Díaz-Canel ha inaugurato la Fiera Internazionale del Turismo FITCuba 2022

Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, con il primo ministro, Manuel Marrero Cruz,ha tagliato il nastro che ha inaugurato ufficialmente la 40ª Fiera Internazionale del Turismo. Cheha come sede il  balneario di Varadero.

Nelle sue parole di benvenuto ai partecipanti, Marrero Cruz ha ringraziato qui la stampa del corpo diplomático, i ministri del turismo di Messico, Venezuela e Argentina,  come tour operatori, rappresentanti di linee aeree, uomini d’affari, giornalisti e altre personalità che hanno fiducia nella destinazione Cuba.

Poi ha indicato la fiducia che possono avere i visitatori nella sicurezza del turismo cubano e nelle eccellenti condizioni igienico-sanitarie dell’Isola Grande delle Antille, partendo dal controllo ottenuto sulla pandemia

Il Primo Ministro ha riconosciuto la partecipazione all’appuntamento al quale partecipano  5 260 persone, provenienti da 53 nazioni, e questo dimostra la fiducia nel recupero dell’industria dell’ozio in Cuba.ç

Con anterioridad, también intervino Juan Carlos García Granda, ministro del Turismo, è intervenuto ed ha parlato delle possibilità di affari e investimenti nel settore,che oggi conta con 240 hotels e 77809 abitazioni e più di 59 mila hanno la connessione Wifi.

Mario Sabines Lorenzo, Governatore di Matanzas, ha dato il benvenuto nel territorio ai visitatori.

Varadero, Matanzas – La sicurezza del  turismo cubano, così come le eccellenti condizioni igienico sanitarie dell’Isola grande delle Antille per lo sviluppo di questa attività partendo dal controllo della pandemia e il  fatto di contare con le nostre proprie vaccinazioni, sono state risaltate durante l’inaugurazione della 40ª Fiera Internazionale del

Turismo, con la presenza del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz–Canel Bermúdez che, assieme al membro del Burò Politico e primo ministro, Manuel Marrero Cruz, ha tagliato il nastro che ha ufficializzato l’apertura dell’appuntamento con sede a Varadero.

Marrero Cruz ha reiterato il benvenuto ai partecipanti e ha ringraziato per la presenza del corpo diplomatico e dei ministri del Turismo di Messico, Venezuela e Argentina, così come di tour operatori, rappresentanti di linee aeree, donne e uomini d’affari, giornalisti e il resto dei presenti, che hanno fiducia nella destinazione Cuba.

Inoltre ha indicato la partecipazione di 5 260 persone provenienti da 53 nazioni, la cifra più alta della storia dell’evento, mostra della fiducia nel recupero del settore nell’arcipelago.

Il Primo Ministro ha parlato del complesso contesto in cui si svolge l’attività, prodotto del maltrattamento imperiale contro Cuba, nonostante il quale l’Isola non si è fermata nello sviluppo di un’industria che risulta vitale per la sua economia, ed ha segnalato il ruolo che sono chiamati a disimpegnare i nuovi attori economici dando più forza a questa attività.

«Quello che ha realizzato il turismo dimostra che Cuba continuerà a resistere sviluppandosi, con l’appoggio di un popolo che ha fiducia nella sua Rivoluzione», ha affermato il capo del Governo che ha esposto che la mostra più recente di questo appoggio è stata la partecipazione di più di cinque milioni di cubani alla sfilata del 1º Maggio.

Juan Carlos García Granda, ministro del Turismo, ha parlato delle possibilità di affari e d’investimenti nel settore che oggi conta con 240 hotel e 77809 abitazioni delle quali 59000 hanno la connessione wifi.

«Siamo ottimisti e confidiamo nel recupero del settore in breve tempo», ha assicurato il titolare, che ha segnaalto i passi che si stanno facendo per attrarre la maggior quantità di visitanti a Cuba nei  prossimi mesi e nei prossimi anni.

IL RECUPERO DEL SETTORE

Nei primi quattro mesi del 2022 il numero dei visitatori cresce rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Sino ad ora Cuba ha ricevuto circa 450 000 turisti, e non rinuncia alla meta d’accogliere quest’anno due milioni e mezzo di visitatori.

Per gli effetti del blocco imposto dal governo degli USA, Cuba è obbligata a competere con mercati a lunga distanza e questo complica la situazione anche se si cercacano alternative.

Rispetto ai principali mercati portatori di turismo, il canadese sta recuperando come altri europei e non si rinuncia a riscattare quello russo, uno dei principali portatori di visitatori nel quale già si lavorava.

Si riattivano linee aeree che portano turisti a Cuba, come la World2 Fly, del gruppo Iberostar, che incrementa il numero degli uffici in Cuba e segnala anche la domanda crescente del mercato inglese.


Il turismo cubano completerà la sua ripresa entro il 2023

Sono stati raggiunti importanti accordi con tour operator, uomini e donne d’affari, imprenditori, catene alberghiere e compagnie aeree, che sono venuti a Cuba desiderosi di scoprire i benefici del turismo caratterizzato dalla sua sicurezza e ospitalità.

Varadero, Matanzas – Il prossimo anno sarà l’anno del recupero dell’industria del tempo libero a Cuba, e a tal fine, lo sviluppo di FitCuba-2022 segnerà un prima e un dopo, ha espresso il membro dell’Ufficio Politico e primo ministro, Manuel Marrero Cruz, che ha partecipato qui a una riunione con i maestri cubani del rum.

Dopo due anni di dura pandemia, un periodo in cui il settore turistico è stato paralizzato ovunque, va detto che il mondo inizia a muoversi e Cuba non è esente dal ripresa di questa industria, ha affermato il capo del governo, che elogiato l’interesse che Cuba ha risvegliato nei partecipanti.

Ha spiegato che sono stati raggiunti importanti accordi con tour operator, uomini e donne d’affari, imprenditori, catene alberghiere e compagnie aeree, che sono venuti a Cuba desiderosi di scoprire i benefici del turismo caratterizzato dalla sua sicurezza e ospitalità.

Per quanto riguarda il rum cubano, il primo ministro ha affermato che il fatto che sia presente in più di 125 paesi è un segno della qualità e dell’unicità che lo caratterizza, come simbolo dell’identità cubana e nazionale.

Ha chiamato a difenderlo in tutti gli scenari, perché è un prodotto che ci identifica di fronte al mondo, motivo per cui dovrebbe essere meglio conosciuto e promosso, e ha aggiunto che i ministeri dell’industria alimentare, dell’agricoltura, del turismo e della cultura dovrebbero essere integrati ed essere più proattivi in questo scopo.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.