Bob Menedez: di nuovo la vecchia volpe contro Cuba

Di fronte alla crescente pressione dei gruppi statunitensi per rivedere la politica verso Cuba, settori dell’estrema destra stanno cercando di evitarlo.

Questo mercoledì, senatori di origine cubana e altri portavoce hanno partecipato a una conferenza a Miami con l’obiettivo di chiedere al presidente Joe Biden di condizionare i negoziati con Cuba.

El Nuevo Herald sottolinea che l’evento, organizzato dalla Fondazione Inspire America, è apertamente destinato a promuovere il cambio di regime a Cuba.

Hanno ribadito la loro screditata pretesa di migliorare la situazione dei diritti umani e delle libertà politiche.

Uno dei partecipanti, il senatore cubano-americano Bob Menendez, democratico del New Jersey, e nuovo presidente della commissione per le relazioni estere del Senato, ha detto che darà priorità alla promozione di questi diritti.

Parole interessanti quando Bob non ha ancora condannato lo scandaloso assalto al Campidoglio a Washington che ha scioccato il mondo.

In quell’evento, Menendez, che è stato coinvolto in numerose cospirazioni contro Cuba e uno dei principali nemici del miglioramento dei legami USA-Cuba, ha detto che deve avere risultati concreti.

Ha ribadito: “Dobbiamo fare in modo che la diplomazia statunitense, a sua volta, esiga che i nostri avversari e i regimi autoritari prendano provvedimenti per ripristinare e rispettare i diritti dei loro cittadini”.

Giorni fa, il presidente Biden ha promesso di invertire le politiche di Donald Trump, iniziando con la rimozione dei limiti sulle rimesse e le restrizioni ai viaggi.

Il rappresentante repubblicano ed ex sindaco di Miami-Dade, Carlos Gimenez ha detto che “gli eletti in questa comunità hanno divergenze, ma se qualcosa ci unisce è chiedere la libertà di Cuba”.

El Nuevo Herald sottolinea che la maggior parte dei repubblicani presenti all’evento hanno apertamente contestato la ripresa del processo di normalizzazione con Cuba.

Inoltre, il senatore repubblicano della Florida, Marco Rubio, durante un video ha dichiarato: “È importante chiarire che qualsiasi riavvicinamento con il regime cubano non farà nulla per cambiare il suo futuro”.

In un altro video, il repubblicano Mario Diaz-Balart ha chiamato la politica di riavvicinamento promossa da Obama “disastrosa”.

Allo stesso tempo, il senatore della Florida Rick Scott ha accusato il governo cubano di seminare violenza e destabilizzare la regione.

L’organizzatore dell’evento, l’avvocato Marcell Felipe, si è detto favorevole a mantenere Cuba nella lista delle nazioni che sponsorizzano il terrorismo.

L’incontro è stato preceduto da diversi comunicati e lettere che favoriscono sempre più il riavvicinamento con Cuba.

L’Herald ha anche commentato che la partecipazione di Menendez e di diversi sindaci che rappresentano una gran parte dell’elettorato di Miami-Dade ha confermato gli ostacoli che Biden dovrà affrontare se decide di riprendere il riavvicinamento con Cuba.

Anche i rappresentanti delle organizzazioni dell’esilio storico fallito, come la Brigata 2506, insieme all’opposizione Marta Beatriz Roque e la rappresentante repubblicana Maria Elvira Salazar, hanno inviato i loro messaggi attraverso video.

Tutti uniti sullo stesso punto, le ripetute battute d’arresto nella loro intenzione di scalfire il lavoro e l’autorità di Cuba.

Fonte: http://razonesdecuba.cu

Traduzione: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA

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