez Parrilla ha puntualizzato che l’espulsione dei due diplomatici della Missione di Cuba nella ONU e l’aumento della restrizione di movimento ai restanti hanno l’obiettivo di provocare una scalata  diplomatica che porti alla chiusura delle ambasciate bilateralmente, indurendo sempre più il blocco e creando tensioni tra i due paesi. L’espulsione dei diplomatici cubani è avvenuta nella cornice dell’Assemblea Generale della ONU che riunisce capi di Stato e cancellieri di tutto il mondo.

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